Platini e Pareri

[beachild]

PLATINO N°8
(d'accordo, sono una nullità rispetto alla media del forum, ma da quando sono qui ci sto lavorando...)

WOLFENSTEIN: THE NEW ORDER

Commento sul gioco
Ammetto che non conoscevo la serie Wolfenstein. Ho deciso di recuperare questo capitolo sia per un prezzo stracciato sullo store, sia per l'uscita tanto acclamata del secondo capitolo. Decisamente un acquisto importante, un pezzo di storia videoludica che non poteva mancare nella mia esperienza. Pur non essendo un fan degli sparatutto lineari vecchio stile, questo gioco si è fatto amare. Trama avvincente, gameplay coinvolgente e capace combinare fasi stealth ad altre più frenetiche, tutto comunque molto esaltante. Crudo, violento, vero, capace di trasmettere sensazioni e sentimenti forti come pochi altri giochi che ho provato, senza però dimenticare che il suo principale scopo è divertire. Va da sè che, a tempo debito, devo recuperare Old Blood e Wolfenstein 2!

Commento sul platino
L'ottenimento dei trofei è abbastanza semplice, fatta eccezione per la necessità di completare il gioco a difficoltà Uber. Si tratta di trofei legati alla storia, ai talenti (comunque abbordabili, non pazzoidi, tipo "Uccidi 5 nemici con quest'arma") e ai collezionabili (individuati in buona parte sulle mappe, o elencati nei video su YouTube) e appunto alle difficoltà di completamento. Personalmente, anche per gusti personali, ho giocato direttamente tutto a Uber e devo dire che non è niente di impossibile: bisogna sfruttare il più possibile lo stealth, rompere le casse per cercare salute, proiettili e corazze, trovare zone da cui sparare con le spalle coperte e, se serve, fuggire in aree precedenti per prendere respiro e riequipaggiarsi. Punti critici sono stati il sottomarino e ovviamente il capitolo finale, specialmente il boss. Esiste però un metodo quasi infallibile per avere la meglio, ossia

nascondersi dietro alle scale nella stanza finale e sparare ripetutamente ai piedi del robot.

GIUDIZIO FINALE SUL GIOCO: 9/10
GIUDIZIO FINALE SULLA DIFFICOLTA' DEL PLATINO: 6/10

[Totyx_82]

Complimenti!

[skizzo_85]

platino 120, Trine 3.

una tale delusione che se anche l'avevo preso coi saldi a tipo 3-4 euro, piuttosto tornando indietro mi compro un gelatone
i primi due li ho giocati su PS3 ormai parecchio tempo fa, ma sono giochi semplici che mi sono comunque goduto.
questo ha un sistema di controlli tremendo, un livello di sfida inesistente, dura come guardare tre puntate di una serie tv e non ha nessun sistema di crescita dei personaggi, abilità, niente.
i trofei consistono solamente nel portare a termine i 3 livelli tutorial + i 5 principali + i mini livelli opzionali, per un totale di 18 livelli circa, raccogliendo tutti i "trineangles", che sono un po come le monete di Mario Bros, e le trovi tutte senza problemi al primo colpo.
come già detto, l'unico problema lo da il fatto che i controlli sono talmente svirgoli (soprattutto i sollevamenti del mago e la corda della ladra) che viene voglia di spaccare il pad.

voto al gioco: 4
voto al platino: 1

[skizzo_85]

platino 121, Fahrenheit.

opera seconda del team Quantic Dream (Nomad Soul non credo l'abbiano giocato in molti), conosciuta in nord america come Indigo Prophecy.
Personalmente colloco il gioco tra Heavy Rain (capolavoro) e Beyond (bello).
Rispetto ai due sopra citati è molto più "gioco", con delle sequenze d'azione che vanno superate inclinando a tempo le due levette direzionali, in pratica è come giocare a Dance Revolution col pad.
e voi direte che sembra una fesseria, invece alcuni passaggi già a difficoltà normale sono molto impegnativi, e per il platino bisogna completare una partita a difficile.
sulla trama, della quale non parlerò tanto, dico solo che parte molto bene per finire in maniera confusionaria e caciarona.
purtroppo il titolo (che è un porting da PS2 sparato a 1080p) soffre di bug ad alcuni trofei che grazie al cielo non mi hanno colpito.
quando ci sono i saldi consiglio comunque a tutti gli amanti delle avventure, dei giochi story driven e ci metto anche dei B Movie stile action/fantascienza di dargli una chance.

voto al gioco: 7.5
voto al platino: 6

[Maelstorm]

