5 – The Italian Job

Molti ricorderanno un famoso film del 1969 di Peter Collinson, ma The Italian Job prende in prestito il nome ma non la trama. Nessuna scattante Mini per compiere la rapina del secolo, ma una serie di sfide di difficoltà crescente che vi porteranno nei più importanti e complicati edifici pubblici dell’Italia. A partire dal semplice tutorial, in cui vi verrà richiesto di spedire un pacco presso un ufficio delle Poste Italiane, durante il giorno di ritiro delle pensioni, fino alle più assurde richieste presso l’INPS, dove la sanità mentale di molti è andata persa. Il titolo non ha un genere definito, proprio come in Dishonored infatti potrete affrontare le missioni come più riterrete giusto. Potremo infatti decidere di puntare sullo stealth, infiltrandoci nell’edificio e nei vari uffici e rubando le carte necessarie a completare il nostro obiettivo, oppure lanciarci nel dialogo e nella risoluzione di terribili enigmi, sfruttando la nostra materia grigia per superare gli impiegati comunali pronti a mandarci a recuperare il Modulo 3/A bordato di azzurro, da firmare “Qui, qui e qui” e far timbrare da tre diversi supervisori, nascosti e trovabili solo usando una mappa criptata.
Per i più ardimentosi infine potremo sfruttare l’elemento action/picchiaduro, perfettamente integrato nel gioco e che darà modo a tutti di lottare contro un’orda di over 60 infuriati perché l’ufficio apre alle 8.30 ma loro sono svegli dalle 6 oppure sfruttare armi improvvisate per minacciare l’addetto alla fornitura di bigliettini numerati per saltare la coda e completare nel minor tempo possibile la missione.
Con The Italian Job sarete voi a decidere cosa fare e come farlo, ma non è detto che le vostre scelte vi ripaghino. Magari rimarrete bloccati per degli anni all’intero delle strutture o, peggio ancora, potreste venire assunti ad honorem…

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