ArticoliIntervista TU gli sviluppatori di The Last Of Us

Intervista TU gli sviluppatori di The Last Of Us

Cari lettori e lettrici, un saluto caloroso a tutti da parte del sottoscritto. Allora, passo subito al punto: se tutto va come deve andare e non saltano fuori imprevisti dell’ultimo momento, tra qualche giorno, grazie a Sony, dovremmo riuscire a scambiare quattro chiacchere con gli sviluppatori di Naughty Dog, i mitici creatori di Nathan Drake, Crash Bandicoot e del duo Jak & Daxter, in occasione dell’uscita di The Last Of Us. Allora mi sono chiesto: “Perché non coinvolgere nella cosa anche quei figaccioni che frequentano PlayStation Bit ogni giorno?”, e questa iniziativa ne è il risultato!
I più furbi di voi avranno già indovinato: voi potete scrivere qui sotto, nella sezione commenti, tutte le curiosità che vi assillano a proposito della prossima esclusiva Sony PlayStation, e io farò da tramite! Per partecipare, molto semplicemente, dovrete essere in possesso di un account su questo sito, il requisito minimo per potere commentare.
Per razionalizzare la prassi, saranno applicati questi vincoli: potete proporre al massimo un paio di domande a testa, entro le 21 del 21 maggio. Saranno selezionati gli interrogativi più meritevoli o a cui i ragazzi di Naughty Dog potranno rispondere.
Fatemi sapere se l’iniziativa vi è piaciuta, così da replicarla in futuro qualora ve ne fosse la possibilità. Che poi tanto è solo un modo molto subdolo per evitarmi lo sforzo di pensare delle domande da solo, ma tant’è. 😉

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.

3 Commenti

  1. È l’iniziativa di Milano giusto? Mi è arrivata la mail di Sony, peccato sia abbastanza lontano.
    Comunque la domanda è una: Quanta libertà ci sarà nel gioco?
    Mi spiego, in un gioco del genere, secondo me, la libertà è un fattore molto importante.
    Libertà di esplorazione: Si è già detto che il gioco non è un Open World, ma quanto sarà possibile esplorare le zone che ci vengono messe a disposizione? Si può entrare i qualsiasi casa/negozio che troviamo davanti a noi, oppure ci sono già luoghi prestabiliti e quindi anche oggetti da trovare in luoghi già prestabiliti?
    Libertà di azione: Prendendo come esempio Uncharted, una volta entrato in un combattimento corpo a corpo, c’era ben poco da fare se non scoffiggere il nemico o essere sconfitto. Se mi trovo in difficoltà, posso scappare e trovare una soluzione alternativa?
    Libertà di scelta: Posso scegliere in che modo affrontare il gioco, se in modo stealth o in modo più aggressivo, se compiere azioni, malvagie o cercare di salvare più sopravvissuti possibili? Se questo è possibile, influirà sulla trama e lo svolgimento del gioco oppure è già tutto prereinderizzato ad un unico e singolo finale o ad un’unica e singola scelta?
    Libertà di creazione: So che non c’entra nulla con “The Last of US”, ma prendendo come esempio “Dead Rising 2”, anche in questo gioco, posso sbizzarrirmi con le creazioni di armi, oppure ci sono armi già prestabilite? Ad esempio, se trovo un bastone di legno e dei chiodi, posso combinarli per creare un’arma più potente ed efficace oppure non è possibile fare cose di questo tipo?
    Insomma in fin dei conti, è un gioco survival, dove nonostante si segue una via, posso fare un pò quello che mi pare, oppure c’è un solo filone narrativo e bisogna seguire quello, senza poter cambiare nulla?

  2. Nate Wells su Twitter ha affermato che quello di The Last of Us “sarà il miglior multiplayer mai concepito”;
    premesso che, come hanno già anticipato, non sarà cooperativo quali sorprese ci riserverà?

    Cerca d’avere qualche dettaglio in più (inoltre sarebbe un ottimo scoop per il sito) 😉

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