Injustice 2 – Recensione

Sviluppatore: NetherRealm Studios Publisher: Warner Bros. Interactive Entertainment Piattaforma: PS4 Genere: Picchiaduro Giocatori: 1-2 (Online: 2-4) PEGI: 16 Prezzo: 69,99 € Italiano:

Da quando il Regime di Superman fu distrutto da Batman e soci e il boy-scout venne rinchiuso nella prigione del sole rosso, ho atteso con impazienza l’arrivo del seguito di Injustice, titolo che mi ha davvero colpito, non solo sotto l’aspetto meramente ludico, ma soprattutto nel raccontare una trama cupa e oscura, degna dei classici fumetti targati DC Comics.

Il momento è finalmente giunto e Injustice 2 approda nei negozi, possiamo così godere del sequel tanto atteso, questa volta però a minacciare la Terra non è più un Superman distrutto dalla morte della sua amata Lois, ma bensì una minaccia ben più grave, perché Brainiac è arrivato ed è pronto a distruggere gli ultimi pezzi di Krypton una volta per tutte.

Ogni cattivo è l’eroe della sua storia

La trama di Injustice 2 ha inizio poco prima dell’esplosione di Krypton, pianeta natale di Kal-El e Kara Zor-El; Brainiac inizia la sua invasione, cattura le due città gemelle di Kandor e Argo City e distrugge il pianeta, nel frattempo sia Kara che Kal sono in volo sulle loro rispettive astronavi, pronti per atterrare su un pianeta sicuro e ospitale. Kara viene però sballottata via dall’esplosione generata da Krypton e si ritrova così a vagare per circa vent’anni nella dimensione fantasma. Raggiunta finalmente la Terra si ritrova nel Kandaq al cospetto di Wonder Woman e Black Adam, ancora fedeli al regime all’insaputa però della giovane ragazza. Con Superman in prigione, la vita è quasi tornata alla normalità sulla Terra, nel frattempo una nuova fazione criminale si è schierata sul campo di battaglia, “La Società” capitanata dal generale Gorilla Grodd. Nelle sue schiere vediamo super criminali del calibro di Deadshot, Capitan Cold, Cheetah, Catwoman, Poison Ivy e Spaventapasseri, ma un’ombra oscura aleggia sulla Società, in orbita intorno alla Terra vi è infatti la nave teschio di Brainiac, arrivato sul nostro pianeta dopo aver scoperto che l’ultimo figlio di Krypton è ancora in vita, toccherà quindi a Batman ricreare una temporanea alleanza con Superman nel tentativo di fermare una delle minacce più grandi che la Justice League abbia mai visto.

La storia di Injustice 2 non è certo longeva, anzi tutt’altro, la si più completare nel giro di circa tre ore, ma per come viene raccontata potrebbe tranquillamente essere esposta al cinema con una bibita fresca e popcorn. Al giocatore spettano solo una moltitudine di battaglie contro eroi e cattivi pronti ad abbracciare l’arrivo di Brainiac sulla Terra al solo scopo di distruggere i due Kryptoniani rimasti e catalogare sotto forma di dati la civiltà umana. Dimenticate quindi le brevi sequenze quick-time, il tutto sarà solo un enorme e spettacolare film interattivo durante il proseguimento della trama principale; in alcune occasioni avremo solo la possibilità di scegliere con quale eroe combattere fino ad arrivare a un finale a scelta multipla dove sarà possibile scegliere se ottenere il potere assoluto o una giustizia adeguata.

Chiaramente la modalità storia non è l’unica modalità disponibile in Injustice 2, avremo infatti una moltitudine di opzioni fra cui scegliere, dalle classiche modalità in versus 1vs1 in locale, passando per l’immancabile online. Ci sono però alcune nuove modalità molto interessanti, che andremo ad analizzare di seguito.

Un Multiverso di possibilità

La prima, nuova opzione è il Simulatore Battaglia IA, in questa modalità sarà possibile creare una squadra di difesa e/o attacco e combattere in 3vs3 contro una squadra nemica creata da altri utenti sparsi per il mondo. In questa tipologia di partite però il tutto sarà completamente guidato dall’IA, il nostro unico compito sarà scegliere il team che schiereremo sul campo e, volendo, aumentare la velocità di gioco per rendere il tutto più immediato.

