Primo PianoAssetto Corsa - Recensione

Assetto Corsa – Recensione

Publisher: 505 Games Developer: Kunos Simulazioni
Piattaforma: PS4 Genere: Racing Giocatori: 1 (Online: 2-16) PEGI: 7 Prezzo: 49,99 €

“Quello che ha inventato la prima ruota era un idiota. E’ quello che ha inventato le altre tre che era un genio.”
Sid Caesar

Una delle invenzioni che hanno rivoluzionato il mondo è sicuramente l’automobile, un mezzo divenuto con gli anni sempre più versatile e, in certe sue forme, sempre più potente. I bolidi che sfrecciano oggigiorno su pista riescono tranquillamente a sfondare il muro dei 300 km/h, rendendoli dei veri e propri proiettili colorati che esaltano i piloti e le folle intenti ad osservare le gare automobilistiche. Se non siete però Sebastian Vettel o Lewis Hamilton però, Assetto Corsa è il modo migliore per provare l’ebrezza della velocità comodamente seduti in poltrona.

Asfalto rovente

Nel lontano 1998 Gran Turismo, raffinato titolo Polyphony Digital, cambiò drasticamente il concetto di “simulazione di guida”, improntando il gioco sul realismo estremo. A distanza di quasi 20 anni da questo lungimirante progetto il piccolo team di Kunos Simulazioni, composto da soli venti membri, tenta una nuova rivoluzione del genere, presentando con l’aiuto di 505 Games anche su PlayStation 4 il suo Assetto Corsa.

assetto-corsa-001

Usiamo questa particolare congiunzione perché questo simulatore giunse su PC già alla fine dell’anno 2014 per poi puntare deciso anche sulle console casalinghe forti di un’esperienza maturata in quasi due anni di pubblicazione. Il risultato, per fortuna loro e soprattutto nostra, è da applausi, dato che fin dal breve filmato iniziale che ci introduce al gioco si nota la qualità del prodotto.

Assetto Corsa si presenta con musiche dapprima soavi ed avvolgenti, che lasciano spazio a ritmi più incalzanti e soprattutto al rombo dei motori di super-car irraggiungibili per i più ma anche di auto “normali” da lanciare a tutta birra sui circuiti del gioco.

E’ quindi con l’adrenalina a mille che ci prepariamo a sederci al volante dei numerosi veicoli riprodotti in maniera impeccabile dal team per dimostrare a tutti di essere dei veri piloti, perché questo racing game non è un arcade adatto a tutti stile Need For Speed, ma un vero e proprio corso di guida che ci obbligherà a migliorarci o ci condannerà al fallimento.

assetto corsa ps4 002

Piloti della domenica, astenersi

Il menu che Assetto Corsa presenta è semplice e molto intuitivo: potremo infatti giocare in modalità Carriera, con una serie di sfide in crescendo, partendo dai gradini bassi delle corse su pista per arrivare fino al gotha, la modalità Guida, che ci darà modo di fare partite rapide nelle varie modalità di gioco che approfondiremo più in là nella recensione ed infine gli Eventi Speciali, oltre 100 sfide che metteranno a dura prova le nostre abilità.

Unitamente alle modalità di gioco troveremo poi la sezione Replay, per gustarci al meglio i filmati di gara salvati e magari vantarci con gli amici delle nostre performance su strada, le Notizie che ci sveleranno le novità e gli aggiornamenti del gioco e le immancabili opzioni, per decidere tra le altre cose l’intensità della sterzata, l’angolo di visione e molto altro ancora.

assetto corsa ferrari f1 001

La personalizzazione estrema del gioco infatti è alla base di Assetto Corsa, un titolo che fa della versatilità il suo cavallo di battaglia e permetterà sia ai novizi che agli esperti del volante di divertirsi e trovare il setting giusto per le proprie capacità. Dopo aver scelto la modalità infatti verremo catapultati in una serie di menu per scegliere veicolo e pista ed infine in quello decisamente più importante in cui impostare gli aiuti, come ad esempio marce e frizione automatiche o manuali, consumo di benzina e pneumatici e molto altro ancora, per personalizzare al massimo la propria esperienza di guida, al centro della quale ci sono sempre e comunque le macchine.

Sogno o son desto?

Quanti di voi non hanno mai sognato di mettersi al volante di una Lamborghini o di una McLaren? Lo scopo dei giochi di guida è da sempre quello di farci guidare delle super-car “belle e impossibili”, facendo rombare i loro potenti motori e stridere le gomme su piste tutte curve. Ebbene Assetto Corsa rende possibile questa esperienza (almeno virtualmente) nel miglior modo possibile, con un parco auto composto da oltre 90 vetture, prese sia dal pacchetto base che dai DLC usciti su PC ed inclusi in questa nuova versione del gioco, fedelmente riprodotte sia esternamente che, muovendo la visuale dietro al volante, internamente.

Entrare nell’abitacolo di una BMW o di un’Alfa Romeo trasmetterà la sensazione di esserci davvero seduti, tanta sarà l’abilità mostrata infatti dai ragazzi di Kunos Simulazioni nel replicare ogni minimo dettaglio, soprattutto se per giocare ad Assetto Corsa utilizzeremo uno dei volanti in commercio.

