For Honor – Anteprima Hands-On

Che la battaglia abbia inizio

Una volta finita la personalizzazione del nostro emblema e scelta la nostra fazione è il momento di scendere sul campo di battaglia e mostrare a tutti di che pasta siamo fatti.

Nella prima parte di gioco verranno introdotti i comandi base di movimento e i comandi di attacco, come ad esempio l’agganciamento di un nemico, cambiare bersaglio in tempo reale oppure sferrare un ottimo colpo diretto al nemico rompendogli la guardia.

Poi una volta superata la parte introduttiva, verremo catapultati sempre nella stessa zona in una sfida di dominio su ampia scala dove il nostro obiettivo sarà quello di applicare la teoria alla pratica e conquistare le varie zone (A,B,C). Una cosa che abbiamo apprezzato, magari non fondamentale ma nemmeno scontata, è che non c’è un tempo limite nel tutorial, qualsiasi giocatore può rimanerci quanto vuole fino a quando non avrà padroneggiato i vari comandi di difesa e attacco.

Il tuo migliore attacco è la difesa

Ebbene si, in For Honor non vince chi attacca per primo oppure chi ha un’arma più forte, ma vince il giocatore che riuscirà ogni volta a bloccare in tempo gli attacchi dei nemici sferrando potenti colpi che posso persino rompere la guardia dell’avversario.

Stesso discorso si rivolge anche nel reparto online, dove abbiamo trovato un matchmaking abbastanza equilibrato al momento, capace di regalarci qualche ora di divertimento ma non di più, soprattutto per la mancanza di una vera e propria componente massiccia di modalità diverse.

Quindi non abbiate fretta di attaccare, aspettate con pazienza la prima mossa dell’avversario e cercate sempre di deviarla fino a quando la sua barra della stamina non si sarà esaurita.