King Oddball è un puzzle game nato per dispositivi mobili che solo recentemente ha fatto la sua comparsa sulle nostre beneamate console di casa Sony. In King Oddball non vi è una trama, dovremo semplicemente superare i livelli che si sbloccheranno progressivamente; la logica è molto simile al famoso Angry Birds di Rovio, solo che invece di avere una fionda per colpire i tanto odiosi maiali avremo King Oddball (da cui prende il nome il gioco), che con la sua lunghissima lingua farà penzolare sassi con il solo scopo di colpire i nostri immobili nemici su schermo. L’obiettivo? Conquistare il pianeta Terra.
Il re della distruzione
In King Oddball non si perde tempo con tutorial, dimostrazioni e trame particolari; saremo subito chiamati all’azione e l’unico scopo sarà quello di distruggere la resistenza del pianeta Terra, composta da carri armati, elicotteri e soldatini pronti ad attendere immobili le rocce che il nostro re della distruzione scaglierà contro di loro.
Se all’inizio sembrerà tutto facile, con il proseguo dei livelli dovremo adottare strategie degne di esperti della teoria ondulatoria o, molto facilmente, come spesso accade quando si perde la pazienza con tali generi di giochi, avere una dose di fortuna degna di Gastone De’ Paperoni.
Avremo tre tiri a disposizione per superare un livello, dovremo studiare il momento propizio per lanciare i massi e sperare che, con effetti a catena, i massi rimbalzino su altri nemici disposti nell’area o che semplicemente colpiscano elementi del gioco creando esplosioni e disastrosi effetti collaterali; se saremo fortunati a tal punto da distruggere tre o più nemici nello scenario di gioco, riceveremo un tiro bonus. Saremo ancor più fortunati se il masso colpirà il faccione di King Oddball, in quanto il tiro effettuato ci verrà piacevolmente restituito.
Ogni nemico del mondo di gioco avrà una particolarità: i carri armati creeranno effetti di rimbalzo se colpiti dai nostri massi, cosa che non avviene invece con gli elicotteri che, una volta colpiti, cadranno al terreno come mosche, sperando che portino con sé altri nemici. Infine abbiamo i soldatini, così inermi ma così difficili da colpire se non con una buona mira. A volte l’esercito nemico sarà protetto da un campo di forza e ci vorranno due colpi per mandarli giù, altre volte invece saranno protetti dall’ambiente di gioco e dovremo sperare nelle carambole per colpirli.
Il re della frustrazione
In King Oddball avremo a disposizione una vasta griglia di gioco con numerosi livelli. In alcuni casi ci saranno anche varianti per spezzare il ritmo. Avremo livelli in cui lanceremo una granata sfruttando gli effetti di un’esplosione, livelli con il diamante in cui avremo a disposizioni due tiri (il terzo prevede il lancio del diamante stesso che invece dovremo conservare per superare la sfida) e livelli in cui avremo a disposizione un solo masso. Nonostante le diverse varianti offerte dal gioco, ben presto il senso di monotonia comincerà a farsi sentire: calcola la traiettoria, credi nella fortuna, tira e controlla gli effetti del lancio.
Se vogliamo prendere nuovamente a riferimento Angry Birds di Rovio, vedremo come le diverse funzionalità degli uccellini contribuiscono a spezzare la noia, cosa che avviene solo in piccolissima parte con le varianti aggiuntive. Il problema principale è che il dover premere solo il tasto X rende il gioco poco adatto alla versione PlayStation 3 (ancor meno per la versione next-gen) in quanto è proprio l’immediatezza e la tipologia di controllo touch che rendono King Oddball più adatto a essere giocato sulla console portatile di Playstation.
