RubricheBit CollectionLa serie di Call of Duty - Bit Collection - Nr. 5

La serie di Call of Duty – Bit Collection – Nr. 5

Benvenuti a tutti, innanzitutto. Benvenuti nella nuova rubrica di PlayStation Bit, denominata Bit Collection, che vi terrà compagnia ogni venerdì, e che si affiancherà alle Bit Chronichles, curate dal nostro Francesco Audino e la cui uscita prevista è solitamente il martedì.
Che cos’è questa rubrica, vi starete chiedendo. Bene, è presto detto. Dal momento che le voci riguardanti una eventuale PlayStation 4 si stanno facendo sempre più insistenti (come ben sapete, se ci seguite sempre), il sottoscritto ha pensato bene di fare una “summa” di quanto visto in questi anni di “nuova generazione”, ed in particolare di PlayStation3, una console che ritengo averci dato molto, a dispetto di quanto dica la maggior parte del luoghi comuni. Non quanto PlayStation 2, magari, ma comunque molto.
Avete capito bene, il grande e nobile scopo che la rubrica si propone è quello di fissare che cosa il giocatore medio DEVE avere giocato in questa generazione – titolo singolo o brand che sia -, in una fighissima diacronia tra il passato, ossia i giochi archiviati, e il futuro, dal momento che ripercorrendo ciò che è accaduto forse riusciremo a farci qualche idea su ciò che accadrà. In campo videloudico, così come in tutti gli altri.
Quanto ci diremo, oltretutto, risulterà utilissimo anche per voi, videogiocatori e nostri lettori, che probabilmente vi siete persi qualche perla, tra un blockbuster e l’altro, e che avrete magari ora l’opportunità di recuperare a un prezzo stracciato.
Cominciamo, dunque, anticipando che almeno in linea di massima la nostra “storia” partirà dalle origini, e seguirà il processo temporale degli eventi.
Non mi resta che invitarvi a commentare, su Facebook, sul forum, su Twitter o direttamente qui sul sito tramite gli appositi commenti, per farci (e farmi) sapere se siete d’accordo, se non lo siete, chi avreste messo voi e chi invece avreste volentieri evitato. Ma anche per farci conoscere la vostra formazione del fantacalcio o cosa avete mangiato a cena, perché no.
Permettetemi tra l’altro di ringraziare il sempre ottimo Pietro Cardaci, ancora una volta responsabile del logo della rubrica, che vedete qualche centimetro sopra. Qualcuno non lo sopporta più, altri invece proprio non ne possono fare a meno: mettetevi comodi, è la volta di Call of Duty!

D.C.

Serie: Call of Duty

Esponenti della serie (spin off esclusi):  Call of Duty (PC, Mac OS X, Xbox 360, PS3, Telefono cellulare, N-Gage), Call of Duty 2 (PC, Xbox 360, Mac OS X, Pocket PC, Telefono cellulare), Call of Duty 3 (Xbox 360, PS3, Wii, Xbox, PS2, PSP, Telefono cellulare), Call of Duty 4: Modern Warfare (PC, Xbox 360, PS3, Nintendo DS, Mac OS X, Telefono cellulare, Wii), Call of Duty: World at War (PC, Xbox 360, PS3, Nintendo Wii, PS2, Nintendo DS, Telefono cellulare), Call of Duty: Modern Warfare 2 (PC, Xbox 360, PS3, Nintendo DS, Telefono cellulare), Call of Duty: Black Ops (PS3, Xbox 360, PC, Wii, Nintendo DS, Mac OS X), Call of Duty: Modern Warfare 3 (PC, PS3, Wii, Xbox 360, Nintendo DS), Call of Duty: Black Ops: Declassified (PSVita), Call of Duty: Black Ops II (Xbox 360, PS3, PC, Wii U)

Publisher:  Activision / Aspyr Media

Developer: Infinity Ward / Treyarch / Sledgehammer Games / Raven Software / Gray Matter Interactive / Pi Studios / Spark Unlimited / Amaze Entertainment / Rebellion Developments / Ideaworks Game Studio / n-Space

Data di uscita (primo episodio next-gen): 10 Novembre 2006 (23 Marzo 2007 su PS3)

Genere: First Person Shooter

Guide ai trofei di PlayStation Bit (le più belle del web, tra l’altro): Black Ops, Black Ops 2, COD Classic, Modern Warfare 2, Modern Warfare 3, World at War

Recensioni di PlayStation Bit (sempre e comunque le più belle, ricordiamolo): Black Ops, Black Ops 2

Commento: Dopo la piccola pausa che ci siamo presi per addentrarci nel magico mondo della Digital Delivery con l’ottimo Super Stardust HD, è la volta di tornare a parlare di un’altra serie a tripla “A”. Una delle più importanti e pesanti, tra l’altro: quella di Call of Duty. Nato ormai dieci anni fa (gli incassi parlano di 6 miliardi di dollari!), il brand Call of Duty ha avuto uno dei suoi massimi momenti proprio nell’ultima generazione di console, grazie alla “democraticizzazione” del gioco online, non più mezzo spaccato e per pochi eletti, come con la cara PlayStation 2. Non tanto con Call of Duty 3, titolo di lancio, quanto piuttosto con il primo Modern Warfare, che ha letteralmente cambiato alla radice il modo di concepire il gioco online, in primis grazie ad una crescita del personaggio strutturata in maniera solidissima.
Che la serie vi piaccia o non vi piaccia, dunque, poco importa, perché non è possibile non considerare COD un qualcosa di massima importanza, anche solo, per così dire, “storica”.  Le ambientazioni variano da passato a futuro in base alla “serie” di appartenenza (Modern Warfare, Black Ops, World at War) e agli sviluppatori (negli ultimi anni si sono alternati Infinity Ward e Treyarch), così come i protagonisti delle campagne principali, sempre più scriptate, cinematografiche e viste come megatutorial dai più.
Call of Duty non è un titolo per videogiocatori solitari, visto che ha il suo punto di forza nel gioco online: questi ultimi potranno comunque godersi un gioco con grafica e sonoro di alto profilo e un gameplay molto solido, anche se praticamente privo di sperimentazione. Insomma, se state cercando roba originale, colorata e fuori di testa avete proprio sbagliato direzione. Da queste parti dominano la virilità, il marrone militare e il piombo, con buona pace del sottoscritto che da una roba del genere se ne tiene alla larga più che volentieri, ma che non poteva applicare censure date esclusivamente dai propri gusti personali.
COD è il gioco della massa, per la massa. Il mio consiglio è quello di fare comunque un giro sulla giostra, anche se non ne siete per niente attratti: i pregi dei giochi della serie rimangono innegabili, così come la modalità Zombie che ha conquistato tantissimi appassionati!

Trailer (Call of Duty Black Ops II, Live Action e Zombies):

httpvh://www.youtube.com/watch?v=4wIZp_E2CxQ

httpvh://www.youtube.com/watch?v=YH_9GzaUW40

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.