Intervistatore: Quanto soffriremo quindi da 1 a 10 nella prossima stagione?
Liam: 11! Dopotutto il pubblico ama soffrire. Quando le persone mi chiedono come mai dovrebbero guardare Il Trono di Spade, io vado su Youtube, mostro loro video inerenti alle reazioni delle Nozze Rosse e dopo qualche minuto esclamano “Merda!” allora io rispondo dicendo che questo è il motivo per il quale dovrebbero guardare Il Trono di Spade. Il bello è che se una serie TV è in grado di trasmettere tutto ciò al pubblico, allora significa che noi produttori stiamo riuscendo nel nostro intento di raccontare una storia ed è ciò che conta di più (You should feel Game of Thrones, not only watch it).
Intervistatore: Siamo giunti alla fine dell’intervista e ti faccio un’ultima domanda: non puoi anticiparci proprio niente della settima stagione?
Liam: Circa la nuova stagione: se ricordate cosa avete visto nell’ultima scena della sesta stagione e il nuovo trailer, fate attenzione perché il trailer è un indizio, non posso dire altro. Provate a usare l’immaginazione. HBO prende sempre più seriamente Il Trono di Spade perché hanno capito l’impatto che questa serie TV ha sulla vita delle persone e per questo motivo vogliono che la settima stagione sia incredibilmente bella; hanno aumentato il nostro stipendio e i soldi investiti per le singole puntate, la settima stagione avrà un tocco cinematografico, sarà di un livello decisamente alto per la TV di casa, lievemente diversa dalle precedenti, ma stupefacente.
Winter has come!
Sotto le note della celebre soundtrack di Ramin Djawadi il caro Liam si allontana accompagnato da scroscianti applausi per poi voltarsi verso il pubblico ed esclamare scherzosamente “Forza Napoli”.
Le nostre impressioni non possono che essere positive: l’attore si è dimostrato tanto umile e disponibile quanto il personaggio da lui interpretato, sarà forse un caso? Non ha esitato a rispondere alle domande dei fan e a mostrarsi disponibile per lo scatto di selfie, foto e firme nei luoghi più impensabili. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’esperienza che ci ha fatto capire quanto una serie TV riesca a muovere masse e a far sentire uniti anche continenti così distanti, tutti in attesa, con il fiato sospeso, del verdetto finale: chi regnerà su Westeros?
