“L’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso”.
Anne Carson
Il mondo dei videogiochi cerca da sempre un modo per innovarsi proponendo idee nuove o rielaborando concetti classici, per evitare che le pubblicazioni si riducano solamente a sparatutto e giochi di guida. Titoli come Heavy Rain (in positivo) e Wander (in negativo) sono riusciti a regalare esperienza decisamente “particolari” ai giocatori, stesso ambizioso obiettivo che si pone Future Unfolding.
Sogno o son desto?
Leggere la semplicistica descrizione di Future Unfolding, definito un’avventura d’azione ed esplorazione, potrebbe far pensare al solito titolo open world in cui il nostro personaggio dovrà saltare di missione in missione eliminando nemici a raffica e raccogliendo quanti più drop possibile.
Nulla può però essere più lontano dalla realtà visto che, eccezion fatta per il concetto di open world, tutto troveremo all’interno dell’opera di Spaces of Play tranne che avversari da eliminare e oggetti da raccogliere.
Una volta iniziata l’avventura verremo infatti calati senza troppi indugi nei panni del nostro alter ego virtuale che si muoverà all’interno di scenari surreali e da sogno ricchi di vari tipi di ambienti e di una quantità di animali diversi tra loro.
In tutto questo iniziale sbalordimento una delle peculiarità di Future Unfolding che si noterà fin dalle prime battute sarà l’assenza totale di qualsivoglia spiegazione o tutorial: tutto verrà lasciato all’immaginazione e alla voglia di scoperta del giocatore, a partire dai tasti da utilizzare per arrivare fino allo scopo del nostro pellegrinaggio.
Ben lontano dall’essere un mero simulatore di camminata infatti il titolo nasconde al suo interno un’anima da esplorativo vero con una spruzzata di puzzle che non guasta mai, oltre a rendere decisamente interessanti le nostre escursioni nel variopinto mondo di gioco.
Sbaglia solo chi fa
Come vi abbiamo accennato, Future Unfolding è un titolo totalmente privo di qualsivoglia guida per il giocatore che sarà in un certo senso “costretto” a scoprire da solo le potenzialità del personaggio che muoverà all’interno del mondo di gioco.
Oltre alla possibilità di muoversi infatti il nostro eroe, se così possiamo chiamarlo, avrà la possibilità di interagire con alcuni degli oggetti e degli animali che lo circondano per scatenare le reazioni più disparate: la prima volta che un coniglio darà vita a un cespuglio fiorito rimarrete piacevolmente sorpresi.
Spostandoci nell’universo onirico creato da Spaces of Play avremo poi modo di passare dalla foresta al deserto, nuotare all’interno di vasti laghi ed esplorare buie caverne alla ricerca di segreti, fiori da far sbocciare e dei vari tipi di animali che popoleranno le zone.
Proprio gli altri esseri viventi saranno fulcro dell’avventura; alcuni di essi infatti saranno decisamente amichevoli e ci permetteranno di superare zone impervie grazie alle loro abilità oppure di risolvere determinati enigmi che ci bloccheranno la strada.
Altri invece, decisamente meno socievoli, saranno pronti a farci la pelle; leoni e lupi non vedono l’ora di vedere il loro sonno disturbato per fare un sol boccone del nostro personaggio ed eliminarlo, trasformandoci in alberi e obbligandoci a ripetere da zero la zona.
Nessuna vita e nessun game over comunque, così come nessuna arma per difenderci o nessuna lifebar a segnare il nostro stato di salute. Future Unfolding è prima di tutto un gioco minimalista privo di qualsivoglia interfaccia o hub a fornirci dati, eccezion fatta per una piccola mappa.
Tela e pennello
Se poco o niente abbiamo voluto rivelarvi in merito al gameplay di Future Unfolding, non possiamo invece astenerci dal parlare ampiamente di quello che è il vero fiore all’occhiello di questo videogioco, ossia il suo lato artistico.
Il mondo in cui passeggeremo durante le nostre lunghe esplorazioni sarà infatti un vero e proprio dipinto composto da una paletta di colori ricca e variegata, in cui alle tonalità di verde e marrone tipiche della natura faranno da contrasto gli effetti di scia lasciati dal nostro azzurro personaggio.
Alberi e fiori, laghi e fiumi, tutto ciò che ci circonderà sarà finalizzato a calarci all’interno di un’atmosfera sognante il cui fuoco sarà alimentato ancora di più da alcune straordinarie sezioni di gioco (la cui via d’accesso è tutta da scoprire) da affrontare in bianco e nero, scappando da nere figure e trasformandoci anche in una bianca e leggiadra creatura.
A fare il pari con questa eccezionale qualità grafica e con una fluidità che permette di apprezzare appieno, salvo alcuni piccoli screen freeze da cui il gioco sembra essere affetto, troviamo una colonna sonora altrettanto degna di nota, fatta da tracce che strizzano l’occhio (o per meglio dire l’orecchio) a toni da meditazione.
L’intera esperienza di gioco diventa così anche esperienza artistica, con delle scene che verrà sicuramente voglia di immortalare sfruttando anche la funzione di scatto e condivisione del nostro DualShock, mai così utile, per mostrare al mondo intero la bellezza di Future Unfolding.
Al netto di un’avventura esplorativa appagante e che punta tutto sul lato artistico e cerca di portare gli utenti a un livello di gioco superiore, in cui prevalgono il piacere della scoperta e quello dell’esplorazione, è innegabile che la creatura di Spaces of Play soffra di una cronica mancanza di azione.
Tutti coloro che si aspetteranno quanto meno la possibilità di saltare, difendersi dalle temibili creature che popolano l’universo di gioco oppure semplicemente qualche nuovo strumento di interazione rimarranno delusi: Future Unfolding è esattamente quello che vi viene presentato fin dall’inizio, non si nasconde e vi mostra subito tutte le sue carte.
Anche la storia, che sarebbe potuta essere un ottimo modo per legare insieme i nostri spostamenti, risulta essere pressapochista e confusionaria, con delle creature che di tanto in tanto butteranno a schermo frasi enigmatiche che molto spesso fungeranno da introduzione a un nuovo ambiente o nuove creature.
Al netto di tutto questo però la creazione di questo talentuoso team saprà regalare emozioni a chi non cerca l’azione a tutti i costi e soprattutto a chi vuole puntare tutto sul piacere di sentirsi un po’ come dei pionieri pronti a lanciarsi in ogni piccolo anfratto, a superare foreste e deserti, socializzare con i cervi e scappare dai leoni.
La longevità non eccessiva ma nemmeno striminzita (parliamo infatti di una decina di ore) e la comunque buona rigiocabilità permetteranno a chi saprà aprirsi al titolo di passare dei momenti decisamente piacevoli e soprattutto rilassanti in un mondo che troppo spesso si focalizza troppo su tutto ciò che può essere frenetico e caotico.
Trofeisticamente parlando: cerca dappertutto
Sono solo 13 i trofei che compongono il breve elenco di Future Unfolding: quello che stupisce è la qualità delle coppe sbloccabili da chi si lancerà in questa avventura: 2 argenti, ben 10 ori e anche un fantastico Platino verranno dati in premio a chi riuscirà a interpretare le curiose ed enigmatiche descrizioni che svelano come ottenere le varie ricompense. La difficoltà in questo senso è tutta mentale, ma se non sarete abbastanza preparati potreste non ottenere mai questo Platino.