DiRT Rally – Recensione

Sviluppatore: Publisher: Piattaforma: Genere: Giocatori: PEGI: Prezzo: Italiano:

Publisher: Codemasters  Developer: Codemasters
Piattaforma: PS4 Genere:  Racing Giocatori: 1 (Online: 2-8) PEGI: 3 Prezzo: 69,99 €

DiRT Rally è il migliore simulatore di Rally esistente ad oggi spazzando via ogni concorrente di questa e della precedente generazione. La recensione potrebbe anche terminare qui ma per dovere di cronaca ecco i motivi per cui, se siete appassionati del genere, questo piccolo gioiello non può mancare alla vostra collezione.

DiRT Rally

Un omaggio al campione che torna

Nel 1998 nasceva Colin McRae Rally della Codemasters quale omaggio al pilota Colin McRae che tre anni prima vinse il suo primo campionato, un pilota amato non tanto per la sua bravura ma quanto per le sue peripezie folli e le sue spettacolarità nella guida della sua mitica Subaru Impreza e successivamente della Ford Focus. Colin McRae Rally fece la storia con il suo modo di approcciarsi duro e realistico: era nata la prima vera simulazione di guida per gli appassionati di rally che marchiò per sempre la Codemasters come casa produttrice di giochi di guida. Con il passare degli anni Codemasters abbandonò il realismo per lasciar spazio a simulazioni sportive molto più arcade, sempre spettacolari ma poco incisive rispetto ai predecessori.

DiRT Rally Subaru

Era necessario che passassero anni prima che un piccolo team di persone in Codemasters iniziò a lavorare su un nuovo progetto: DiRT Rally. Con DiRT Rally si torna alle origini, si torna nel periodo di Colin McRae: gli sviluppatori saggiano i pareri del pubblico attraverso Steam con il loro Early Access, passando poi con la pubblicazione definitiva per le console casalinghe e PC poco prima, introducendo nuove macchine, nuove tappe e nuove modalità, il progetto prende pieno vigore e il risultato è uno splendido omaggio agli appassionati puri dei giochi di guida, a Colin McRae e a tutti coloro che hanno intenzione di correre, di correre sul serio.

DiRT Rally

Per veri duri

Dirt Rally è una simulazione che punta tutto sull’esperienza di guida, niente a che vedere con gli arcade degli ultimi titoli Codemasters: non c’è più la possibilità di riavviare il tempo o di tornare indietro dopo aver commesso un errore e non ci sono avversari da battere se non nella modalità PvP, l’unica sfida è contro se stessi e unico giudice del vostro talento sarà il tempo. La scelta delle automobili spazia da una varietà di quasi quaranta veicoli tra bolidi anni ’60 come la celebre Mini Cooper fino ad arrivare ad auto moderne e i temibili bolidi del gruppo B quale la Peugeot 205, Ford Focus WRC e la mitica Subaru Impreza.

DiRT Rally

C’è davvero tutto ed ogni automobile cambierà il vostro stile di guida, il modo in cui il gioco riesce a trasmettere le sensazioni dell’automobile attraverso il pad è davvero spettacolare: Codemasters ha fatto le cose in grande ed ha lavorato su modelli estremamente realistici e lo si può vedere ad esempio nella fisica dell’auto che risponde alle mille sollecitazioni del gioco: peso dell’autovettura, aderenza delle ruote, tipo di terreno, non solo differenziando neve, asfalto e ghiaia, ma anche i diversi tipi di ghiaia! La differenza si sente tutta e differisce se si sta guidando una Peugeot 405 Turbo o una Fiat 131 Abarth, il giocatore dovrà abituarsi a gestire decine di situazioni differenti, sia per quanto riguarda l’automobile che il tracciato.

