PS3Killzone 2 - Recensione

Killzone 2 – Recensione

Publisher: Sony Computer Entertainment Developer: Guerrilla Games
Piattaforma: PS3 Genere: FPS Giocatori: 1 (Online: 2-32) PEGI: 18

Promessa mantenuta?

Nell’ormai lontanissimo 2005 si conosceva ben poco delle capacità tecniche della PS3, e Sony aveva spacciato per vero un trailer in computer grafica di Killzone 2, mandando in fibrillazione i meno esperti del settore. Nulla di tutto ciò era chiaramente realizzabile, ma Sony aveva fatto una promessa e per quattro lunghissimi anni ha deciso quindi di finanziare Guerrilla Games per lo sviluppo del gioco.
La prima cosa che colpisce di Killzone 2 è l’ impatto grafico: tecnicamente non è niente di immenso, ed è possibile trovare qualcosa di più complesso in altri giochi, ma dal punto di vista prettamente visivo Killzone 2 è forse uno dei più bei giochi disponibili su console. L’atmosfera in cui il videogamer viene gettato è ricca di proiettili, fumo, esplosioni e urla che fanno di Killzone 2 un cocktail davvero vincente.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=i6R9m5CCfaY

Pianeta che vai, minaccia che trovi

Cosa ha Killzone 2 che gli altri FPS non hanno? Killzone 2 non innova. Killzone 2 non ha mai preteso di innovare.
Le meccaniche di gioco sono quelle dei classici sparatutto in prima persona, farcite però da alcuni elementi interessanti: il team di sviluppo olandese ha infatti implementato un sistema di coperture (non troppo intuitivo ad essere onesti) che contribuisce a rendere più ragionate le manovre del giocatore e a diminuire notevolmente la freneticità di gioco. In una qualsiasi delle quattro difficoltà di gioco sarà poco produttivo rimanere allo scoperto e sparare all’impazzata, poiché gli Hellghast, nemici dotati di un’ ottima ma non perfetta IA, non esiteranno minimamente prima di far fuori Sev, il soldato di cui vestiremo i panni. Nonostante la buona fattura della Campagna single-player, non riuscirete ad affezionarvi a questo ragazzo dall’aspetto duro, fattore che va attribuito principalmente al fulcro della storia: niente gira intorno a Sev, ma sono gli eventi narrati a prendere le redini della scena.

Aria densa e polverosa: questo è il pianeta Helghan!

Gli umani riuniscono le loro ultime forze per sferrare un massiccio attacco ad Helghan, il pianeta alieno che da anni minaccia la Terra. Sin dalla prima missione verrete proiettati in un campo di battaglia ricco di polvere, nemici, parolacce e sangue. La palette di colori, che inizialmente sarà incentrata su scale di grigi, tenderà a modificarsi con l’avanzamento della storia, sfociando infine in interessanti sfumature di rosso capaci di far ‘respirare’ un’aria diversa. L’elevata quantità di elementi su schermo non comporta cali di frame-rate e, nonostante qualche sporadico rallentamento, il gioco si assesta sui 30fps.

La danza della morte

L’arsenale di armi è molto vario, nonostante Guerrilla Games abbia deciso di limitare il carico di Sev ad un singolo fucile affiancato da pistola e coltello. Il gameplay in ogni modo risulta molto vario, permettendo di alternare intensi scontri in trincea, combattimenti con particolari boss, sezioni a bordo di mezzi corazzati e torrette fisse.
Interessante anche lo sfruttamento del SIXAXIS, che permette di ampliare le situazioni di gioco: divertente attivare le cariche esplosive, per non parlare dell’uso del fucile da cecchino nei livelli di difficoltà più alti: più la mano è ferma, maggiore è la stabilità del mirino.
L’uso globale della fisica è discreto, ma la maggior parte delle situazioni sono scriptate per rendere più spettacolari certe situazioni. La reazione dei corpi ai proiettili è meravigliosa, tanto da aver spinto Guerrilla Games a realizzare un trailer esclusivamente su questo aspetto del gioco.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=StjPa6Mdl2E

Killzone 2 funziona davvero molto bene, ed il comparto online contribuisce ad arricchire l’esperienza globale di gioco.
Le modalità online spaziano dal Deathmatch a squadre a Cattura la Bandiera, dall’Assassinio alla Cattura delle basi; tutto però è riproposto sotto una differente veste che riesce a spezzare la monotonia che caratterizza gran parte degli FPS disponibili sul mercato. C’è però da sottolineare che nelle partite con tanti giocatori si perde quella minima tatticità che è invece necessaria nelle partita fino a 8 giocatori, rendendo le partite molto confusionarie e prive di logica. Il sistema di crescita del personaggio è ben bilanciato e permette di far appassionare anche chi non fa dell’online il fulcro del gioco, grazie anche ad un buon sistema di equilibramento dei match. Il doppiaggio è nella norma, ma è consigliabile impostare la lingua Inglese per rendere l’atmosfera più ‘vera’ e immersiva.

Commento finale

Come già sottolineato, Killzone 2 mira principalmente a coinvolgere il giocatore, mettendo da parte esperimenti innovativi di gameplay ed adattandosi quindi alle meccaniche classiche degli sparatutto in prima persona. Un titolo che funziona bene in tutto e per tutto, che diverte e che assicura anche ore di divertimento online.

8/10

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Alex Camilleri
Fondatore e admin. Nel lontano 2008 apre UPSBlogIt, un blog personale dedicato al mondo PlayStation. Il progetto cresce rapidamente ed evolve dopo tanti anni in PlayStationBit. Adesso sviluppa videogiochi.