EventiPlay Modena scatena l'Apocalisse zombie

Play Modena scatena l’Apocalisse zombie

Si avvicina a grandi passi il weekend del primo Aprile che riempirà la città di Modena di appassionati del gioco di ogni età grazie a Play, il festival che colora la città emiliana grazie a boardgames e videogames.

Una delle grosse novità di quest’anno è però stata presentata da pochissimo sulla pagina Facebook ufficiale dell’evento: domenica 2 Aprile infatti 60 fortunati (i primi che si presenteranno allo stand) potranno provare in anteprima la seconda edizione della “Ghirlandina Apocalypse”, una simulazione di apocalisse zombie che vi farà gelare il sangue nelle vene, come svelato nel comunicato ufficiale:

“Aiuto…Un virus mortale ha infestato Modena e decimando i suoi abitanti…
Sembra l’Apocalisse: cadaveri ammassati in strada e comunicazioni interrotte
…Le strade sono invase dagli infetti, zombie affamati e senza memoria del loro passato umano.
L’ultima speranza per salvare la città è un gruppo di sopravvissuti: spetterà a loro trovare l’antidoto e versarlo nell’acquedotto cittadino per sconfiggere l’epidemia…”

Il 2 aprile il nostro campo base sarà al fuori salone di Play in piazza Roma, 60 fortunati (i primi che si presenteranno per l’iscrizione) potranno vivere in anteprima (e gratuitamente) un assaggio di questa fuga, che si farà più intensa a giugno per la seconda edizione della ‘Ghirlandina Apocalypse’

Per l’occasione inizieranno ufficialmente le prevendite dell’evento in programma il prossimo 3 giugno in collaborazione con Zombie Inside e sponsorizzato dalla Lambruscheria in Calle di Luca.

I biglietti saranno disponibili ad un prezzo speciale di 18,00 € anziché 20,00 € comprensivi di t-shirt, proiezione speciale alla sala Truffaut (venerdì 2 giugno) e un calice di vino offerto dallo sponsor ufficiale La Lambruscheria.

Sopravvissuti, Modena ha bisogno di voi!”

Tutti gli interessati a questo particolare evento possono consultare la pagina Facebook ufficiale della Ghirlandina Apocalypse o presentarsi direttamente al banchetto sperando di essere tra i 60 fortunati che parteciperanno alla fuga. Vi invitiamo comunque a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti del caso.

Articoli correlati

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.