Street Fighter V: Arcade Edition – Recensione

Sviluppatore: Capcom Publisher: Capcom Piattaforma: PS4 Genere: Picchiaduro Giocatori: 1-2 (Online: 2-8) PEGI: 12 Prezzo: 39,99 € Italiano:

Quando due anni fa recensimmo Street Fighter V la speranza era quella che Capcom mantenesse tutte le promesse fatte e che il suo gioco, arrivato nei negozi abbastanza zoppicante, riuscisse a diventare un grande titolo, soprattutto grazie al già annunciato supporto almeno fino al 2020.

Due anni sono passati e Street Fighter V arriva alla terza stagione pieno di novità, tra tanti nuovi lottatori, svariate modalità aggiunte, una nuova modalità Storia cinematografica, la tanto attesa modalità Arcade, la nuova Battaglia Extra, missioni settimanali e sfide, insomma, tutto quello che rende oggi Street Fighter V un gioco completo in tutto e per tutto.

La strada è nel cuore della lotta!

Partiamo ovviamente con la feature più richiesta e acclamata e cioè la nuovissima modalità Arcade; proprio come riporta il sottotitolo, con l’arrivo dell’ultima patch 3.00, è stata aggiunta. Per festeggiare i 30 anni di Street Fighter, però, Capcom ha pensato bene di ripercorrere tutta la saga inserendo ben sei scalate che vanno dal primo capitolo fino all’ultimo, passando anche per Street Fighter Alpha. Attenzione, però, non si tratta di vere e proprie riedizioni dei titoli originali, i vari Arcade permetteranno solo di affrontare nemici e battaglie diverse ma restando sempre nel mondo di Street Fighter V.

La modalità Arcade, come giusto che sia, permette ai giocatori di ottenere un certo punteggio dopo ogni match, in questo modo, superati i 100.000 punti, sarà possibile entrare in classifica dove si competerà a suon di punti con i vari giocatori sparsi per il mondo; è stato infine aggiunto anche lo stage speciale dove dovremo distruggere più barili possibili nel tempo limite.

Per chi acquisterà oggi Street Fighter V: Arcade Edition sarà disponibile anche una modalità Storia cinematografica ad aspettarlo. Oltre un anno fa è stata rilasciata, come DLC gratuito, una breve storia che vede i nostri protagonisti affrontare ancora una volta la minaccia di M. Bison che, grazie al suo Phsyco Power, sta cercando di distruggere il mondo; nel mentre, l’antico demone Necalli sta cercando il lottatore più forte del modo così da poterlo assorbire. Sia chiaro, non siamo di fronte a una campagna sullo stile di Injustice 2 o Mortal Kombat X, ma vi permetterà comunque di passare qualche ora diversa dai soliti match, dato che vi ritroverete ad affrontare lottatori inediti come Decapre e tutte le Doll di Bison, insieme a vari sottoposti della Shadaloo; in più vi permetterà di racimolare qualche Fight Money in previsione di qualche acquisto gratuito tra stage e/o lottatori.

Combattimento senza sosta

Prima di passare all’online e alle successive modifiche estetiche che ha subito il titolo è necessario parlare un po’ di quella che è oggi la sezione Sfida nel menù principale. All’interno di quest’area troveremo svariate modalità in singolo come le prove, le missioni settimanali, la vecchia sopravvivenza e la nuovissima Battaglia Extra aggiunta proprio in questa nuova edizione.

In 10 piccole prove sarà necessario effettuare svariate combo con ogni singolo personaggio; con i cambiamenti avvenuti nell’anno 2 e con l’arrivo dell’Arcade Edition saranno disponibili ben tre volumi, e se nel Vol. 1 e 2 sono presenti 10 combo per ogni lottatore, con il volume 3 sarà invece  possibile affrontarne solo quattro per personaggio.

La Sopravvivenza è purtroppo rimasta letteralmente invariata rispetto al day one, il che vuol dire che per sbloccare tutte le colorazioni dei personaggi sarà necessario ancora una volta affrontare tutte le difficoltà disponibili che vanno dal facile, dove affronteremo 10 nemici, fino all’estremo dove, purtroppo, dovremo affrontare ben 100 scontri. Chiaramente la sopravvivenza è affrontabile con qualsiasi lottatore e il completamento vi regalerà alcuni Fight Money in base alla difficoltà scelta.