Successivamente troviamo il Multiverso, una grandissima modalità che ci permette di affrontare missioni giornaliere, settimanale e mensili, attraverso alcune sfide e le immancabili scalate fino ad affrontare il boss finale. Completando determinate sfide vi verranno regalati dei premi come oro, scatole madri, ma soprattutto equipaggiamenti epici per i vostri lottatori. A discapito di come possa sembrare, nel Multiverso troveremo anche la sempreverde modalità Arcade, grazie a Batman infatti il sistema di Brother Eye è riuscito a stabilizzare un singolo pianeta e verrà sfruttato per tenersi continuamente in allenamento; completando la modalità arcade con ogni personaggio potremo godere di un breve filmato finale per ogni lottatore. Per farvi una piccola comparazione, il Multiverso di Injustice 2 è l’equivalente delle Torri Lotta già viste e apprezzate in Mortal Kombat X, con tanto di modificatori e sfide in-game; ogni giorno troverete un pianeta nuovo, con nuove sfide e nuovi premi.

Per quanto riguarda il comparto online, come si poteva facilmente immaginare, è una fotocopia di Mortal Kombat X, i menù e le modalità di gioco sono pressoché identici, vediamo quindi le classiche partite classificate, partite del giocatore e le immancabili stanze, dove sarà possibile sfidare i presenti tra partite casuali o avviare un Re della Collina con i vari partecipanti. Ogni match sarà accompagnato da una piccola schermata che vi darà un breve resoconto del vostro avversario tra vittorie e sconfitte, la vostra percentuale di vittoria e il ping. A questo proposito facciamo notare come ogni partita funzioni sempre alla perfezione, la lezione appresa con MKX è servita allo scopo e Injustice 2 offre un netcode e un sistema online eccezionale, senza sbavature, lag o disconnessioni casuali.

Infine troviamo le Gilde. Sarà possibile unirsi in qualsiasi momento a una Gilda oppure crearne una vostra, in questo modo potrete completare delle apposite missioni e come premio riceverete delle Scatole Madri contenenti equipaggiamenti casuali. Attraverso le Gilde sarà possibile inoltre combattere le battaglie contro i boss, che non sono altro che normali lottatori, ma con delle statistiche di vita, difesa e danno nettamente più elevate. Queste battaglie possono essere affrontate insieme ad altri membri della vostra Gilda, in questo modo, in tempo reale, quando un membro starà combattendo potrete lanciare sul campo di battaglia essenziali aiuti, quali energia o attacchi al boss. In base a quanti membri saranno presenti, a turno tutti sfideranno il boss nel tentativo di sconfiggerlo, una volta distrutto, altre Scatole Madri attenderanno di essere aperte.

Combo per tutti i gusti

Injustice 2 resta pur sempre un picchiaduro, dunque analizziamo la base del titolo stesso: il gameplay. Proprio come il primo capitolo, può essere definito un picchiaduro entry level, questo perché non offre meccaniche di gioco complesse, tutte le combo e le mosse speciali sono facilmente consultabili in qualsiasi momento attraverso la lista mosse presente sul tasto Options, dopodiché starà a voi creare combo più o meno lunghe e dal danno maggiore, ma la base del gameplay potete averla sempre a portata di mano.

Il sistema di combo, come già visto nel primo capitolo e nei due Mortal Kombat, è esageratamente semplificato, una volta avviata la combo basterà semplicemente premere la sequenza di tasti indicata per completarla, senza dover badare a una frame list per concatenare i vari colpi. Tutto è infatti basato su un sistema di target combo di facile utilizzo per qualsiasi giocatore più o meno bravo che sia, e grazie a un breve ma efficace tutorial, sarà possibile entrare immediatamente nell’ottica di gioco. Per arginare invece il sistema di spam, purtroppo abusato nel primo capitolo, NetherRealm ha aggiunto alcune semplici meccaniche come la capriola evasiva o la fuga aerea. La capriola evasiva è utilissima contro i personaggi che abusano delle stesse meccaniche per tenere lontano gli avversari, come appunto Deadshot – o Deathstroke nel primo capitolo, in questo modo è possibile avvicinarsi all’avversario in un batter d’occhio, consumando però una barra super. La fuga aerea invece, viene utilizzata per sfuggire ai pressanti juggling; sarà possibile fuggire grazie a una breve finestra di invincibilità, questa volta al costo di due barre super.

