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Milan Games Week Indie: confermata l’area Made in Italy anche per il 2018

L’industria italiana dei videogiochi continua a crescere e Milan Games Week si propone ancora una volta come vetrina d’eccellenza per le sue migliori produzioni. Proprio per questo motivo AESVI darà vita anche quest’anno alla sezione Indie, lo showcase di videogiochi Made in Italy più grande d’Italia.

L’associazione ha infatti selezionato, attraverso una call pubblica, quarantacinque videogiochi realizzati da altrettanti studi di sviluppo italiani che avranno l’opportunità di partecipare all’evento in maniera gratuita all’interno della collettiva di Milan Games Week Indie. L’area sarà come sempre dedicata alle più interessanti produzioni nel mondo del gaming tricolore di ogni genere, tra le quali, per la prima volta, verrà inclusa anche una selezione di titoli dedicati alle famiglie.

Nella line-up di Milan Games Week Indie 2018 sono presenti titoli sviluppati per ogni piattaforma disponibile sul mercato: dalle console ai PC, dai dispositivi mobili a quelli di realtà virtuale. Titoli d’azione, di avventura, platform, strategici, puzzle, simulativi, sparatutto e horror animeranno per i tre giorni di evento gli schermi che illumineranno lo stand. Il tutto arricchito dalla possibilità di incontrare gli sviluppatori presenti.

Coloro che vorranno presentare il proprio videogioco sono ancora in tempo per richiedere il proprio spazio. Fino al 3 settembre 2018, infatti, sarà possibile prenotare una postazione espositiva a pagamento mettendosi in contatto diretto con AESVI ([email protected]) per entrare a far parte di Milan Games Week che si terrà dal 5 al 7 ottobre 2018 nei padiglioni 8, 12 e 16 di Fiera Milano Rho. Per scoprire i titoli già confermati, fate un salto nell’apposita area del sito ufficiale.

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.