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Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato – Speciale

Casa di produzione: New Line Cinema, MGM, Warner Bros. Distribuzione: Warner Bros.
Durata: 166 minuti Genere: Fantasy/Avventura Regia: Peter Jackson

Gli amici di Warner Bros. ci hanno invitato per una esclusiva proiezione in 3D di Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato presso il Cinema Orfeo Multisala a Milano, in viale Coni Zugna 50. Ovviamente noi non potevamo mancare: ecco il resoconto!

Nani, Hobbit e Stregoni

Questo speciale, ve ne rendete conto da soli, va oltre il solito argomento che di solito trattiamo su questo sito, ossia i videogiochi. Già, una volta tanto parliamo di cinema. Il sottoscritto, in quanto cinefilo – ma anche cinofilo, giusto ad onor di cronaca – farà il possibile per descrivervi al meglio quanto visto e vissuto. Se dunque in una sera tra Natale e Capodanno siete tentati di andare a vedere Lo Hobbit, vi consiglio caldamente di proseguire la lettura di questo articolo per saperne di più!

Innanzitutto, un applauso lungo e sincero va al già citato Cinema Orfeo: la sala in cui ho visto il film era amplissima, le poltrone comode e la visione ottimale. Se dunque siete della zona e non sapete proprio dove andare a vedere un bel film, questa non può che essere una delle scelte da prendere in considerazione.
Detto questo, possiamo venire al dunque e parlare del film. Lo Hobbit, lo saprete, fa da prequel alla trilogia de “Il Signore Degli Anelli”, tra l’altro sul piccolo schermo in questo periodo sulle reti Mediaset. La regia è rimasta la stessa, quella di Peter Jackson, così come il soggetto da cui la trasposizione cinematografica è stata fatta, nella fattispecie un libro di J. R. R. Tolkien. Se è vero però che i tre film dell’Anello sono stati tratti da tre libri distinti, nel caso di Lo Hobbit ci troviamo di fronte ad una trilogia prevista tratta da un solo libro.
Uscito nelle sale il 13 Dicembre, la trama di Lo Hobbit vede Bilbo Baggins partire in compagnia di tredici nani, guidati da Thorin Scudodiquercia, e dello stregone Gandalf, alla volta del regno perduto di Erebor – con relativo tesoro annesso -, conquistato dal drago Smaug. Ovviamente questa è la storia portata ai minimi termini, perché durante il viaggio i nostri se la dovranno vedere con (molti) nemici tra cui i grossi e stupidi Troll di montagna, imponenti e spettacolo Giganti di roccia, Orchi – su tutti il terribile Azog il Profanatore – e Goblin, e con qualche amico. Gli alleati sono un misto di nuove e vecchie conoscenze: i seguaci di Tolkien ritroveranno Elrond e Galadriel, e scopriranno Radagast il Bruno. Dal momento che si tratta di un prequel inoltre non mancheranno personaggi maggiormente “sfumati”, come Saruman, non così cattivo e minaccioso come sessant’anni più tardi.
Una menzione particolare spetta inoltre a Gollum: il celebre incontro tra Bilbo e l’essere divorato dal potere dell’Anello è certamente una delle scene più godibili e riuscite dell’intero film, grazie al miglioramento delle tecnologie avvenuto dalla sua ultima apparizione e ad un Andy Serkis più in forma che mai. Scena di cui non vi anticiperò ovviamente nulla per non rovinarvi la sorpresa, vogliatemi bene.
A proposito di attori, concludo con l’avvisarvi che ci sono state solo conferme e nessun stravolgimento: Ian McKellen nel ruolo di Gandalf, Cate Blanchett nel ruolo di Galadriel e Hugo Weaving nel ruolo di Elrond, tanto per citarne tre (da non dimenticare poi il “cameo” per quanto riguarda Frodo di Elijah Wood).
notevolissimo anche l’impianto visivo e sonoro, su cui sinceramente avevo ben pochi dubbi: gli effetti speciali sono al top, mentre la colonna sonora è quella maestosa e imponente di sempre.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=C3_RqRPF-OY

Conclusione

Lo Hobbit è un film godibile per tutti, ed imperdibile per i fan più accaniti di Tolkien e de Il Signore Degli Anelli. E’ vero che il film è uscito il 13 dicembre, ma sono certo che molti cinema lo avranno certamente in programmazione: se dunque non sapete che fare tra un addobbo e un cenone, la scelta di andare a vedere Lo Hobbit, magari in 3D, si rivelerà certamente azzeccata.

Detto questo, vi auguro di passare un felice Natale, cari lettori, in particolar modo il mio augurio va a quelli che soffrono o si sentono soli. Siate forti, ragazzi e ragazze!

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.

4 Commenti

  1. Film bellissimo e spettacolare!
    Forse un pò troppo spettacolare, ma lo apprezzato ugualmente, anche se a parer mio Il Signore degli Anelli è sempre un gradino sopra (almeno in confornto con il primo film).
    Adesso sono in fermento per il secondo, voglio vedere Smaug, solo l’occhio non mi è per niente bastato, anzi mi ha fatto rimanere ancora più curioso. 😀
    Se c’è una cosa, e direi l’unica, che non ho apprezzato, sono gli orchi e i goblin. Ne Il Signore degli Anelli erano persone qui sono interamente fatti in CG, personalmente li preferivo “reali”.

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