La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor – Il Lucente Signore – Recensione

Sviluppatore: N/A Publisher: N/A Piattaforma: PS4 Genere: Action RPG Giocatori: 1 PEGI: null Prezzo: N/A Italiano:

Publisher: Warner Bros. Interactive Entertainment Developer: Monolith Productions
Piattaforma: PS4 Genere: Action/Adventure Giocatori: 1 PEGI: 18 Prezzo: 9,99 €

Siamo tornati ancora una volta in quel di Mordor. Questa dovrebbe essere la terza, se non abbiamo sbagliato i calcoli. La prima volta è stata anche la migliore: il gioco “originale” si è rivelato essere una sorpresa assoluta, tant’è che il sottoscritto gli ha assegnato un sonoro nove in pagella. La seconda volta, invece, ce ne siamo tornati a casa delusi: il DLC dedicato a Talion, “Il Signore della Caccia”, non ci ha convinto appieno, anzi, abbiamo sollevato più di una perplessità. E’ per questo che attendevamo tanto speranzosi il ritorno del Lucente Signore Celembrimbor, SICURI di tornare ai fasti di un tempo. Maledetto hype.

ombra di mordor lucente signore 005

Lucente? Si, beh, magari sulla foto della Carta d’Identità…

Il secondo contenuto scaricabile “pesante” dedicato all’Ombra di Mordor ci mette nei panni di Celebrimbor, il mitico elfo co-protagonista dell’avventura principal,e che forgiò l’Anello. Il DLC ci porta infatti poco dopo la creazione di quest’ultimo, a livello cronologico, dunque molto, molto tempo prima rispetto alle vicende vissute dal Ranger di Gondor, Talion. Compito del nostro elfo sarà quello di condurre sotto il proprio dominio la schiera immensa di orchi che popola la Terra di Mezzo, piuttosto che annientarla, attraverso il sempre ottimo Nemesis System. Il perché è presto detto: Sauron è troppo potente per essere sconfitto individualmente, e una mano, seppur sporca e viscida come potrebbe essere quella di un orco, appunto, è comunque gradita.
Già a questo punto della recensione, però, potremmo muovere un paio di obiezioni. Prima di tutto, come nel caso del precedente DLC, la mappa e lo scenario di gioco sono pienamente riciclati dall’avventura principale: al contrario, un setting totalmente inedito, anche se meno imponente, sarebbe stato maggiormente gradito. Seconda cosa: dispiace sottolineare l’assenza di una qualsivoglia forma di assetto narrativo, al di là dell’incipit, che da il “la” e fa da intro all’intera espansione, e dell’epilogo, epilogo che peraltro non aggiunge assolutamente nulla di nuovo a ciò che già conosce chi ha terminato l’Ombra di Mordor, ma al massimo lo esplicita in maniera più netta, senza che poi ce ne fosse tutto questo bisogno.

ombra di mordor Lucente_signore_001

Insomma, dopo non troppo tempo dal momento in cui comincerete a giocare, il vostro sopracciglio sinistro comincerà pericolosamente ad alzarsi.

In balia di sé stessi

Una componente narrativa così superficiale si ripercuote in negativo non solo sull’interesse che il giocatore proverà verso l’esperienza virtuale di cui sta godendo, ma anche sulle missioni principali da affrontare. Sviluppare un prodotto senza trama vuol dire ridurre praticamente al minimo qualsivoglia forma di evento scriptato, utile magari a dare varietà alle meccaniche di gioco: il risultato è “solamente” puro e astratto gameplay. Ovviamente il discorso è in parte quello già fatto per quanto riguarda la precedente espansione: il gameplay dell’Ombra di Mordor è un gran, bel pezzo di gameplay, su questo non si discute.

ombra di mordor lucente signore 004

Solo che riproporre esattamente la stessa minestra ad un videogiocatore che magari ha già passato 30 – 40 ore di fronte alla campagna principale, non può non essere esente da critiche, considerato il prezzo da pagare, dopotutto non bassissimo, per accedere al download de “Il Lucente Signore”.

E’ tutto qui?

Avete capito bene: tutto quello che dovrete fare sarà sfruttare, ancora una volta, il già citato Nemesis System per dominare i cinque Orchi momentaneamente al gradino più alto della gerarchia. Delle vere e proprie innovazioni non si vedono, più pragmaticamente, nemmeno scesi sul campo di battaglia, e ce ne sarebbe stata senza dubbio la possibilità, vista la “razza” particolare di Celebrimbor, non umana ma elfica. L’unica aggiunta concreta è la possibilità di attivare un “moviolone” degno di Max Payne tramite la pressione dei due stick analogici, un potere legato al possesso dell’Anello e attivabile solo dopo avere caricato un’apposita barra, legata al numero dei nemici dominati.

ombra di mordor lucente signore 002

Per il resto le novità si riducono alla capacità di dominare orchi “dalla distanza”, grazie alla possibilità di Celebrimbor di piombare addosso ad un nemico da lontanissimo, e inanellare una serie di combo di uccisioni proprio grazie a queste “traslazioni”. Poca roba, ne converrete, specie considerando che, al contrario e abbastanza clamorosamente, è sparito il “bullet time” che scattava al momento di scoccare una freccia dal proprio arco.Ad onor di cronaca, bisogna ammettere che abbiamo apprezzato lo scontro finale con il suddetto Sauron, che se non altro sigilla la fine dell’espansione in maniera definitiva – uno scontro “finale” mancava invece ne “Il Signore della Caccia” -. La durata in termini di tempo del contenuto scaricabile si attesta, come quello precedente, sulle 3 – 4 ore, dal momento che a fianco dell’obiettivo principale di cui si è parlato sopra, avrete modo di cimentarvi nella ricerca di una manciata di collezionabili contenenti le più disparate testimonianze e/o ricordi, e in una serie di sfide che vi chiederanno principalmente di fare buon uso del “bullet time” attivabile grazie all’Anello, oltre a incrementare le durata del potere dello stesso, in caso di successo.
Non c’è, oggettivamente, poi molto altro da dire, anche perché come avrete certamente capito se siete arrivati a questo punto della recensione, “Il Lucente Signore” abusa di quanto già visto e giocato in precedenza, a livello di contenuti.
Non ci esprimiamo sul lato tecnico della produzione, che non cambia ovviamente rispetto alla produzione originale se non per qualche rallentamento di troppo, forse, nelle fasi più concitate, e sul lato sonoro, convincente sia per quanto riguarda i brani di accompagnamento che per il doppiaggio.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=RYAYfQus3Bc

VERDETTO

Ahinoi, ci abbiamo sperato ma alla fine il Lucente Signore Celebrimbor ha fatto la fine del Signore della Caccia Talion. Si tratta di due espansioni che di fatto sono rivolte esclusivamente a chi non è mai sazio di un titolo come l'Ombra di Mordor e lo ha amato alla follia, bramando un contenuto da finire dopo l'altro, più o meno con lo stesso ardore di Gollum verso l'Anello. Per tutti gli altri si tratta di contenuti tranquillamente evitabili principalmente per la mancanza di innovazione e l'ampio riciclaggio di contenuti, che si mantengono sulla sufficienza quasi solo grazie ad un gameplay solidissimo e ad un aspetto tecnico ottimale.

Guida ai Voti

Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.