Tales of Berseria
Last but not least, decisamente, ha concluso l’evento Yasuhiro Fukaya, Producer di Bandai Namco e figura a contatto con il brand “Tales of” per più di dieci anni, parlandoci del tanto atteso Tales of Berseria, slittato nel 2017. Tales of Berseria avrà il difficile compito di inaugurare un nuovo inizio, tanto per cominciare, visto il ventesimo anniversario della saga, caduto nel dicembre 2015.
Questo nuovo percorso si intravede subito in Velvet, il primo personaggio protagonista di sesso femminile nella storia del brand. Quella di Velvet è una storia che vede scontrarsi principalmente ragione e sentimento, mente e cuore, così come le peripezie che vivrà – e noi insieme a lei. Tre anni prima di quanto accadrà in Tales of Berseria, il mondo precipitò nel caos per via di Daemonblight, che trasformò alcuni essere umani in mostri. Al di là del dramma generale e planetario, Velvet visse in quelle circostanze anche un dramma privato ed intimo: una persona a lei cara, di cui si fidava, la tradì, perse i genitori e la sua mano sinistra si rifulse di un misterioso potere – la cosa avrà un aspetto centrale nell’intera vicenda. I giorni, i mesi, gli anni passano. Velvet vede la situazione tornare lentamente alla normalità, ma la sua sete di vendetta non è placata, e i suoi occhi sono concentrati su colui che le fece perdere tutto…
I più acuti tra di voi avranno certamente colto come, anche senza entrare troppo nel dettaglio, i margini per cui il contrasto, di cui si è fatta menzione sopra, sfoci in tutta la sua evidenza ci sono, eccome. A rendere più concreto e nitido il tutto ci hanno pensato Mutsumi Inomata, Kosuke Fujishima, Daigo Okumura e Minoru Iwamoto, tutti legati da svariato tempo a Tales of, ed ora riunitisi per l’occasione, al fine di curare il design di questo nuovo capitolo.
Tre sono le colonne portanti di questa saga, che i fan maggiormente apprezzano: i personaggi, la trama e gli scontri. Di questi ultimi non abbiamo ancora parlato ma è finalmente giunto il momento di farlo, dato che cambiamenti piuttosto netti saranno approntati rispetto alle iterazioni precedenti della serie. Due in particolare i fattori chiave: in primo luogo il sistema di combo sarà reso più dinamico per garantire una maggiore libertà al giocatore; in secondo luogo sarà introdotta una speciale azione, il “Break Soul”, utile per rubare “soul” al nemico ed eccedere così i propri limiti.
Vi sarete dunque resi conto che la tendenza è dunque quella di una velocizzazione del gameplay, soprattutto in ottica degli attuali standard videoludici. Ma i fan della tradizione stiano tranquilli: a differenza degli altri due titoli non abbiamo avuto modo di provare in prima persona Tales of Berseria, è vero, rimane però il fatto che lo abbiamo visto giocare, e da quanto mostrato siamo piuttosto certi di trovarci di fronte ad un prodotto che richieda una certa dose di ragionamento, buon senso, strategia, pena l’andare dritti dritti verso un repentino Game Over.
Dove, quando e in che lingua
Pubblicato e sviluppato da Bandai Namco e attualmente classificato PEGI 16, anche in questo caso, per somma gioia di chi non mastica la lingua anglofona, il prodotto sarà localizzato in italiano, almeno per quel che riguarda i sottotitoli. Il doppiaggio rimarrà invece in giapponese o in inglese; la data di uscita è fissata per un generico inizio 2017 su PlayStation 4 e PC Digital, nonostante il titolo fosse inizialmente previsto per l’anno in corso.
