Rossi c’è

Il lavoro, per quanto possibile, è stato facilitato da quanto Rossi sta facendo nella realtà: il nostro infatti si sta evolvendo dal ruolo di “semplice” pilota, creando una propria Academy o gestendo un vero e proprio team, lo Sky Racing Team VR46. Il Valentino Rossi Ranch, omaggiato di circuito in ghiaia, in particolar modo, ha dato la possibilità agli sviluppatori di inserire nel gioco una disciplina forse del tutto inedita in ambito videoludico, quella del Flat Track, che ha permesso a molti piloti statunitensi, poi protagonisti del motomondiale, di “farsi le ossa”. Si corre su sterrato con moto, solitamente, a quattro tempi e dotate del solo freno posteriore, chiamate Flat Track Bike. Come potete immaginare, questo comporta uno stile di guida da adottare che è completamente diverso da quello utilizzato per una MotoGP, visto che a imponenti staccate bisogna necessariamente sostituire l’arte della guida “di traverso”.
A questo proposito è necessario sin da subito fare dei grossi elogi a Milestone per quanto concerne il gameplay: ci siamo cimentati prima nel Flat Track e poi in una gara di Moto3. Bene, la sensazione che abbiamo provare è di avere a che fare con due veicoli e con due meccaniche di gioco completamente differenti, ma, per fortuna, entrambe dotate di un’ottima profondità – tuttavia per stessa ammissione degli sviluppatori siamo di fronte ad un gioco più accessibile rispetto al passato, anche grazie ad un uso del rewind utilizzabile molto più di frequente, specie per il fatto che probabilmente ci entreranno in contatto i più disparati fan di Valentino, non necessariamente videogiocatori di vecchia data. Qualora siate dei veterani, però, siate consapevoli che potrete disattivare tutti gli aiuti di guida del caso, per apprezzare la mai troppo velata natura simulativa del prodotto.

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Ma non è tutto. Perché in Valentino Rossi The Game avremo modo di provare l’ebrezza di essere sulla sella di una rombante Yamaha “da strada” (di fatto una superbike), per ulteriori sfumature in termini di maneggevolezza. Ma sopratutto potremo metterci anche al volante di una vettura. Sì, avete letto bene, nei panni di Valentino Rossi potremo lanciarci in appassionanti sessioni Rally, visto che tra le altre cose il pesarese ha vinto per tre volte il Rally di Monza, per l’appunto. Milestone ha potuto tentare questo azzardo in virtù dell’esperienza fatta con i vari WRC e Sébastien Loeb Rally EVO, sicuramente, ma è importante sottolineare come in questo caso si parli (anche) di guida su asfalto, dunque degli sforzi sono stati necessariamente fatti in questo senso, senza che si sia potuto “riciclare” troppo; ma soprattutto ci preme fare presente che anche in questo caso il sistema di guida ci sia parso molto divertente e diversificato in base al nuovo mezzo utilizzato. Non mancheranno, addirittura, gare di drift, questo grazie alla passione nutrita dal padre, Graziano, per le derapate a bordo di una mustang.
Se non si fosse capito, a tratti, in Valentino Rossi The Game dovrete essere camaleontici, perché il lavoro svolto sotto il profilo del gameplay ci è parso veramente certosino, e passare da uno stile di guida all’altro non è proprio un affare semplice (miglior complimento forse non era possibile fare). Per quanto riguarda la differenziazione di ogni singolo mezzo, ci sentiamo di elogiare quanto fatto anche sotto il profilo sonoro. Il rombo assordante di una superbike sarà cosa ben diversa rispetto a quanto sentiremo emettere da una Flat Track Bike. Ci lasciamo invece qualche riserva sul lato tecnico: la fluidità si è dimostratata ottima, ma l’impatto visivo, considerando che ormai PlayStation 4 è da anni sul mercato, poteva essere forse migliore. Stiamo in ogni caso parlando di un prodotto non finito e che comunque presenta dei miglioramenti rispetto al passato, sopratutto per quanto riguarda animazioni nelle cadute e nelle collisioni con altri piloti. Per un parere definitivo, attendiamo di trovarci in sede di recensione, e questo anche per ciò che concerne l’intelligenza artificiale dei piloti, che ci è sembrata un po’ troppo “allineata”, dato che nelle diverse gare che abbiamo affrontato ci siamo ritrovati quasi sempre nel bel mezzo del classico trenino.

Conclusione

Questo Valentino Rossi The Game è, sostanzialmente, un MotoGP 16 con incorporata una (enorme) espansione dedicata al pluricampione italiano. I fan del Dottore non potranno non trovarlo un acquisto obbligato, come giusto che sia. Attendiamo di provarlo nella sua versione definitiva, ma per il momento ci è sembrato di trovarci di fronte ad un’ottima fotografia che, in tutta la sua versatilità e il suo dinamismo, riesce  a celebrare Rossi in tutte le sue più diverse sfumature.