Cicciogamer e Favij fanno intrattenimento per ragazzini, non c'è da sorprendersi che a te non interessino :asd:
Magari io guarda, solo Favij guadagna come 10 impiegati a video
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Cicciogamer e Favij fanno intrattenimento per ragazzini, non c'è da sorprendersi che a te non interessino :asd:
Magari io guarda, solo Favij guadagna come 10 impiegati a video
Ma alla fine a te cosa importa, mica te li devi guardare tu i video :fermopat:
Pure a me fanno cagare, forse da sempre, ma questa è tutta gente che di solito crescendo poi passa a canali più impegnati, è normale che più sei giovane e più sono di basso livello i video che ti piacciono, non che sia una novità. Non per nulla i canali seri hanno 1/10 delle visualizzazioni e non a caso su YT ci sono per la stragrande maggioranza minorenni.
Il problema è che alcuni youtubers sono prodotti da agenzie pubblicitarie che li creano da zero, li impacchettano e li mettono in vendita per generare introiti e rendite grazie ad un’utenza dal profilo adolescenziale: la macchina dei soldi è attivata e lascia sul campo feriti (gli youtubers nati da poco, non smaliziati, non interessati al sistema) e morti (i neuroni e le menti degli uomini di domani)...
FaviJ, Cicciogamer e molti altri sono prodotti in serie, c’è una grossa azienda di marketing alle loro spalle che li spinge, li sponsorizza e li finanzia... Rendetevi conto che la Panini (!!!) ha dovuto/voluto creare un apposito album di figurine (per FaviJ) da quanto questo fenomeno di costume moderno sia entrato nella società di oggi...
Il problema è che poi questi soggetti sono portati a fiere e mostre come animali da vetrina (se ne fottono della dignità, l’importante sono i soldini del bonifico), mentre mandrie di adolescenti e puberali piangono ed urlano alla vista dei loro ‘idoli’: se poni una domanda ad un fan, la risposta è che aspira ad essere come loro (voglia di rimboccarsi le maniche e lavorare per un cazzo, soldi facili seduti davanti ad un monitor mentre non devi nemmeno faticare perchè il prodotto da sponsorizzare te lo passa l’azienda, semi-ignoranza di base su argomenti del bagaglio culturale [ma per questo provvede mamma Internet])...
Vero, col passar del tempo ci si adatta come società a ció che ci riflette, ma è innegabile che i valori sono cambiati nel profondo: a 12 anni i miei compagni volevano sì diventare calciatori (ed allora era solo per l’idea di giocare a calcio, non esisteva il concetto di scoparsi figa a destra e a manca) ma coltivavano il sogno sapendo che comunque avrebbero dovuto fare un altro lavoro (muratore, falegname nella ditta di famiglia, idraulico, impiegato d’ufficio)...
Anto... a prescindere dal tuo discorso (che tra l'altro condivido) e dalla soggettiva piena libertà di cui parlava Reverser di guardare o non guardare certi canali, quello che mi sfugge è perché oggi un ragazzino di 12/13 anni (o magari anche di più) deve per forza passare per coglione. Tra l'altro se "89" è l'anno di nascita di cicciogamer direi che l'adolescenza lui l'ha passata da un bel pezzo.. Favij non ho ben capito quanti anni abbia.
Perché, se come dici tu, le aziende producono certi soggetti, promuovendoli e finanziandoli e i contenuti proposti sono questi a me l'unica cosa che mi vien da pensare è che si voglia ad ogni costo creare un esercito di adolescenti rincoglioniti e fondamentalmente pure molto stupidi.
Le aziende spingono ciò che il mercato richiede, se ci sono "stormi" di ragazzini (che con gli uccelli condividono solo la massa cerebrale) che vogliono vedere quella roba, allora quella roba viene promossa e finanziata, pensate che abbiano permesso a Favij di fare un album di figurine e un film perché era bravo? Pensate che Cicciogamer abbia scritto un libro perché è uno scrittore nel profondo? Pensate che abbiano chiamato Greta Menchi a fare il giudice del Fesival di Sanremo perché era competente? Dai su, è chiaro dove vogliono spingere e questi campano di gloria meno di tutti noi :rotfl:
Anche Favij ha superato da un bel po' l'adolescenza, se non erro ha più di 20 anni, ma l'età conta relativamente, anche un videogioco è creato per diverse face d'età, bambini inclusi, ma sono realizzati da adulti grandi, grossi e vaccinati.
Forse vi sfugge la visione d'insieme, non sono i video guardati a rendere il bambino scemo, è proprio internet nella sua generale e libera accessibilità a renderli tali, i ragazzini non prendono il web come un'aspetto della vita reale, ma come un luogo dove possono fare quello che gli pare nel più completo (falso) anonimato ed ecco che quindi sembrano tutti scemi, ma tutti i bambini sono stupidi e immaturi, lo siamo stati anche noi e lo saranno quelli della generazione successiva, non è una novità. Se poi vogliamo aprire la parentesi dei genitori assenti.... beh quello è un altro discorso, ma spesso una persona su internet è solo come appare, non come è realmente.
Mi spiace, ma non sono del tutto d'accordo.
Nella propria vita, se lo si vuole, si ha la possibilità di non uniformarsi alla massa. Non dico di andare "contro". Sto dicendo di andare "oltre".
E' vero, la TV, internet, le radio, le riviste, ti sbattono in faccia modelli assurdi, ridicoli, patetici.. ma se te ne vuoi beatamente fregare, se hai un minimo di cervello e una buona dose di senso critico, le possibilità di farlo ci sono eccome.
Che poi sia più facile (e più comodo) non guardare oltre il proprio naso è dato di fatto.