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Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX – Recensione

Publisher: Square Enix Developer: Square Enix
Piattaforma: PS3 Genere: Action RPG Giocatori: 1 PEGI: 12

Valutare una riedizione HD di un titolo del passato è sempre un’impresa ardua. Quando poi si tratta di una riedizione di un capolavoro che ha fatto la storia dei videogiochi, il tasso di difficoltà nella riuscita dell’impresa cresce esponenzialmente. Scindere quello che è il cosiddetto “effetto memoria” della nostra mente che ci fa pensare a titoli del passato come giochi ineguagliabili e perfetti dall’effettiva bontà della riedizione in questione ed anche a come è “invecchiato” negli anni il titolo, credeteci, è davvero molto complicato. Effetto memoria, tra l’altro che, nella maggior parte dei casi, crolla inesorabilmente come un castello di carte sotto una raffica di vento pochi istanti dopo che si è inserito il disco di gioco nella propria console. Eppure con questo Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX che ci apprestiamo a recensire, quasi magicamente, è accaduto qualcosa di diverso… Questa raccolta varrà il prezzo del biglietto o sarà meglio lasciare nei meandri della nostra memoria questi titoli che per molti hanno caratterizzato l’infanzia per non rischiare di distruggere in un sol colpo tutti i bei momenti passati in compagnia di Sora, Pippo & Co.?

Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX

Non ho l’età

Come capitato anche in altre occasioni quando, sempre più spesso negli ultimi tempi, ci trovavamo a dover recensire riedizioni HD di vecchie glorie del passato non prenderemmo mai in considerazione l’idea di valutare la qualità del gioco originale per alcuni semplici motivi: in primis, il fatto che le meccaniche alla base del gameplay moderno sono ben diverse da quelle di molti anni fa e, dunque, non vediamo motivo di paragonarle tra loro in quanto ciò che “ieri” ci sembrava insuperabile, oggi, grazie ai nuovi hardware ma, se vogliamo, anche ad una visione diversa del gaming, ci sembrerebbe quasi ridicolo. Tutto ciò sminuirebbe un titolo come quello che ci apprestiamo a recensire che ha effettivamente fatto la storia del nostro media preferito. Inoltre, come spiegato già più e più volte in altre sedi, noi siamo a qui a recensire la qualità della riedizione HD, dandovi magari delle dritte sul valutarne o meno l’acquisto sia per chi, anni fa, ha già giocato il gioco che per i neofiti. Terminata questa lunga ma doverosa premessa, passiamo all’effettiva recensione di Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX!
Come accaduto con Kingdom Hearts HD 1.5 ReMIX qualche mese fa, anche questa nuova raccolta si propone di raccogliere alcuni capitoli fondamentali della saga, probabilmente sparsi troppo di qua e di là tra le varie console, Sony e non, utili alla comprensione del prossimo e attesissimo Kingdom Hearts III. E, proprio come nella precedente collection, Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX si presenta a noi contenendo, potremmo dire, due giochi e mezzo. A farla da padrone, infatti, è sicuramente il maestoso Kingdom Hearts II nella sua versione Final Mix, mai giunta prima in Europa, accompagnato da Kingdom Hearts Birth By Sleep, capitolo uscito quattro anni or sono sulla amata-odiata PlayStation Portable, anch’esso in versione Final Mix ed infine i filmati di Kingdom Hearts Re: Coded. Al fine di non creare confusione, dunque, ci sembra giusto dedicare ad ognuna delle parti di cui si compone questa collection un paragrafo per analizzarle nel dettaglio.

Ben ritrovati, amici!
Ben ritrovati, amici!

