Visto il notevole spazio riservato alle produzioni indipendenti all’interno del ModenaNerd, di cui vi parleremo più genericamente nell’imminente recensione dell’evento, abbiamo deciso di dedicare uno speciale ai titoli più meritevoli della vostra attenzione che abbiamo avuto il piacere di provare.

Cominciamo subito!

I giochi in arrivo (certi e non) su PlayStation 4

Blind di Tiny Bull Studios

blind-psvr

Blind, titolo studiato appositamente per la realtà virtuale, ci mette nei panni di una ragazza, rimasta cieca in seguito a un incidente stradale, che si risveglia in una misteriosa abitazione. Un po’ come il buon Matt Murdock (aka Daredevil), la protagonista potrà utilizzare la “geolocalizzazione” per muoversi ed esplorare la casa che fa da sfondo alle vicende narrate: infatti, scuotendo (letteralmente) la mano sinistra che impugna un bastone e colpendo con esso gli oggetti presenti sulla scena, questi si illumineranno permettendoci di interagire con loro.

Scopo del gioco sarà, da quanto abbiamo avuto modo di provare, quello di esplorare le varie stanze risolvendo di volta in volta una gran varietà di enigmi, i quali però, non ci sono parsi mai realmente impegnativi.

Il titolo è atteso su PS4 e PC ad inizio 2017.

La nostra impressione: l’idea di impersonare un personaggio cieco è sicuramente molto affascinante nel contesto della realtà virtuale e, a tal proposito, la scelta di ridurre l’utilizzo dei colori al solo nero è davvero efficacie nel garantire l’immersione totale del giocatore nell’esperienza di cui è partecipe.
L’unica riserva che andrà valutata meglio sarà la componente prettamente ludica del titolo che al momento ci è sembrata un po’ acerba. Con i dovuti aggiustamenti, comunque, siamo certi che il gioco potrebbe diventare un valido motivo, per di più tutto italiano, per indossare il caschetto di PlayStation VR.

Intrigante!

 

Cap Riders: EuroSoccer di 3GoGames

cap-riders

CapRiders è una divertentissima trasposizione videoludica di quello che potremmo considerare a tutti gli effetti un riuscito incrocio tra il subbuteo e il biliardo.

Scelti i nostri giocatori-pedine, ci siamo tuffati in un’avvincente partita 2vs2 trionfando sugli avversari per 4 a 3 con i nostri temibili Re Dossi e Baffetti.

Il sistema di controllo è tanto semplice quanto efficace: ci si sposta con l’analogico sinistro, con il tasto X si tira, con il quadrato si attiva una calamita che avvicina la palla al giocatore, utile sia per deviare la traiettoria dei passaggi avversari che per correre in porta con la palla al piede, con il cerchio si esegue un poderoso scatto nella direzione selezionata e con il triangolo ci si prende beffe del nemico. Ogni azione, tuttavia, consuma un tot della barra dell’energia posta sulla testa del proprio personaggio, per cui bisogna valutare bene il quando e il come utilizzarle.

Ogni mappa, inoltre, ha delle peculiarità che spaziano dalle buche negli angoli del campo che fanno teletrasportare il pallone dal lato opposto, agli ostacoli che fanno rimbalzare la palla all’impazzata come se ci si trovasse in un flipper.

Cap Riders supporterà sia il multiplayer online che quello offline ed è già disponibile su Steam in una versione “base” gratuita. I simpatici ragazzi di 3GoGames, inoltre, ci hanno manifestato il loro desiderio di riuscire a portare il gioco sul PlayStationStore nei prossimi mesi.

La nostra impressione: l’impatto con questo titolo è stato sicuramente molto positivo e le 5 o 6 partite giocate ne rappresentano una valida prova. Cap Riders, nel suo piccolo, riesce a proporre qualcosa di diverso dal solito e, soprattutto, a divertire; due requisiti questi che, a nostro avviso, dovrebbero essere fondamentali, a maggior ragione nell’affollatissimo panorama delle produzioni indie dove riuscire a distinguersi dalla massa diventa tassativo.

Divertente!

 

Tenebrae: Twilight Of The Gods di TrogloBytes Games

tenebrae

Tenebrae: Twilight Of The Gods è un promettente gioco action 3D che ci getta in un pericoloso mondo “Dark Fantasy” al comando di un barbaro o di una ladra. I ragazzi di TrogloBytes Games non hanno voluto rivelarci nient’altro riguardo alla trama, se non che, tra una razzia e l’altra, un evento inatteso sconvolgerà le vite dei due protagonisti e il giocatore potrà vivere la storia da due punti di vista totalmente differenti a seconda del personaggio scelto.

Il gioco sarà costituito da 5 ambienti, ognuno con le proprie caratteristiche, all’interno dei quali, però, i dungeon saranno generati proceduralmente, garantendo in questo modo un’esperienza unica ed irripetibile ad ogni giocatore.