Injustice 2 utilizza un sistema di comandi a quattro tasti, tre dei quali sono dedicati all’attacco mentre il quarto viene utilizzato per l’abilità speciale, diversa per ogni personaggio. Se avete già giocato il precedente capitolo, sappiate che i comandi sono rimasti del tutto invariati, anzi facciamo notare come alcuni combattenti come Aquaman, Harley Quinn o Lanterna Verde, sono rimasti identici in tutto e per tutto.

Purtroppo però, nonostante tutto, il titolo mantiene sempre una certa legnosità classica dei titoli NetherRealm. I vari lottatori saranno sempre inchiodati a terra e pur avendo delle animazioni fluide e veloci è proprio il movimento a essere lento e, durante una combo, i nostri eroi rimarranno fissi in un unico punto, senza mai avere un leggero push back. Fortunatamente questo è l’unico difetto imputabile al titolo che resta, nonostante tutto, di fattura eccelsa e tecnicamente uno dei migliori picchiaduro in circolazione, insieme a Guilty Gear. Graficamente infatti Injustice 2 è eccezionale, le espressioni facciali sono qualcosa di mai visto prima e l’Unreal Engine 4 si comporta in modo meraviglioso, mostrando delle animazioni magnifiche con tanto di movimenti della pelle sia sui vari volti che sul collo. Altra nota a favore va al doppiaggio interamente in italiano. Mentre nella versione originale sono stati usati doppiatori del calibro di Rober Englund e l’immancabile Mark Hamill rispettivamente per Spaventapasseri e Joker, nella nostra lingua possiamo apprezzare Riccardo Peroni nel ruolo del pagliaccio principe del crimine di Gotham e Marco Balzarotti nello storico ruolo del crociato incappucciato.

Chiudiamo infine citando il Gear System introdotto in questo nuovo capitolo. Grazie all’acquisizione delle Scatole Madri, sarà possibile personalizzare il nostro eroe in qualsiasi modo vogliamo, creando noi stessi il costume che più ci aggrada. Sarà possibile guadagnare pezzi di equipaggiamento non solo attraverso le scatole madri, ma anche semplicemente combattendo (purtroppo non in Versus), in questo modo avremo continuamente nuovi pezzi di armatura da equipaggiare con statistiche sempre migliori. A questo proposito le statistiche degli equipaggiamenti valgono esclusivamente nella modalità Multiverso, nel versus 1vs1 e online sarà possibile disattivare tali potenziamenti, così da rendere gli scontri sempre equilibrati e le modifiche meramente estetiche, alcuni veramente geniali, come quello di Robin, che trasforma il personaggio in Nightwing con un gameplay totalmente diverso rispetto all’originale, sfruttando infatti il bastone e non la spada.

Trofeisticamente parlando: un Platino ingiusto

In ambito trofei, fortunatamente NetherRealm si è dato una sistemata e, proprio come Mortal Kombat X, il trofeo Platino di Injustice 2 risulta relativamente semplice da ottenere, infatti in Injustice 2 avremo l’opportunità di racimolare la bellezza di 63 trofei, Platino compreso. La maggior parte dei essi richiedono semplicemente di completare determinate battaglie eseguendo una particolare mossa speciale o combo, altri sono dedicati alla storia, alcuni al Multiverso, mentre i restanti all’immancabile online che fortunatamente richiede “solo” di partecipare a 200 match online, vincere 10 partite classificate (non consecutivamente) e votare il Re della Collina.

VERDETTO

Se cercate di entrare nel mondo dei picchiaduro, Injustice 2 è un ottimo compromesso tra semplicità e spettacolarità. Una storia coinvolgente, personaggi eccezionali e una completa traduzione in italiano rendono il titolo NetherRealm un acquisto quasi obbligato per tutti i fan dei fumetti e del genere. Certo, spesso bisognerà fare a pugni con la legnosità "solita" del titolo, ma niente che qualche ora di gioco non possa far dimenticare.

Guida ai Voti

Nicola Raiola
All'interno del mondo del Bit fin dal suo stato embrionale di UPSBlogit. Ha iniziato a giocare alla tenera età di quattro anni. Appassionato a ogni genere videoludico segue con passione, oltre ai videogame, anche film, anime e manga. Questo, purtroppo, è causa della sua instabilità mentale.

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