Questioni di cuore

Lo diciamo subito: la riedizione di Kingdom Hearts II presenta luci ed ombre. Otto anni dopo la sua prima uscita, il titolo a livello di meccaniche non è invecchiato proprio benissimo. Se da un lato presenta combattimenti piuttosto semplici e che già all’epoca erano caratterizzati da uno sfrenato button mashing, che risulta ovviamente accentuato oggi più che mai, d’altro canto il titolo presenta una buona personalizzazione dei nostri eroi, composti da un insolito mix tra personaggi “Made in Square Enix” e i protagonisti delle magiche storie Disney, che, ancora oggi, al termine della nostra avventura, ci resteranno nel cuore. Al di fuori dei combattimenti, il gioco è caratterizzato da aree che “ieri” ci sembravano affollatissime città o intricate foreste e, a vederle oggi, restiamo un po’ sconcertati a causa sempre di quell’effetto memoria sopra descritto. Le diverse zone, infatti, sono piuttosto piccole e caratterizzate da brevi ma continui caricamenti che purtroppo spezzano davvero tanto il ritmo di gioco soprattutto, ovviamente, nei momenti più concitati dell’azione. Inoltre, sia quantitativamente che qualitativamente, il livello della mole poligonale risulta davvero bassino.
Tutt’altro discorso, invece, per quel che riguarda le cut-scenes del titolo. Da sempre Square Enix ci ha abituato a scene d’intermezzo di altissima qualità e, come avvenuto anche nella Final Fantasy X | X-2 HD Remaster, il restauro di esse ci è sembrato davvero certosino e, a tratti, ci ha quasi sorpreso per la sua qualità. Infine, come anticipatovi, Kingdom Hearts II si presenta in questa raccolta e per la prima volta in Europa nella sua versione Final Mix che introduce un nuovo livello di difficoltà piuttosto ostico.

Kingdom Hearts HD 2.5 Remix

Se Birth By Sleep dorme…

Per chi non lo sapesse, Kingdom Hearts Birth By Sleep, nonostante l’uscita di soli quattro anni fa, si posizione cronologicamente 10 anni prima gli eventi narrati nel primo Kingdom Hearts. Il titolo presenta, finalmente, un combattimento decisamente più elaborato, caratterizzato da attacchi concatenati e salti che ne amplificano il tasso di coinvolgimento e spettacolarità. Grazie all’introduzione della cosiddetta “Console dei comandi” il combattimento risulta anche decisamente più ragionato del precedente, evitando il continuo button mashing precedentemente descritto. Ci tocca constatare, purtroppo, che l’impegno profuso nella riedizione HD di questo capitolo è sicuramente minore rispetto a Kingdom Hearts II in quanto essa è caratterizzata da un semplice upscaling della versione originale senza subire il minimo ritocco. Le texture, le animazioni e tutto il resto, dunque, risulta immutato rispetto alla versione originale e ciò si nota moltissimo. Le animazioni, in particolare, risultano quasi ridicole e, purtroppo, non si può parlare in questo caso di cut-scenes da urlo. Peccato perché poi, in fondo, questo capitolo risulta davvero fondamentale a livello di trama e, considerato ciò, non comprendiamo la mossa di Square Enix di non dedicargli la cura e il tempo che si sarebbe meritato.

Kingdom Hearts 2.5 HD ReMIX

… Re: Coded sonnecchia!

Infine, Kingdom Hearts Re: Coded non è altro che un titolo uscito originariamente su cellulari e poi portato anche su Nintendo DS, titolo che si presenta in questa raccolta solo con i suoi filmati ed alcune scene inedite al fine di fornire ai fan una visione chiara e completa della storia di questo capitolo ed, in generale, di tutta la saga. Lungi da noi, dunque, narrarvi alcunché sulla trama in quanto questo “gioco” si basa praticamente solo su di essa, perdendo ogni appeal se malauguratamente spoilerata. Possiamo dirvi però che alcune scene che nel titolo originale erano caratterizzate da sole scritte, oggi si presentano sotto forma di filmati e combattimenti inediti che ci terranno incollati alla poltrona per circa tre ore con tanto di trofei da raccogliere senza sforzarci minimamente (e ciò non può che far felici noi incalliti cacciatori). Il nostro consiglio è di non perdere un intero pomeriggio guardando passivamente la TV e, anche per godervi al meglio quest’ultimo terzo del pacchetto, sarebbe preferibile spezzettarne la visione in più parti.

httpvh://youtu.be/hAVseYk6qH0

Commento finale

In conclusione non ci resta che dire che, a distanza di tutti questi anni, la magia delle avventure di Sora, Roxas, Topolino e compagnia sembra essere rimasta immutata. Data la mole di contenuti che vi terranno impegnati per ben oltre 100 ore di gioco e l’importanza dei capitoli racchiusi in questa raccolta, Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX, in coppia con il precedente Kingdom Hearts HD 1.5 ReMIX, risulta il modo migliore di godersi questi titoli appartenenti ad una delle saghe più amate, nonostante tutto. In attesa di quel Kingdom Hearts III che speriamo e ci aspettiamo sia un capolavoro non solo della sua generazione di appartenenza, qualunque essa sia, ma che, come i suoi illustri predecessori hanno dimostrato di saper fare, la sua magia vada ben oltre il tempo e i vaghi ricordi della nostra memoria.

8/10

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