Seppur le radici di Tenebrae affondino largamente nei giochi action, gli sviluppatori ci hanno tenuto a sottolineare la presenza di svariate componenti RPG come lo sviluppo del personaggio o la presenza di diversi tipi e versioni di equipaggiamento. oltre ad una spiccata indole per l’esplorazione che ricoprirà un ruolo fondamentale nell’economia del titolo.

La nostra impressione: il titolo ci ha subito impressionato per il comparto grafico che, a differenza della stragrande maggioranza dei titoli presenti in fiera, era mosso dal motore Unreal, il quale permette una complessità poligonale, una pulizia generale dell’immagine e una quantità di FPS molto più elevati rispetto al più gettonato Unity, come ci è stato spiegato, con una punta di meritato orgoglio dagli sviluppatori.
Oltre a questo, il gioco si lascia giocare davvero molto volentieri grazie a un gameplay già ora più che discreto e che, stando alle parole degli sviluppatori, verrà ampliato e migliorato molto rispetto alla versione alpha che abbiamo avuto il piacere di provare. La proceduralità dei dungeon aggiunge ulteriore carne al fuoco.

Se tutte le promesse verranno mantenute, e se Sony aiuterà i TrogloBytes a portare il titolo su PS4, Tenebrae potrebbe diventare, con buona probabilità, il candidato ideale a titolo per il PlayStation Plus e la cosa, cari lettori, non ci dispiacerebbe affatto!

Promettente!

 

Exit Limbo di VirtualCraft

exit-limbo

Mr. Rhyno è uno sventurato rinoceronte alle prese con un mondo di umani che proprio non lo comprende. La sua vita è triste e solitaria. Il suo lavoro uno schifo. Tutto procede sempre nella stessa, monotona routine, fino a quando, un bel giorno, durante il solito viaggio in treno, una misteriosa esplosione catapulta il nostro eroe in un distopico Limbo, popolato da pecore Zombie dal quale, livello dopo livello, Mr. Rhyno dovrà riuscire a scappare. Queste le simpatiche premesse narrative di Exit Limbo, un promettente Beat ‘Em Up 2.5D sviluppato dai ragazzi di Virtual Craft.

Rifacendosi ai classici del genere come Streets Of Rage, Exit Limbo punta a distinguersi dai picchiaduro a scorrimento implementando diverse componenti importate dai GDR, come lo sviluppo dell’albero delle skills il quale, oltre a rendere sempre più temibile il nostro cornuto protagonista, consentirà anche di risolvere in maniera originale i numerosi enigmi ambientali presenti.

Il titolo, inoltre, proporrà anche una divertente modalità PvP che abbiamo avuto modo di provare in fiera.
A patto di ricevere i dovuti finanziamenti, per i quali, da quanto ci è stato detto, dovrebbero esserci fondate speranze, il titolo arriverà anche su PS4 e PS4 Pro.

La nostra impressione: il gioco sembra avere tutte le carte in regola per ritagliarsi un posticino nel cuore degli appassionati dei Beat ‘Em Up, forte di un solido gameplay, di una componente narrativa originale e di una caratterizzazione dei personaggi sopra le righe. Nonostante alcuni bug presenti nella build mostrata in fiera, siamo certi che il gioco potrà arrivare in forma smagliante all’estate dell’anno prossimo, finestra temporale prevista per il lancio.

Animalesco

 

Ora, girate pagina per scoprire due interessanti titoli in arrivo su iOS e Android!

1
2
3
4
Articolo precedenteFor Honor, i risultati della closed alpha
Articolo successivoTekken 7, dubbi sul supporto a PlayStation 4 Pro
Sonaro dalla nascita. Muove i primi passi nel mondo videoludico all'età di 5 anni quando gli viene regalata la PS1; scoprendo Crash CTR e Rayman 2: The great escape nasce quella che diventerà la sua più grande passione: i videogiochi. Lo svezzamento passa per l'era PS2 dove il "Trittico" Jak&Daxter/Ratchet&Clank/KingdomHearts, come una freccia di Cupido, rende indissolubile il suo amore per la materia. Al fianco di queste Pietre Miliari è d'obbligo citare anche l'impareggiabile Dragonball Z: Budokai Tenkaichi 3, compagno di mille e uno battaglie con gli amici, nonché responsabile principale della sua miopia. La piena maturità viene raggiunta con il lancio di PS3, la quale gli permetterà di scoprire e apprezzare più o meno tutti i generi esistenti, da Mirror's Edge a Bayonetta, passando per Uncharted, Heavy Rain e molti altri. Tra le altre cose adora Batman e i supereroi (sì, Batman fa categoria a sé) in tutte le salse, la saga di Matrix e i libri di Chuck Palahniuk.

1 commento

Comments are closed.