Fatti i fatti tuoi, altrimenti diventi un peccatore!
Tornando al discorso, sopra accennato, della co-op, e dunque del gioco online, non possiamo che esprimere la nostra approvazione per quanto fatto da From Software. Sono state apportate alcune piccole modifiche e degli accorgimenti che probabilmente renderanno l’esperienza di gioco ancora più emozionante che in precedenza.
Tanto per cominciare, nel momento in cui avrete al vostro fianco un alleato, sappiate che le probabilità di essere “invasi” da un altro player aumenteranno esponenzialmente. C’è proprio una gerarchia che indica a chi verranno maggiormente rotte le scatole: al primo posto troviamo appunto i giocatori che stanno giocando in co-op, insieme ai peccatori, decisamente i più bersagliati, mentre seguono i resuscitati e i non-morti, che nei titoli precedenti non potevano proprio essere invasi. Durante la vostra esperienza di gioco troverete anche degli speciali oggetti che “razionalizzeranno” le invasioni: saggia anche la scelta di organizzare, questa volta, le partite in base ad un matchmaking regionale, che dovrebbe garantire maggiore fluidità.
Se tanto parlare di invasioni e di “rottura di scatole al prossimo” vi ha portato qualche strana idea in testa, sappiate però che gli sviluppatori sono stati più previdenti di voi, perché hanno pensato bene di riorganizzare il concept di “peccato”. Più aggredirete gli altri giocatori, più il vostro livello di peccato aumenterà, e in maniera direttamente proporzionale a questo, scenderà poco per volta la vostra barra di vita, fino ad un massimo del 50%!
Infine, qualche modifica è stata apportata anche al PvP: in Dark Souls 2 risulta fondamentale il sistema delle Covenant, o confraternite. All’interno di esse otterrete determinati vantaggi, e, soprattutto, potrete sfidare giocatori appartenenti solo alla vostra Covenant. Non mancheranno infine dei premi speciali per i giocatori più “in forma”, che otterranno maggiori quantitativi di Aura.
Aspettiamo ad esprimerci sull’ispirazione artistica del nuovo mondo fantasy concepito, così come sulla grafica e sul sonoro, in occasione di una prova più approfondita, ma per quanto riguarda l’aspetto visivo possiamo anticiparvi che si attesta grossomodo sui livelli ordinari per la serie, buoni ma non eccelsi, e che il “passo in avanti” tocca soprattutto le animazioni dei personaggi e degli oggetti in movimento (come gli alberi mossi dal vento).
httpvh://youtu.be/0SJqRpvebCY
Conclusione
Dark Souls 2 è per molti il gioco più atteso del 2014, e quanto visto all’evento organizzato da Namco Bandai ha confermato pienamente le aspettative. Il titolo non sconvolge il predecessore, tutt’altro, ma lo perfeziona e lo razionalizza. Rimane da vedere con più calma il sistema legato alla resurrezione, che potrà essere attuata ovunque e non più esclusivamente presso i falò. Il fatto che Tak Miyazoe di From Software abbia più volte ripetuto che il gioco non sarà più facile dei predecessori, fa pensare che ci saranno meccanismi pensati apposta per bilanciare anche questo aspetto.
Qui dalle parti di PlayStation Bit lo aspettiamo, comunque. Cavolo, se lo aspettiamo. Per tirare giù, ancora una volta, tutti i santi del calendario.