Platino n° 143

Hellblade: Senua's Sacrifice




DESCRIZIONE

Hellblade è un titolo sviluppato dai Ninja Theory ed uscito ad Agosto di quest'anno per Ps4 e Pc. Questo titolo racconta la storia di Senua, una ragazza della tribù dei Pitti (gli antichi abitanti della Scozia) affetta da una grave forma di schizofrenia e psicosi ossessivo compulsiva. Senua dovrà compiere un viaggio nel mondo dei morti norreno ovvero l'Helheim per cercare di resuscitare il suo amato Dillion (figlio del capo tribù della tribù di Senua). Per questo Senua si porta sempre dietro la testa del suo amato ed è disposta a sacrificare se stessa pur di resuscitare Dillion. La protagonista si scontra con diverse divinità norrene o del folklore nordico in battaglie che sono vere e proprie boss fight classiche ma senza barra della vita di mezzo. Il viaggio di Senua ovviamente sarà sempre più arduo anche se in realtà poi il gioco è abbastanza semplice da platinare. Ovviamente questo titolo ha una bellissima colonna sonora e un audio fantastico in cui il giocatore viene immerso nella mente malata di Senua fatta di continui sussurri e di urla (per fortuna poche) e di tante immagini che mostrano la totale follia della protagonista e ti fanno sempre più calare nella malattia di questa povera ragazza. Ovviamente va detto che molta parte dell'avventura si svolge all'interno della mente di Senua, ma visto che parliamo di un gioco sviluppato dai Ninja Theory assieme a psichiatri e malati psichici reali va detto che il gameplay è molto semplice ed è un vero e proprio walking simulator sullo stile di Rapture o di Dear Esther per citarne due famosi con la differenza che qua per fortuna ci sono personaggi con cui combattere o interagire, inoltre la giocabilità in generale è ridotta a una camminata o alla corsa della protagonista che però è simile ad un marcia e non una corsa vera e propria, più il fatto che i combattimenti stessi sono molto semplici e poco vari (i nemici bene o male si ripetono spesso nel corso del gioco). Hellblade ha una longevità di circa 10 ore per portarlo a termine e l'avventura è lineare senza bivi o strade secondarie da prendere. Trovo che sia un titolo veramente molto interessante soprattutto per capire cosa prova davvero una persona malata di schizofrenia, al pari di capolavori assoluti cinematografici come Qualcuno volò sul nido del cuculo con il mitico Jack Nicholson.


TROFEI

A livelllo di trofei Hellblade risulta un titolo interessante perchè abbiamo solo trofei d'argento o d'oro e nessun trofeo di bronzo, ed oltretutto a parte il trofeo dei collezionabili (44 da ascoltare in totale) tutti gli altri trofei sono story related e quindi impossibili da mancare. Non esiste nessun trofeo riguardo la difficoltà del gioco che può anche essere giocato a facile, e la durata complessivamente è sulle 8 10 ore.



COMMENTO FINALE

Un gioco davvero interessante, da giocare assolutamente se vi piace la mitologia norrena e volete capire come vive una persona schizofrenica e malata di mente tormentata da immani demoni interiori. Oltretutto non dura tanto ed è piuttosto facile da platinare, se lo trovate in sconto prendetelo tranquillamente, è uno dei titoli più interessanti usciti quest'anno su Ps4, ma non aspettatevi un gameplay veloce come un classico action ma piuttosto come un walking simulator più interattivo di altri.

Voto al Gioco: 8,5/10

Difficoltà Platino: 2/10

[alfio61]

Platino #12: Assassin's Creed Origins


L'ho acquistato qualche settimana dopo l'uscita dopo che ho trovato un bello sconto. Il gioco cambia tutto rispetto ai capitoli precedenti. Il gameplay è profondamente diverso, coi suoi pregi e difetti. La storia è intrigante con una delle ultime missioni che va di diritto tra le più belle di tutta la saga. Il platino non è per niente complicato fatta eccezione per il trofeo Vecchie Abitudini che richiede praticamente di fare ogni singolo punto sull'immensa mappa. Lungo, ma non così frustrante. Mi ci son volute ben 70 ore.

Voto gioco: 8/10
Difficoltà platino: 6/10

[popcornking]

Platino #12: Assassin's Creed Origins


L'ho acquistato qualche settimana dopo l'uscita dopo che ho trovato un bello sconto. Il gioco cambia tutto rispetto ai capitoli precedenti. Il gameplay è profondamente diverso, coi suoi pregi e difetti. La storia è intrigante con una delle ultime missioni che va di diritto tra le più belle di tutta la saga. Il platino non è per niente complicato fatta eccezione per il trofeo Vecchie Abitudini che richiede praticamente di fare ogni singolo punto sull'immensa mappa. Lungo, ma non così frustrante. Mi ci son volute ben 70 ore.

Voto gioco: 8/10
Difficoltà platino: 6/10

"Mi ci son volute ben 70 ore".

Ooooook, me lo terrò per la pensione quanto ci vuole per finire la storia, invece?

[alfio61]

"Mi ci son volute ben 70 ore".

Ooooook, me lo terrò per la pensione quanto ci vuole per finire la storia, invece?

circa 30

[alfio61]

Platino #13: Crash Bandicoot 2

Lo avevo cominciato una marea di tempo fa ma avevo lasciato in sospeso le ultime 5-6 reliquie d'oro per dedicarmi ad altro. L'ho ripreso ieri e devo dire che è stata un'ottima scelta. Nulla da dire sul gioco che è meraviglioso. Alcune reliquie d'oro fanno sudare e bestemmiare ma devo dire che è divertente. Di solito le reliquie d'oro determinano nel singolo livello una sorta di "periodo di apprendimento" in cui devi capire in determinati punti come agire. Bello.

Voto gioco: 8/10
Difficoltà platino: 7/10

[skizzo_85]

purchè non sia solo una mega collezione di robe ripetitive usate come riempitivo per allungare il brodo, molto bene che sia longevo AC Origins.