Il PlayStation Plus, divenuto obbligatorio per giocare online con l’avvento di PlayStation 4, offre, oltre alle funzionalità di rete e uno spazio di archiviazione online, una lista mensile di giochi gratuiti disponibili solo per gli abbonati e denominata Instant Game Collection. L’attesa spasmodica fino al giorno del mese in cui vengono annunciati i titoli omaggio è diventata ormai abitudine, ma il servizio sta soddisfacendo gli utenti e soprattutto sta rispettando i canoni che Sony si era prefissata?

Con questa rubrica abbiamo deciso di analizzare con occhio critico i titoli usciti nell’arco del 2017, per i quali abbiamo riportato in abbinato anche le nostre puntualissime guide ai trofei dedicate a chi se le fosse perse e volesse rimediare. Oltre a ciò abbiamo scelto di indicare la media Metacritic e dare il nostro parere personale con commento e voto.

Aspettiamo quindi di sapere da voi lettori se vi rispecchiate nei nostri giudizi, nelle nostre previsioni e soprattutto se ritenete che uno o più giochi, lo scorso anno, siano davvero valsi quei 49,99 euro annuali (o 19,99 euro trimestrali) che costa l’abbonamento PlayStation Plus.

Gennaio

Commento: parte decisamente bene l’anno 2016, soprattutto per gli amanti delle avventure stile Monkey Island: Grim Fandango infatti si fa apprezzare in una versione completamente rimasterizzata, e anche Dragon Age su PS3 non scherza. Non pervenuta invece Vita, leitmotiv dell’anno, come vedremo.

Voto: 7/10

Febbraio

Commento: Helldivers è il gioco che non ti aspetti, un po’ come fu lo scorso anno per Rocket League: bello, divertente e con la possibilità di sfruttare il nostro abbonamento online e divertirci con gli amici. Vacche grasse anche per PlayStation 3 e, stranamente, anche Vita, su cui Nova 111 fa una discreta figura.

Voto: 7/10

Marzo

Commento: il “Vota e Gioca” lancia su tutti Broforce (forse perchè le alternative erano imbarazzanti): Galak-Z infatti gli ruba la palma di migliore del mese nonostante molti non lo reputino all’altezza di PlayStation 4 (come ad esempio il nostro buonGennaro), mentre PlayStation 3 inizia a perdere colpi. Colpi che, a quanto pare, PlayStation Vita non ha mai avuto: Reality Fighters è un po’ la bandiera bianca della resa.

Voto: 5/10

Aprile

Commento: aprile, tutti criticano Shutshimi (o almeno, io sì) ed eccolo che si becca 82 su Metacritic, ma ciò non significa che sia il capolavoro del secolo (ma tant’è). Meno fortunati Dead Star, i cui server sono stati chiusi che manco le gabbie alla LIDL, e Zombi, che dopo aver tentato la geniale scelta di essere esclusiva su Wii U decide di voler provare a vendere più di 10 copie e passa alla concorrenza con risultati tutti da valutare.

Voto: 5/10

Maggio

Commento: picchi di depressione per PlayStation Vita, dove la comparsa di un gioco uscito su PlayStation Portable fa capire che l’aria che tira è decisamente nera e spinge numerosi utenti a tentare il suicidio ingoiando la console portatile. Tropico 5 fa la sua figura,  esattamente l’opposto di Table Top Racing che proprio non riesce a convincerci. A completare il quadro LocoRoco, non quello fantastico visto proprio su PlayStation Portatile ma una versione castrata uscita su PS3.

Voto: 5/10 se avete la (s)fortuna di possedere Vita, altrimenti 6/10

Giugno

Commento: continua la divertente gag di pescare da PSP titoli che possono girare anche su Vita con il primo episodio portatile di God of War, con una valutazione esagerata che non cancella il fatto che sia un titolo del 2008. Colpaccio invece su console fissa dove Siren e NBA fanno davvero la loro porca figura, soprattutto se amate gli horror e lo sport.

Voto: 7/10