Assetto corsa recensione playstation 4

Se giocare con il classico Dualshock sarà infatti già di per sé un’esperienza più che appagante, ben supportata anche dalla funzione di vibrazione che trasmetterà sensazioni eccezionali, utilizzare un volante ci farà sentire dei piloti fatti e finiti, grazie ad un force feedback più che perfetto ed un realismo che lascerà sbalorditi. Mandare il veicolo su di giri, passare le ruote su un cordolo e sentirne lo scorrere sotto gli pneumatici sono sensazioni che faranno la gioia di tutti gli appassionati di motori e contribuiranno a preservare la magia di Assetto Corsa, che stregherà il giocatore non solo con queste emozioni, ma anche con una grafica da urlo, un comparto audio che ci farà sentire ogni cavallo dei motori e soprattutto prestazioni con 1080p e 60fps, a dimostrazione del fatto che un gioco più essere fluido anche se ricco.

La specialità della casa

Detto dei numerosi veicoli, è doveroso inoltrarci più a fondo nelle varie modalità di gioco offerte ai piloti di Assetto Corsa. Nella modalità Carriera infatti potremo vestire i panni di un novizio che mano a mano punta ad affermarsi nel mondo delle corse, partendo quindi dalla base per arrivare fino al top. Inizialmente potremo infatti prendere parte a gare che ci metteranno al volante di veicoli semplici, come ad esempio l’iconica Fiat 500 Abarth o l’Alfa Mito, per farci le ossa ed iniziare a conoscere i tracciati, per poi alzare il tiro passando a veicoli dalla potenza decisamente diversa.

Assetto corsa recensione playstation 4 2

La scalata avverrà completando sfide di diverso tipo: avremo infatti le classiche Gare contro una serie di avversari controllati dall’IA, la modalità Hotlap in cui il nostro avversario sarà il cronometro, le gare Time Attack in cui dovremo migliorare sempre più il nostro tempo per accumulare punti e soprattutto secondi preziosi ed infine il Drift, in cui come nella miglior tradizione dei film stile Fast and Furious dovremo derapare per inanellare combo ed accumulare punti.

Queste sfide, il cui punteggio andrà dal Bronzo all’Oro, dovranno essere affrontate usando un veicolo predefinito ma lasceranno comunque al giocatore la libertà di settare i parametri di assistenza a piacere, mentre potremo solo in alcuni casi agire sul setting del veicolo stesso

Le stesse modalità, con l’aggiunta anche della Pratica, sono replicate anche nella “Guida”, una sorta di partita rapida per affinare le nostre abilità o semplicemente divertirci senza pensieri e negli “Eventi Speciali”, in cui le condizioni di vittoria saranno decisamente più dure. Di tutto un po’ insomma per soddisfare ogni palato e regalare svariate ore di gioco alla guida dei rombanti veicoli di Assetto Corsa.

Guida impeccabile

Assetto Corsa è, come detto, un racing game sbalorditivo, coinvolgente ed in grado di mettere alla prova gli aspiranti piloti con una sfida adattabile a quasi ogni tipo di videogiocatore. Quasi appunto, perchè sebbene le modifiche del sistema di guida siano molte e variegate l’opera di Kunos Simulazioni è e resta un simulatore di guida, cosa che non darà spazio al benché minimo errore, pena una sonora batosta da parte di un’Intelligenza Artificiale sempre all’altezza della situazione.

Assetto corsa recensione playstation 4 3

Questo fattore, unito al fatto che il solo DualShock 4 potrebbe non essere lo strumento adatto per padroneggiare al meglio lo stile di guida realistico offerto dal titolo potrebbero intimorire chi dovesse avvicinarsi per la prima volta ad un racing game così completo. Se si riesce però a superare questo primo impatto, Assetto Corsa si rivela in grado di guidare passo passo il giocatore e di migliorarne sensibilmente le abilità al volante, regalando quindi grandissime soddisfazioni.

Chi poi dovesse essere in possesso di un bel volante, magari con tanto di pedaliera e frizione, avrà per le mani un simulatore degno di essere utilizzato da professionisti, in cui ogni veicolo avrà le sue peculiarità ed il suo particolare stile di guida e soprattutto potrete sentire scricchiolare sotto le ruote ogni minimo sassolino virtuale della pista.

Un’esperienza, insomma, che i veri appassionati di motori non possono certo farsi sfuggire e che i neofiti del genere potranno sfruttare per diventare dei veri campioni anche online, modalità questa che corona l’eccellente lavoro dei ragazzi di Kunos ed offre la possibilità di confrontarsi con un massimo di 15 avversari in gare all’ultimo sangue.

Trofeisticamente parlando – Il re delle corse

I trofei di Assetto Corsa sono sfortunatamente meno dei veicoli disponibili nel gioco, ma si distinguono comunque per varietà. Nella lista di 42 coppe, tra cui trova ovviamente spazio anche uno scintillante Platino,  troviamo una serie di trofei legati a imprese più o meno semplici, come ad esempio completare la vostra prima gara in ogni modalità, raggiungere i 300 km/h e altro ancora, unitamente a sfide decisamente più complicate, come ottenere l’Oro in ogni gara della Carriera. Il Platino sembra quindi una questione riservata a quei fanatici del volante che dovranno comunque spendere almeno un centinaio di piacevolissime ore sulle piste infuocate di Assetto Corsa.

Articoli correlati

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.