FIFA 18 in uscita: ecco cosa ci aspetta – Speciale

All’attacco

In fase offensiva, molto buoni gli inserimenti e i movimenti degli attaccanti, anche se alla lunga questo potrebbe diventare un punto a sfavore, soprattutto se e quando subentrerà quella famosa variabile per la quale gli attaccanti avversari si inseriranno sempre e i vostri mai. Ci auguriamo che anche questo sia stato migliorato, anche se a oggi una valutazione simile sarebbe prematura. Intanto vi invitiamo a leggere il nostro articolo sulle dichiarazioni di EA a proposito del momentum e altri punti caldi, da sempre nel mirino della critica.

I cross sono stati rivisti di nuovo, come ogni anno, e questa volta sembrano essere sensibilmente migliorati, anche se questo può voler significare che si avrà minore difficoltà a buttare la palla in rete con un lancio dal fondo o dalla fascia. C’è sempre il rovescio della medaglia in questi casi. Da ricalibrare l’intelligenza articiale dei portieri, abbastanza “molli” sui tiri dalla lunga distanza.

I calci piazzati sono rimasti pressoché identici, ma lo stesso non si può dire per i calci di rigore. EA infatti sembra aver fatto un passo indietro in questo senso, eliminando il controllo della corsa con l’analogico sinistro. Per tirare un rigore, basterà premere cerchio o quadrato (a seconda dello schema controlli utilizzato) per partire verso il pallone, come nei classici FIFA. Diversa invece la sensibilità dell’analogico per quanto riguarda la direzione del tiro, infatti, è capitato di spedire la palla fuori parecchie volte.

I dribbling sono più precisi ma allo stesso tempo è più difficile scartare l’intera difesa avversaria o temporeggiare con la famosa combinazione L2 e R2. Un’altra novità da segnalare è quella delle sostituzioni veloci, eseguibili tenendo premuto il tasto R2 quando la palla non è in gioco e personalizzabili nel menu di gestione rosa.

La Real Player Motion Technology è impressionante, soprattutto e ovviamente per quanto riguarda Cristiano Ronaldo, ormai riprodotto fedelmente in ogni movimento, dallo scatto, all’elevazione per il colpo di testa.

Alex Hunter in giro per il mondo

La prova della modalità “Il Viaggio” non è cambiata. C’è un piccolo accenno su quello che Alex Hunter dovrà affrontare, e una partita nella quale dovrete spezzare il match e far vincere la vostra squadra, nonostante l’imminente cessione. Una novità che salta subito all’occhio è la possibilità di giocare le partite in multigiocatore, in maniera tale da controllare fino a quattro giocatori diversi del vostro team.

In conclusione

La demo di FIFA 18 mette al centro di tutto passaggi ben strutturati e tattica a discapito delle lunghe falcate individuali dello scorso anno. Servirà dunque saper giocare e avere un’idea ben precisa di quello che si sta facendo. Promosse a pieni voti le novità estetiche, le tifoserie e le coreografie, che, finalmente donano un po’ di atmosfera alla partita. Per il resto tante piccole novità che contribuiscono a rendere buona la minestra.

Salvatore Terlizzi
Scopre i videogiochi con Monkey Island e Indiana Jones, per poi rimanere legato a vita al genere delle avventure grafiche. Grazie a PlayStationBit scopre, quasi per caso, la serie Yakuza e finisce per innamorarsene. Ha ancora l'immenso piacere di farsi sorprendere da un settore in continua evoluzione. Ehi guarda laggiù! Sisi, c'è una scimmia a tre teste...

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