Sonic Forces – Recensione

Sviluppatore: Sonic Team Publisher: SEGA Piattaforma: PS4 Genere: Platform Giocatori: 1 PEGI: 7 Prezzo: 39,99 € Italiano:

Non ci sono dubbi che, nonostante la qualità altalenante, i titoli dedicati a Sonic e ai suoi amici siano sempre stati carichi di aspettative sia per la stessa SEGA che per buona parte dei videogiocatori. Le avventure del porcospino più conosciuto del mondo videoludico però non sono più riuscite del tutto a creare quelle sensazioni che i capitoli più datati riuscivano a dare, regalando al pubblico dei titoli che godevano principalmente del fattore nostalgia. Ora, accantonato lo stile cartoonesco di Sonic Boom, i ragazzi di SEGA sono tornati sui loro passi e hanno voluto modellare il nuovo gioco sui vecchi capitoli di Sonic Adventure.

Sonic Forces

Il titolo che ci apprestiamo a recensire, infatti, mantiene il dualismo tra due e tre dimensioni che ha caratterizzato le ultime produzioni, introducendo però novità che sono riuscite in parte a portare un minimo di freschezza al brand. La presenza di Sonic e della sua combriccola verrà infatti coadiuvata dall’introduzione di un nuovo personaggio, interamente personalizzabile, che sarà a tutti gli effetti il nostro avatar. Questa scelta ha portato inevitabilmente molte polemiche a riguardo, ma speriamo che la nostra analisi possa aiutarvi a fare maggiore chiarezza su questo prodotto.

Sonic sconfitto?

Qualunque prodotto videoludico dedicato al porcospino blu si concludeva inevitabilmente con lo scontro con il perfido dottor Eggman e la sua conseguente sconfitta. Vi siete mai immaginati però cosa poteva succedere se il nostro Sonic fosse uscito sconfitto? Sonic Forces inizia laddove tutte le produzioni precedenti finivano, ovvero con lo scontro tra il velocista e il pazzo dottore. Questa volta però il buon Eggman si è impegnato veramente, finendo per creare un vero e proprio super cattivo che impiegherà pochi secondi a sconfiggere il nostro amato Sonic.

Sonic Forces

Con il salvatore del mondo sconfitto e catturato, chi proteggerà il pianeta? Ecco che, dopo una riunione tenuta dai personaggi storici della serie come Tales, Knuckles, Rouge The Bat, Silver e Vector The Crocodile, la scelta cadrà sul nostro avatar, che avrà l’ingrato compito di sostituire Sonic. Senza dubbio la scelta di limitare la presenza del personaggio principale della serie inizialmente potrà far storcere il naso, ma vi assicuriamo che ci sarà più di un’occasione per impersonare il vostro amato porcospino.

Sonic Forces

Andando con ordine, però, sul nostro sentiero verso la liberazione di Sonic dovremo fare i conti con i classici nemici della serie. Prima di arrivare a Infinite, l’ultima creazione di Eggman, il nostro avatar dovrà passare sopra a Chaos, Metal Sonic, Shadow e Zavok. Tutto questo percorso sarà scandito da una trentina di missioni, facilmente completabili a tutte le difficoltà, che guideranno il nostro avvicinamento allo scontro finale con il pazzo dottore e la sua ultima invenzione.

Sonic Forces

Come molti appassionati sapranno, i livelli vedono l’alternarsi di sezioni di corsa in 3D e sezioni platform in 2D, queste ultime però hanno una piccola sorpresa. Nella nostra squadra, infatti, oltre agli storici alleati di Sonic, farà il suo ingresso anche un particolare Sonic proveniente da un altro universo, quello del SEGA Mega Drive. I livelli in 2D saranno infatti un chiaro richiamo ai primi capitoli e in molte situazioni, per merito del level design e del comparto audio, l’effetto nostalgia avrà la meglio. Per il resto il comparto narrativo appare nel suo complesso mediocre, troppo legato ai vecchi capitoli e senza alcuna originalità o imprevedibilità.

Una formula ben collaudata, o quasi?

Come abbiamo già accennato al termine del precedente paragrafo, i giochi di Sonic sviluppati in 3D sono sempre stati un mix di platform in 2D alternato a fasi di corsa in 3D. Questa formula è stata quasi sempre riproposta negli ultimi titoli dedicati al porcospino blu, e questo Sonic Forces non fa eccezione. Il rischio per gli sviluppatori era di perdere di vista quelli che dovevano essere gli aspetti più importanti: velocità e precisione. Il risultato finale è però di discreta qualità con diverse fasi che, nonostante l’ottima sensazione di velocità trasmessa, mostreranno una precisione ben lontana dalla sufficienza. Il nostro dito è puntato principalmente sulle varie fasi platform, che molto spesso appariranno veramente tediose da portare a termine, non tanto per l’effettiva difficoltà, ma più che altro per la poca precisione dei movimenti.

Sonic Forces

Se pensate che il gioco si riduca al solo completamento delle missioni principali, vi sbagliate di grosso. Il gioco in sé è infatti progettato per rigiocare interamente tutte le missioni, non tanto per aumentare il proprio punteggio o ridurre il proprio tempo, ma per completare le varie missioni parallele il cui completamento ci fornirà del nuovo equipaggiamento. Portare a termine queste missioni vorrà dire essere inondati da una quantità non meglio definita di accessori dall’utilità prettamente estetica. Il nostro avatar, inoltre, non disponendo di alcun tipo di abilità, farà affidamento solamente sull’utilizzo della propria arma che, a seconda di quella equipaggiata, gli donerà un particolare potere.

