Chi mai avrebbe immaginato che l’incredibile universo creato dal genio di Stan Lee sarebbe mai arrivato ad amalgamarsi in così tante saghe cinematografiche, sempre diverse ma ben coese fra loro? Il mondo Marvel suscita da sempre grande stupore tra grandi e piccini, ed è proprio per questo motivo che non stavamo più nella pelle quando TT Games annunciò il seguito del primo, e ovviamente di successo, capitolo della saga LEGO Marvel Super Heroes. Armati dunque di DualShock 4 e passione per i supereroi abbiamo avuto la possibilità di immergerci di nuovo in quel mondo meraviglioso, comprendendo che, anche in questo caso, tornare bambini è sempre un’esperienza unica!
Marvelous Mix
I cultori del mondo Marvel, e in particolare della sponda fumettistica, troveranno di certo pane per i loro denti in questo nuovo titolo LEGO, caratterizzato da una varietà davvero impressionante di personaggi e luoghi che intrigheranno gli appassionati del genere, mossi inconsciamente da una smodata brama di ritrovarsi tra le mani citazioni, eroi noti e meno noti. Si andrà infatti da personaggi “mainstream”, resi famosi da una larga riproduzione cinematografica come Spider-Man, Capitan America e Thor, a personaggi meno celebri tratti direttamente dagli albi della Casa delle Idee come Wasp, Spider-Woman e Capitan Avalon. I ragazzi di TT Games hanno condensato i diversi mondi dell’universo stanleeniano in un’unica opera: un vastissimo openworld che va sotto il nome di Chronopolis, uno snodo temporale in cui confluiscono New York, Asgard e Wakanda (per citarne solo alcuni), generato dal malvagio Kang il Conquistatore.
Come and get your brick
Il gameplay rispetta i semplici ma funzionali canoni che hanno reso i titoli LEGO incredibilmente accessibili, tanto da poter essere giocati da un vasto pubblico comprendente le più disparate fasce d’età. In una prima fase di gioco ci troveremo in compagnia dei Guardiani della Galassia, dove sarà possibile familiarizzare con i comandi (che sono rimasti invariati rispetto al precedente capitolo) dopodiché la scena si sposterà nel QG degli Avengers, una lussuosa tenuta dovere sarà possibile comprare mattoncini speciali e sbloccare trucchi, una volta venuti a conoscenza dei corrispondenti codici.
La villa e le diverse location che seguiranno saranno costellate di oggetti da distruggere al fine di raccogliere monete che serviranno a riempire la barra necessaria per sbloccare ulteriori mattoncini d’oro. Questi ultimi, una volta raccolti, permetteranno di accedere a diversi bonus sbloccabili. Bisognerà inoltre armarsi di una discreta capacità di osservazione per risolvere piccoli puzzle necessari per procedere all’interno della campagna principale e, per fare ciò, avremo a disposizione una rosa di eroi ma anche supercattivi davvero notevole: oltre duecento personaggi sono infatti disponibili per sbloccare nuovi accessi in mappe già visitate contribuendo così a offrire una rigiocabilità complessiva davvero incredibile.
I diversi livelli presentano bonus e oggetti sbloccabili soltanto dopo avere ottenuto ulteriori personaggi nel corso della storia; una peculiarità già presente in altri titoli LEGO, ma qui notevolmente accentuata.
La moltitudine di eroi giocabili è affiancata da un’altrettanto lodevole caratterizzazione di questi. Ogni eroe godrà di una propria abilità speciale: Starlord potrà, ad esempio, sparare al ritmo di musica grazie al suo fedele walkman; Ms. Marvel potrà trasformarsi in una palla e spazzare via i nemici; Doctor Strange sarà in grado di manipolare il tempo. Oltre alla fase di pura esplorazione e di risoluzione dei rompicapi, i protagonisti si ritroveranno inoltre ad affrontare pericolosi boss il cui livello di difficoltà è comunque tarato verso il basso.
La storia principale è affiancata da molteplici missioni secondarie semplici ma funzionali, una componente multiplayer molto interessante (diversi minigiochi per un massimo di quattro giocatori) e da quest simpatiche e poco impegnative, perfette per allietare i vostri pomeriggi in famiglia o con amici.
Everything is awesome
Un plauso va fatto al level design, mai banale, curato nel dettaglio e sempre impreziosito da quella nota di allegria e spensieratezza caratteristica del brand; uno stile che va a braccetto con quello degli ultimi film Marvel, come il recentissimo Thor: Ragnarok.
La risoluzione degli enigmi risulterà alle volte ostica, soprattutto per un gioco pensato in prima battuta per i piccoli videogiocatori. I motivi sono da ricercare non tanto nella complessità intrinseca dei rompicapi quanto in una non proprio eccelsa realizzazione dal punto di vista grafico. Diversi e fastidiosi cali di frame rate rendono l’esplorazione meno piacevole, un difetto che tuttavia, teniamo a precisare, si manifesta per lo più in modalità split-screen; nel complesso il gioco risulta comunque più fluido rispetto al capitolo precedente. Di conseguenza ci tocca ammettere che ci troviamo dinanzi a un progetto che, pur ergendosi come elementare e alla portata di tutti, si ritrova alla fine a dover fare i conti con una realizzazione in certi casi confusionaria. Il comparto sonoro si presenta abbastanza accurato e coinvolgente, accompagnato da un doppiaggio italiano decisamente ben riuscito.
Trofeisticamente parlando: mattoncini matti
La vastissima Chronopolis non poteva non offrire numerose e avvincenti sfide… completare al 100% un videogioco non è mai stato così divertente. LEGO Marvel Super Heroes 2 conta ben 46 trofei, di cui 37 bronzo, 4 argento, 4 oro. Stimiamo circa un 30 ore per completare il tutto data l’immensa rigiocabilità del titolo. Buona caccia!