Guida, prova, sbaglia, ripeti

A prima battuta DiRT Rally è un gioco davvero difficile, si dovrà lottare costantemente con il sovrasterzo e sottosterzo per mantenere la vettura sulla strada, tuttavia non è un gioco frustrante o proibitivo, anzi è un gioco che premia le capacità, la voglia di provare sudando le proverbiali sette camicie per raggiungere il traguardo, è un gioco che fa una scommessa precisa, quella di regalare soddisfazioni al giocatore, una scommessa vinta alla grande.

DiRt Rally night

Quando riuscirete a fare quel maledetto tornante ghiacciato nelle tappe svedesi avrete stampato in faccia un sorriso da ebete che sarà difficile da togliere, ma quando sarete tornati con i piedi per terra vi accorgerete che avrete usato alla perfezione accelerazione, freni, sterzo e vi chiederete come avete fatto. Nonostante DiRT Rally sia un porting della versione PC uscita lo scorso Dicembre e che guidare con volante e frizione sia tutt’altra cosa, il Dualshock della vostra Playstation 4 vi saprà dare comunque tante soddisfazioni, anche perché può essere tarato secondo le proprie preferenze e le proprie abilità. Col passare del tempo riuscirete a padroneggiare completamente le meccaniche di gioco, dopo numerose ritirate e gestione dei danni al veicolo, anche quest’ultimo sviluppato egregiamente e che sfiora il realismo; non sempre quando si portano danni al veicolo sarà impossibile proseguire la corsa, ma ci sono alcuni casi che obbligatoriamente comportano il ritiro (vi sfido a terminare gare notturne con i fari rotti), per non parlare di un volo giù nel precipizio che si traduce in un rapida resa.

DiRT Rally

Non tagliare, mi raccomando non tagliare!

Finora abbiamo parlato solo della parte tecnica del gioco, entriamo ora invece nel vivo delle modalità che DiRT Rally ci propone. Su DiRT Rally è possibile gareggiare in tre modi diversi e in ben 6 rally diversi (Grecia, Finlandia, Svezia, Germania, Galles e Montecarlo): la Carriera in cui è possibile partecipare in singleplayer, in multiplayer, attraverso eventi personalizzati o attraverso l’interessante Racenet, che sono eventi che Codemasters propone settimanalmente o mensilmente a tutta la community di DiRT Rally, segno dell’impegno degli sviluppatori a curare il progetto in ogni particolare; poi abbiamo le gare Rallycross per gli amanti delle sportellate e infine la pericolosissima scalata al Pikes Peak in Colorado affrontabile nella sua interezza o a tappe riprodotta in maniera fedele all’originale. Se vi state chiedendo se ci fosse un tutorial, la risposta è nì, un tutorial è presente ma consiste in una serie di filmati completi ma poco utili per prendere confidenza con il gioco, questa potrebbe essere vista come l’unico difetto del gioco, data la natura complicata del progetto, già difficile di suo.

DiRt Rally Pikes Peak

Nella modalità carriera le gare vengono concatenate tra loro con l’assegnazione di un punteggio al termine di ciascun evento che andrà poi a comporre la classifica finale: all’inizio inutile dire che la vostra carriera sarà disastrosa, se volete ricominciare una prova vi sarà assegnata una penalità economica, mentre un ritiro, volontario o obbligatorio volando giù nelle scarpate greche ci darà un bello zero in tabella. La progressione della carriera ci farà guadagnare crediti da investire nell’acquisto di vetture più potenti che aprono l’accesso ai campionati di livello superiore ma non solo, il gioco simula anche perfettamente l’efficienza della nostra squadra di tecnici che ci accompagnerà nelle varie tappe.

DiRT Rally

Innanzitutto sarà necessario acquisire personale: più saranno esperti, più dovranno essere pagati ma con il vantaggio di avere ingegneri esperti che potranno effettuare riparazioni più efficaci alla vettura nella mezz’ora che si ha a disposizione ogni due tappe, inutile dire che il gioco simula perfettamente le perdite di prestazioni relative alla propria vettura, a seconda di come abbiamo ridotto il nostro bolide nelle tappe precedenti, ad esempio un frontale contro una parete o una roccia ci darà sicuramente problemi al radiatore e al motore, mentre atterraggi poco morbidi metteranno a dura prova gli ammortizzatori, per non parlare di fori derivati dalla ghiaia, l’uso sconsiderato di freni e quanto altro, questo è quello che vi spetta, sempre se riuscirete ad arrivare in fondo.