Continuando a parlare delle diverse armi equipaggiabili e degli accessori, ecco sopraggiungere un altro problema. Tutti questi oggetti saranno solo estetici, senza alcun tipo di utilità. Anche la presenza di armi di diversa qualità non è fonte di interesse poiché, durante le varie missioni, difficilmente si sente la differenza tra un’arma base e un’arma potenziata.

Sonic Forces

Siamo tutti abbastanza d’accordo sul fatto che il solo desiderio di ampliare sempre di più il guardaroba del nostro avatar difficilmente potrà portare l’utente finale a giocare più del dovuto a questo titolo. Se gli accessori e le varie armi avessero avuto particolari bonus, allora la situazione poteva essere un po’ più interessante.

Concludiamo questo paragrafo dedicato al gameplay spendendo ancora due parole sulla rigiocabilità e sul level design di questo Sonic Forces. Il titolo ci permette, come detto, di rigiocare più volte le stesse missioni non solo per migliorare i nostri punteggi, ma anche per prendere possesso degli avatar di altri giocatori. Le missioni SOS dovranno infatti essere terminate utilizzando un avatar in prestito senza mai morire. Queste missioni, così come il resto del gioco, non risultano però particolarmente difficili da completare, questo perché il nuovo capitolo vuole essere quanto più accessibile possibile. Lo stesso level design, per quanto ottimamente sviluppato, è difficilmente godibile a causa proprio di questa eccessiva facilità e la sensazione di già visto sarà fin troppo presente.

Sonic Forces

Console sbagliata?

La scelta di far uscire questo nuovo capitolo solo su console fissa è stata probabilmente la cosa più sbagliata che si potesse fare. Sonic Forces, proprio per come è strutturato, sarebbe stato il titolo perfetto per tutte le console portatili, cellulari compresi. Il sistema di missioni, gli accessori e la facile rigiocabilità sarebbero infatti stati aspetti più adatti a un uso in movimento. Il fatto invece di dover ripetere missioni di qualche minuto seduti sul proprio divano risulta già di per sé ripetitivo e noioso.

Sonic Forces

Anche l’aspetto tecnico, se comparato a produzioni simili, si limita a svolgere il compitino. Il titolo in sé sembra infatti aver avuto due sviluppatori diversi. Se le parti in 2D sono senza dubbio le fasi migliori, le parti in 3D appariranno fin troppo simili a quelle viste in passato e la qualità grafica dei dettagli che circonderanno la via principale saranno molto lontani dalla sufficienza. Considerando le possibilità, sia economiche che tecniche, di SEGA, sperare in qualcosa di meglio era più che lecito.

L’unica cosa che merita una valutazione più alta del resto del comparto tecnico è senza dubbio l’ottima soundtrack prodotta. Ogni canzone che ci accompagnerà durante la nostra avventura, sia per le fasi 3D che 2D, sarà sempre molto orecchiabile e ispirata, allietando così il nostro cammino verso la battaglia finale. Per quanto riguarda il doppiaggio, invece, sebbene interamente in italiano, non ci ha convinto appieno, non tanto per un discorso di qualità, quanto più per una scarsa empatia.

Trofeisticamente parlando: trophy forces

Il cammino verso il trofeo Platino, di cui trovate i dettagli già sul nostro forum, sarà comparabile con la difficoltà generale di questo titolo, quindi molto bassa. Già solo il completamento della storia, con relative missioni extra, ci porterà a circa metà dei trofei ottenibili e grazie alla rigiocabilità delle singole missioni procedere al relativo clean-up sarà una cosa molto semplice. Gli unici trofei che vi porteranno via più tempo del resto saranno quelli dedicati alla raccolta di ring e di accessori. Per il primo vi consigliamo di vedere quale missione vi fornirà più ring e ripeterla tutte le volte necessarie; per la seconda, invece, un’ottima cosa sarebbe quella di completare tutte le missioni parallele proposte dal gioco. Senza dubbio un Platino veloce, divertente e dalla carica nostalgica molto alta.

VERDETTO

Sonic Forces è un titolo molto difficile da valutare. Sebbene la formula proposta rimanga sostanzialmente la stessa dei precedenti capitoli, l’introduzione dell’avatar e la limitata presenza di Sonic sono aspetti che ci hanno fatto storcere un po’ il naso. La rigiocabilità non si limiterà al solo miglioramento del punteggio, ma ogni missione verrà rigiocata per ottenere quante più armi e accessori possibili, anche se l’utilità di questi si limiterà a un solo fattore estetico. Una componente narrativa mediocre, così come un comparto tecnico che si limita a fare il compitino, non sono capaci di rendere migliore un titolo che, per la sua storia, si merita molto di più.

Guida ai Voti

Ivan Presutto
Ivan, tra studio e basket, riesce a ritagliarsi il suo angolo della giornata per immergersi nel magico mondo dei videogiochi. Gioca un po' di tutto ma i generi preferiti sono: gli shooter (TPS e FPS) e gli action (in particolar modo quelli con una forte componente stealth). Se gli date un controller... sogna!

1 commento

  1. […] Dopo aver analizzato nel dettaglio il nuovo Sonic Forces, il porcospino più amato del mondo videoludico torna a far parlare di se grazie a un nuovo DLC che vede il suo meme come protagonista. “Sanic”, questo il suo nome, era un bruttissimo disegno del Sonic di SEGA che nel giro di poco tempo era diventato una vera e propria parodia. Inizialmente bloccato dalla software house, SEGA ha poi deciso di cavalcarne l’onda in quanto, questa stramba icona, rappresentava della vera e propria pubblicità gratuita per il suo brand. […]

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