Le missioni settimanali invece ci permettono di racimolare esclusivamente Fight Money attraverso alcune semplicissime sfide che vanno dall’eseguire 10 combo al guardare un replay nel menù, dall’affrontare un match in partite casuali all’attivare un certo numero di volte il V-Trigger. La Battaglia Extra, invece, ci mette davanti sfide molto più succulente e a tempo; durante la prima settimana sarà possibile affrontare Shin Akuma. Però sarà necessario pagare un piccolo dazio, l’entrata in ogni battaglia avrà un costo di 2.500 Fight Money, sta quindi al giocatore scegliere se conservare la moneta di gioco per stage e personaggi oppure spenderli per affrontare queste battaglie. Sarà infine possibile sbloccare alcuni costumi crossover come quello di Viewtiful Joe per Rashid o quello di Captain Commando per Nash.

Messatsu!

Street Fighter V: Arcade Edition non è solo nuove modalità, ma con la nuova patch il titolo si è completamente rifatto il look sul lato estetico. Tutto è cambiato dalla prima versione, adesso Capcom ha abbracciato, proprio come Frieza, il colore oro ed è stato ridipinto tutto il guardaroba, a partire dai menù fino alla selezione del personaggio, dalle barre della salute a quelle del V-Trigger e EX.

Parlando di V-Trigger, non dimentichiamo l’aggiunta del secondo Trigger che può essere selezionato a piacimento prima di ogni match che sia in versus, classificato o casuale. Per quanto il secondo V-Trigger sia sostanzialmente un combo extender, è innegabile quanto questo possa cambiare lo stile di gioco di ogni personaggio, portandolo a creare nuove combinazioni di colpi e nuove tattiche di lotta. Il V-Trigger II è disponibile su tutti i lottatori e tutti quelli che arriveranno dalla terza season in poi disporranno fin da subito della seconda abilità a scelta.

Per quanto riguarda invece il comparto online questo è rimasto del tutto invariato, il che vuol dire che i problemi presenti fin dall’uscita, riguardanti alcuni modem, sono ancora presenti e, pur non avendo gli stessi errori di Destiny 2, cambiando il NAT e aprendo le porte del modem troverete davvero pochissimi match e per di più pieni di lag.

Oltre all’online non ci sono quindi difetti? Sostanzialmente no. Se il gameplay vi aggrada è tutto molto immediato e non necessita di ore di training per prendere manualità con le combo basilari, in questo modo è possibile lanciarsi fin da subito all’attacco così da prendere ancora più dimestichezza con i comandi; è stata abbandonata o messa da parte però la politica di poter acquistare i lottatori in modo del tutto gratuito. Escluse le vecchie modalità come Storia, Sopravvivenza e Sfide, non c’è alcun modo per poter farmare i tanto agognati Fight Money e anche il guadagno delle sfide settimanali è stato dimezzato, il che rende l’acquisto del season pass sostanzialmente obbligatorio.

Ultima nota, che può sembrare inutile ai più, ma estremamente richiesta da chi partecipa ai tornei: finalmente nelle battaglie Versus ogni giocatore potrà scegliere autonomamente se effettuare il rematch oppure andare nella selezione del personaggio, diciamo quindi addio ai pollici alzati tra uno schermo e l’altro durante i vari tornei ufficiali.

Trofeisticamente parlando: Satsui no Platino

Arrivati fin qui, con così tante aggiunte, penserete che anche i trofei avranno subito qualche upgrade; mi spiace rattristarvi ma per voi cacciatori di trofei non c’è nulla di nuovo all’orizzonte, la lista trofei di Street Fighter V resta del tutto invariata, mantenendo ancora tutti i 45 trofei originali, né uno di più, né uno in meno.

VERDETTO

Con l'arrivo dell'Arcade Edition, Street Fighter V è un gioco tutto nuovo e da scoprire. L'aspetto estetico è stato del tutto rinnovato, nuove modalità sono state aggiunte, è possibile scegliere un nuovo V-Trigger per poter cambiare il proprio stile di gioco, tutta la frame list e la maggior parte degli hitbox e hurtbox sono stati modificati. Insomma, possiamo definire il titolo senza ombra di dubbio come una versione 2.0 ma del tutto gratuita se possedete già il gioco originale, a prezzo budget se invece volete acquistare tutto il pacchetto.

Guida ai Voti

Nicola Raiola
All'interno del mondo del Bit fin dal suo stato embrionale di UPSBlogit. Ha iniziato a giocare alla tenera età di quattro anni. Appassionato a ogni genere videoludico segue con passione, oltre ai videogame, anche film, anime e manga. Questo, purtroppo, è causa della sua instabilità mentale.

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