Perfetto: parola d’ordine del giorno

Invece di affidarsi alla tecnologia LaserScan, gli sviluppatori Codemasters si sono prodigati meticolosamente a riprodurre fedelmente ogni tracciato attraverso l’utilizzo di satelliti! Il risultato è ovviamente uno spettacolo di realtà e sfida, la riproduzione eccelsa del manto stradale e le curve fedelmente realizzate sapranno regalare emozioni incommensurabili: cambi di pendenza, buche nascoste, cunette sono tutte lì, pronte a metterci in difficoltà in qualsiasi momento, per non parlare della neve, soffice come ci si aspetta dalla realtà.

DiRT Rally

Anche graficamente tutto è ottimo: per la versione console gli sviluppatori hanno puntato sui 60 frame al secondo con 1080p, seppur è possibile notare che alcune texture dell’ambiente non sono perfettamente realizzate, in movimento certi dettagli non sono fondamentali, anche perché è la fluidità totale del gioco a dettare le regole: guidare con la pioggia, o passare per una foresta o guidare di notte è davvero un’esperienza bellissima. I più audaci possono guidare anche con la visuale all’interno dell’abitacolo la cui riproduzione è davvero maniacale, si può vedere il copilota che prende appunti sui suoi fogli di carta (ovviamente anche il navigatore è perfettamente riuscito, e saprà indicarvi con le giuste tempistiche l’intero percorso). Infine, non per importanza anche il suono  è eccezionale: il rombo dei motori assume suoni diversi in presenza di danni particolari, addirittura si può sentire il rumore delle marce per alcuni veicoli in particolare,  davvero non abbiamo riscontrato nessun difetto di nessun genere per questo ultimo capolavoro di Codemasters.

DiRT Rally

Trofeisticamente parlando: Sarà un lavoro sporco

Per un totale di ben 48 trofei tra cui 37 di Bronzo, 8 d’Argento, 2 d’Oro e l’ambitissimo Platino, il gioco si pone nel gruppo dei titoli in cui dovrete sudare parecchio per raggiungere l’agognata meta. La maggior parte dei trofei sono quelli per cui si richiede di vincere una prima tappa, un rally o un Campionato, oppure quando si raggiungeranno particolari obiettivi nella propria carriera. Consci della difficoltà di approccio al gioco, Codemasters ha voluto inserire anche trofei legati a incidenti fatali e ribaltamenti folli, di certo questi ultimi saranno i primi trofei a comparire sulla vostra bacheca, e si spera che non saranno di certo gli ultimi.

VERDETTO

L'ottimo lavoro svolto da Codemasters conferma DiRT Rally come il migliore simulatore di guida presente nell'attuale panorama videoludico; nonostante la sua elevata difficoltà che metterà a dura prova i videogiocatori, non ci saranno mai momenti di frustrazione tali da abbandonare il gioco, ma solo tanti momenti di soddisfazione. Tutto è realizzato alla perfezione: auto, tracciati, sonoro, grafica. L'unica pecca, se proprio vogliamo trovarne una, è la mancanza di una modalità tutorial per prendere confidenza con la natura difficile del gioco, ma a parte questo DiRT Rally è un titolo da comprare a scatola chiusa.

Guida ai Voti

Vincenzo Ficetola
Salernitano DOC, romano per adozione, lavora nell'ambito della formazione e consulenza inquinando il mondo imprenditoriale con le sue idee. Appassionato di videogiochi già in tenera età, si diletta a mipiacciare, cinguettare e scrivere dove gli capita, anche sui muri.

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