Dragon Ball FighterZ: come giocare? – Guida

L’ultimo titolo di Arc System Works dedicato all’universo di Dragon Ball è sicuramente un titolo facile da approcciare ma piuttosto difficile da padroneggiare. Quel che è certo è che di Dragon Ball FighterZ ne sentiremo parlare veramente a lungo, dunque abbiamo deciso di redarre una guida per i neofiti che dovessero avere qualche singhiozzo durante la propria esperienza ludica. D’altra parte Bardock e Broly stanno per irrompere nell’arena, sarà bene farsi trovare preparati…

Modalità Storia

Il nostro primo consiglio è dunque quello di affrontare la modalità Storia composta da tre archi narrativi, divisi a loro volta in capitoli. All’interno di essi, oltre che ad assistere a brevi filmati che vi spiegheranno la storia del gioco, avrete a disposizione diverse mappe simili a una scacchiera, lungo la quale potrete muovervi di casella in casella grazie a un numero predefinito di turni che vi permetteranno di arrivare alla sua conclusione. Ciò risulta essere una formula alla lunga piuttosto ripetitiva, ma affrontando i rivali presenti su ogni casella potrete affrontare tutorial, guadagnare punti esperienza per aumentare il livello dei vostri guerrieri e salvare alleati che potranno tornarvi utili quando vorrete modificare il vostro party.

Inoltre salire di livello aumenterà il grado di intesa con gli altri protagonisti che vi porteranno ad attivare le fasi, per avere così accesso a dialoghi del tutto inediti capaci di dare maggiore profondità alla storia. Vi conviene dunque sperimentare spesso nuove soluzioni, alternare frequentemente i membri del vostro party e sconfiggere tutti i nemici che vi si pareranno davanti, in modo da ottenere una prima infarinatura generale che vi aiuterà sicuramente ad apprendere maggiormente le basi.

Per essere il numero uno devi allenarti come se tu fossi il numero due

Nella modalità Allenamento potrete invece allenarvi liberamente, rivivere alcuni scontri tutorial già presenti nella modalità Storia e prendere parte alle sfide combo. Queste ultime richiedono tempismo e precisione risultando essere a volte scoraggianti, specie quelle più lunghe da eseguire, ma con la giusta pratica inizierete a prendere confidenza con il sistema di controllo e con le tempistiche di ogni combattente. Allenatevi quindi duramente prima di gettarvi a capofitto nella modalità Arcade o nel multiplayer online poiché ne varrà sicuramente la pena.

Arcade

Oltre alla modalità Storia, il titolo, come ogni picchiaduro che si rispetti, offre una modalità Arcade disposta su tre livelli: La Strada del Serpente in cui vi basterà completare tre incontri, Estrema Gravità in cui bisognerà completarne cinque e, per finire, La Stanza dello Spirito e del Tempo, in cui bisognerà completarne sette.

Negli stage sono presenti diverse diramazioni che tengono conto delle valutazioni ottenute alla fine di ogni match, dove sarà importante prestare attenzione allo stile di lotta, alla tecnica utilizzata e al consumo della barra della salute. Una volta completati tutti i percorsi sbloccherete una loro variante in modalità Difficile che saprà dare del filo da torcere anche ai più esperti.

Cambiare si può, anzi… si deve

Come sappiamo, FighterZ è un picchiaduro giocabile esclusivamente in match 3 contro 3 e sarà dunque importante, una volta presa confidenza, cercare il team che meglio si addice allo stile di combattimento. Potrete utilizzare combattenti con abilità a corto raggio e combinarli con quelli a lunga distanza oppure fare affidamento su guerrieri dotati di supporto, cercando insomma di amalgamare un gruppo capace di adattarsi a diverse strategie e situazioni. E’ importante ricordarsi che le mosse speciali eseguibili con R1/R2 possono essere combinate con quelle del vostro party grazie alla semplice pressione dei tasti L1 e L2, così da danneggiare ancor di più il vostro avversario.

Ovviamente ogni mossa consumerà una barra dell’aura, prestate quindi attenzione a non consumarla del tutto e ritrovarvi in seguito in una posizione di svantaggio. Cercate di mantenere sempre una buona dose di aura a vostra disposizione ricaricando la barra mantenendo premuti i tasti X e Quadrato insieme o inanellando una serie di attacchi senza però abusare del teletrasporto eseguibile con la pressione di Triangolo e Cerchio, poiché questo porta al consumo istantaneo di un’intera barra.

Il miglior attacco è la difesa

Nonostante il titolo sia piuttosto orientato all’offensiva piuttosto che alla difensiva è comunque essenziale imparare a difendersi quando si hanno di fronte avversari più abili. Per parare è necessario premere la freccia nella direzione opposta a quella verso cui si orienta il personaggio, prestando attenzione ai colpi bassi. Non fatene però un uso sconsiderato visto che la guardia si può facilmente rompere con un Impeto del Drago grazie alla pressione del tasto R1, lasciandovi così scoperti a una serie di colpi. Si possono anche respingere i colpi avversari quali onde energetiche e attacchi fisici con la pressione del tasto X unita a quella del tasto direzionale avanti, così come spezzare la guardia e scagliare fuori dallo stage l’avversario grazie alla pressione del tasto Cerchio. Imparate quindi a difendervi o a teletrasportarvi nel momento giusto, specie quando vi ritroverete incastrati ai margini del ring… ne andrà della vostra sopravvivenza.

Gennaro Schiavelli
Devoto al Cyberpunk nelle sue più ampie forme, adora ogni tipo di arte contemporanea, nonché tecnologica. Gioca qualsiasi genere di videogames, dallo sportivo al jrpg, dall' fps al puzzle game, senza distinzione di sorta. Legge fumetti di tipologie diverse sin dalla tenera età, propendendo in questo caso per i manga. È innamorato di Alita, tanto quanto del maggiore Motoko Kusanagi. È un fan di Takeshi Kitano, detto Beat, quanto di Ridley Scott, a cui si deve quel capolavoro di Blade Runner. Il suo anime preferito è Tekkonkinkreet.

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