Siamo stati recentemente ospiti di Bandai Namco, in occasione dell’RPG Tour 2016 organizzato per promuovere l’arrivo di titoli di natura prettamente nipponica anche in Occidente. Stoccolma, Londra, Madrid, Parigi, Francoforte e inevitabilmente Milano sono state le tappe di questo avvincente pellegrinaggio: PlayStationBit ha presenziato per voi, ed ecco come è andata con la prova DualShock alla mano dei titoli protagonisti di questo tour.

God Eater Resurrection & God Eater 2 Rage Burst

La scena si apre con il Producer in persona della serie God Eater, al secolo Yusuke Tomizawa, che ci introduce nel mondo di gioco. Stiamo parlando di una serie di “dramatic monster-slaying action game”, ambientato in un prossimo futuro dalle tinte apocalittiche, in cui vengono narrate le peripezie dei “God Eaters”, un gruppo di persone – perlopiù ragazzi e ragazze – riunitesi con il compito di fronteggiare gli “Aragami”, terribili creature demoniache.

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Lo stile grafico ricalca da vicino i film d’animazione e i fumetti giapponesi, per quanto in tono realistico: avremo anche la possibilità di creare un nostro alter ego rispondente a questo stile visivo e vivere con lui eroiche avventure.
Il cuore pulsante dell’intera faccenda, comunque, risiederà nella battaglia con le suddette creature, per un gameplay veloce e dinamico, grazie alla possibilità di differenziare il proprio strumento di offesa – arma bianca o da fuoco, ma anche tanto altro – e di ricorrere a svariate abilità. Aggiungiamoci anche il fatto che il titolo sarà assolutamente giocabile, per tutta la durata della storyline, in single player, ma anche in co-op online fino a quattro giocatori, e la durata potenziale della propria esperienza ludica dovrebbe raggiungere addirittura le cento ore.
Per la cronaca God Eater Resurrection e God Eater 2 Rage Burst dovrebbero offrire un sistema di combattimento simile ma non identico, dunque una varietà, per quanto minima, non dovrebbe mancare. Abbiamo anche avuto occasione di provare il secondo capitolo della saga, collocato tre anni dopo Resurrection, in cui i membri delle forze speciali “Blood” sono chiamati ad investigare sulla “Black Plague”, un nuovo, viscerale male che ha colpito l’umanità intera. Di fatto, in God Eater, si menano soprattutto le mani contro i mostri di cui sopra, con un gameplay che strizza l’occhio all’hack ‘ n ‘ slash ma che permette al giocatore di fare buon uso di alcuni meccanismi tipici del gioco di ruolo. In ogni caso rispetto al prequel potremo fare uso della cosiddetta “Rage Mode”, di nuove armi e di un sistema di combattimento affinato, con inediti Aragami da sconfiggere e un misterioso personaggio tutto da scoprire, Livie Colette.

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Ma per quale motivo acquistare il primo capitolo, dato che uscirà in contemporanea al secondo? Beh, per capire meglio la trama, evidentemente, ma anche Bandai Namco si è posta il problema, e ha annunciato che comprando God Eater 2 avrete accesso al primo God Eater in maniera del tutto gratuita: dunque sì, avete letto bene, due giochi al prezzo di uno!

Dove, quando e in che lingua

Bandai Namco ha intenzione di allargare i confini del videogioco God Eater attraverso la multimedialità, e per farlo ha annunciato un progetto sul lungo termine per quanto riguarda l’IP. Il titolo, dunque, a livello di testo sarà totalmente localizzato in italiano – cosa non comune, per questo genere di titoli un po’ di nicchia, se vogliamo – con doppiaggio in inglese. Classificato provvisoriamente PEGI 16, arriverà in Europa il 30 agosto 2016 su PlayStation 4, PlayStation Vita e PC Digital, sviluppato da Bandai Namco stessa in collaborazione con Shift.