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Gold Bit Master
Vabé vuoi mettere la qualità DVD/BR e canali premium con la pecoreccia streaming?
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Amministratore
Ma no beh ci sta comprare le riviste, anzi, ben venga qualcuno lo faccia. È quasi un rito quotidiano. Dai miei ricordi di PlayGeneration però la qualità degli articoli non meritava assolutamente il mio denaro... Altro discorso la quantità, sempre abbondante
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Originariamente Scritto da
popcornking
Ma no beh ci sta comprare le riviste, anzi, ben venga qualcuno lo faccia. È quasi un rito quotidiano. Dai miei ricordi di PlayGeneration però la qualità degli articoli non meritava assolutamente il mio denaro... Altro discorso la quantità, sempre abbondante
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Utente affezionato
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Bit Fanatic
Originariamente Scritto da
luna429
Con internet non serve nemmeno comprare film e musica.. eppure ho 1200 film tra DVD e BD e oltre 2500 CD.....
Ma io non faccio testo.. sono uno di altri tempi
Allora possiamo stringerci la mano, anche io colleziono dvd, blu-ray, cd e fumetti... Le riviste di videogiochi (PSM e Retrogaming) solo se dal sommariotrovo notizie ed articoli validi...
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Anto... ormai, a malincuore, dico che è giusto un fatto generazionale. Quando avevo 14 anni io, la musica o te la sentivi per radio, o te la compravi o avevi un amico che te la copiava su nastro. Non esistevano masterizzatori, lettori mp3 o più semplicemente internet NON ESISTEVA. Inteso come esiste oggi.
Oggi l'amore per il feticcio, per il disco fisico non esiste più.. tranne in quelle famiglie in cui abili genitori hanno saputo tramandare la cosa ai figli. Una rarità.
Non esiste più il concetto di disco intero, esistono solo i singoli. Ascoltare un disco dall'inizio alla fine per molti è fantascienza.
Non c'è più il gusto di togliere il cellophane ad un CD o ad un disco in vinile o sentire il rumore della puntina. Oggi nel 90% dei casi c'è solo YouTube, Spotify, Deezer, Apple music e compagnia bella. Triste, ma capibile.
Perché un ragazzo dovrebbe spendere 15 euro per un film in bluray se se lo può vedere in streaming? Perché sputtanarsi 20 euro in un CD se con 10 euro al mese su spotify ho tutta la musica del mondo in tasca?
E su questo discorso potrei dilungarmi all'infinito, ma evito...
In ogni caso, veramente un peccato.....
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Ringraziamenti - 1 Thanks
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Bronze Bit Master
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Amministratore
Ragazzi, non è per dire, però sono più vicino alla vostra generazione che a quella tirata in ballo però... Tutta la vita il digital...
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Gold Bit Master
Originariamente Scritto da
luna429
Anto... ormai, a malincuore, dico che è giusto un fatto generazionale. Quando avevo 14 anni io, la musica o te la sentivi per radio, o te la compravi o avevi un amico che te la copiava su nastro. Non esistevano masterizzatori, lettori mp3 o più semplicemente internet NON ESISTEVA. Inteso come esiste oggi.
Oggi l'amore per il feticcio, per il disco fisico non esiste più.. tranne in quelle famiglie in cui abili genitori hanno saputo tramandare la cosa ai figli. Una rarità.
Non esiste più il concetto di disco intero, esistono solo i singoli. Ascoltare un disco dall'inizio alla fine per molti è fantascienza.
Non c'è più il gusto di togliere il cellophane ad un CD o ad un disco in vinile o sentire il rumore della puntina. Oggi nel 90% dei casi c'è solo YouTube, Spotify, Deezer, Apple music e compagnia bella. Triste, ma capibile.
Perché un ragazzo dovrebbe spendere 15 euro per un film in bluray se se lo può vedere in streaming? Perché sputtanarsi 20 euro in un CD se con 10 euro al mese su spotify ho tutta la musica del mondo in tasca?
E su questo discorso potrei dilungarmi all'infinito, ma evito...
In ogni caso, veramente un peccato.....
Io non sono cosi giovane, ma il vinile non l'ho mai toccato, ovviamente i miei genitori ce l'hanno da qualche parte in casa, ma addirittura romanzare sul rumore della puntina sul vinile mi sembra troppo per uno della tua età... non che sappia quanti anni tu abbia, ma non mi sembri esattamente un sessantenne
Ognuno ha i suoi gusti e la sua vita, il vinile ha il suo fascino e la sua qualità, ma diciamocelo, i trentenni di oggi ascoltavano audioassette e CD all'epoca e io ero uno di loro, addirittura registravo le sigle dei cartoni animati direttamente col registratore davanti alla TV quando ero piccolo, per me quella era l'unica applicazione di acquisizione audio esistente in loco... e tra parentesi, usando quelle stesse audiocassette che adesso fanno molto vintage quando le inseriscono in videogiochi come MGSV, che oltretutto è ambientato nell'84, grande data
Insomma ero come tutti quelli che hanno vissuto gli anni 90, ma non mi ci è voluto molto ad abituarmi ai cambiamenti, perché sono più facili, più pratici e più economici, soprattutto se le copie fisiche costano l'ira di dio perché sono da "collezione". Fino a poco tempo fa avevo intenzione di avere solo copie fisiche dei videogames che compravo, ora che ho scoperto gli sconti del PSN ho cambiato idea pure su quello e il digitale merita attenzione. Non che avere la casa piena di cassette, dischi e ninnoli non sia affascinante, da un look alla tua casa, ma c'è anche altro adesso ed è inutile rimanere ancorati al passato perché il progresso non si ferma per nessuno. Quello che facevamo noi un tempo per i vinili, o le audiocassette, o i giochi per la PSX, lo fanno ancora adesso anche i ragazzini in un campo diverso, avere una collector edition di un gioco non è come avere un vinile originale? Scaricare un gioco o una canzone non è come farsi copiare un audiocassetta da un amico? Le cose cambiano, ma alla fine rimangono sempre le stesse. l'unica cosa a cambiare veramente è il nostro punto di vista.
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