Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS3) Genere: Avventura Grafica Giocatori: 1 PEGI: 18 Prezzo: 4,99 €
Torna con il secondo episodio la serie Telltale dedicata al libro, che in seguito ha ispirato la celebre serie TV di Game of Thrones. L’episodio 2 ha l’obbligo di riscattare Iron from Ice, a dire il vero un po’ sottotono rispetto alla tradizione Telltale. Comunque, passiamo subito ai fatti, andando a scoprire pregi e difetti del secondo episodio The Lost Lords.
I Signori Perduti
Innanzitutto non faremo spoiler relativi al primo capitolo, per gli indecisi che aspettavano gli sviluppi della saga prima di acquistarla, scelta comprensibile vista la partenza non brillantissima di Iron from Ice. Ovviamente le vicende sono immediatamente successive a quelle giocate nel primo episodio, sempre con al centro la sventurata casata dei Forrester, alleata storica della famiglia Stark. Il secondo episodio di Game of Thrones, ovviamente ha il vantaggio di non dover presentare tutti i protagonisti, buttandoci nella mischia fin da subito. Faremo la conoscenza più approfondità di personaggi comunque già presentati in precedenza, fattore che favorisce non poco lo scorrimento della narrazione. Si parte forte, con tanta azione fin dalle prime scene dell’avventura. A differenza dell’episodio precedente però, anche la parte centrale della trama è molto più interessante e coinvolgente grazie ad una gestione equilibrata di fasi concitate e riflessive, seppur con una presenza maggiore di quest’ultime.
Gli eventi drammatici sono stati trattati con una grandissima cura, che non avevamo riscontrato nel primo episodio. Impossibile non emozionarsi nei momenti più solenni, enfatizzati dall’ottima caratterizzazione dei protagonisti. La parte finale invece, seppur non sorprendente come quella del primo capitolo, è davvero toccante e ha il pregio di lasciare tanta curiosità nel giocatore in attesa degli sviluppi delle nostre scelte. Ottima quindi la sceneggiatura, così come la regia: The Lost Lords è senza dubbio un prodotto caratterizzato da una vena estemamente cinematografica. Concludiamo ricordandovi che le vicende del videogioco si svolgono parallelamente a quelle del libro e della serie TV e pur non essendo richiesta una conoscenza pregressa del Trono di Spade, per apprezzare al meglio tutte le citazioni e le vicende del videogioco è vivamente consigliato avere una conoscenza generale dell’opera creata da George R.R. Martin.
Scelte vere
Un’altra critica mossa ad Iron from Ice era l’ininfluenza delle nostre scelte sulla trama principale, con una serie di decisioni che si rivelavano in fin dei conti farlocche. In The Lost Lords invece, abbiamo riscontrato un’effettivo funzionamento delle scelte fatte in dialoghi e azioni, con reazioni dei personaggi e situazioni diverse a seconda del nostro comportamento. La trama rimane comunque piuttosto guidata, ma è bello poter partecipare attivamente al gioco a seconda di ciò che facciamo e diciamo. Inoltre molte scelte fatte in Lost Lords influenzeranno di sicuro gli eventi futuri, o almeno questa è l’impressione. Forse la maggiore libertà è dovuta al fatto che dopo aver gettato le basi per una trama credibile, gli sviluppatori hanno potuto creare più scenari narrativi percorribili in base alle decisioni dei giocatori. Fatto sta che, anche sotto questo aspetto, c’è stata un’ottima crescita qualitativa del lavoro di Telltale.
Gameplay mai troppo invasivo
Molti potrebbero non vedere di buon occhio un gioco in cui il gameplay stesso è poco “invasivo”. Di fatti in Game of Thrones, sia nel primo che nel secondo capitolo e probabilmente anche nei prossimi, non c’è granchè da giocare. Ci troviamo di fronte all’ennesimo “film interattivo” di Telltale e anche se ciò non ci dispiace, non tutti potrebbero apprezzare un gameplay simile. I Quick Time Event anche in questo capitolo non sono tantissimi e nonostante siano stati resi leggermente più impegnativi, non possono reggere da soli il gameplay che forse andrebbe arricchito da po’ più d’esplorazione e di interattività con gli ambienti, con l’inserimento di qualche veloce enigma.
Tecnicamente confermato
Ovviamente, Lost Lords non apporta miglioramenti significativi al comparto tecnico della serie. Abbiamo già parlato di questo aspetto, dal quale ci aspettavamo qualcosa in più in effetti, almeno su PlayStation 4. Il comparto audio è di altissimo livello, grazie all’unione di brani inediti e colonna sonora originale della serie tv. Un’altra conferma è senz’altro il doppiaggio, veramente credibile grazie ad una qualità recitativa notevole. Infine vi ricordiamo che i sottotitoli sono presenti solo in lingua inglese, non un problema insormontabile, ma se non masticate un minimo d’inglese vi consigliamo di aspettare una probabile patch che aggiunga la lingua italiana.
httpvh://youtu.be/o3TrYe9UamE