Primo PianoAnteprimeLEGO Batman 3: Gotham e Oltre - Anteprima Hands-On

LEGO Batman 3: Gotham e Oltre – Anteprima Hands-On

Publisher: Warner Bros. Interactive Entertainment Developer: Traveller’s Tales
Piattaforma: PS3, PS4, PS Vita Genere: Action Release Date: 14 novembre 2014

Il 28 ottobre siamo stati dagli amici di Warner Bros per provare LEGO Batman 3: Gotham e Oltre, in un contesto magari più tranquillo rispetto all’affollatissima Milan Games Week di quest’anno, dove comunque il titolo TT Games era presente. I titoli LEGO ormai escono a cadenza annuale se non semestrale, per cui qualche volta è logico che la ciambella non riesca con il buco. E’ questo il caso di LEGO Batman 3? Assolutamente no!

lego-batman-3-013

In giro per il mondo

Una piccola introduzione a LEGO Batman 3, nel caso in cui non conosciate il titolo e vi siate persi la nostra anteprima direttamente dalla GamesCom di Colonia (folli!). In questo nuovo capitolo, Batman, in compagnia di altri volti noti DC Comics come Superman o Wonder Woman, dovrà affrontare la minaccia scaturita dal “villain” Brainiac, intento e deciso a collezionare l’intero universo, dopo averlo miniaturizzato.
Una sceneggiatura del genere ha permesso agli sviluppatori di spaziare in lungo e in largo, per quanto riguarda la varietà di ambienti. Nel primo livello che abbiamo potuto provare, infatti, nel giro di una mezz’oretta siamo passati da Parigi a Londra, finendo a Pisa! Le città ovviamente, in quanto miniaturizzate, non brillavano per fedeltà ai dettagli, ma erano riconoscibilissime grazie ai monumenti iconici di ciascuna location. E poi stiamo comunque parlando di scenari ricostruiti interamente con dei mattoncini colorati, nel caso ve ne foste scordati, per cui ci sentiamo di soprassedere per quanto riguarda critiche varie ed eventuali. Anche perché la sezione tecnica del titolo si presenta di pregevole fattura, sia per quanto riguarda l’impatto grafico che per quel che concerne la fluidità.

LEGO-Batman-3-gotham-e-oltre-012

La brillantezza e dinamicità generale, in questo nuovo LEGO Batman 3, hanno intaccato anche le diverse meccaniche ludiche. Una premessa: il gameplay è in linea di massima quello, consolidato, che da sempre contraddistingue la serie. Scorrevoli fasi action si mescolano ad altre platform, con l’inserimento di alcuni enigmi da risolvere, mai complessi ma sufficientemente stimolanti. Specie rispetto a LEGO Batman 2, la principale variazione, almeno tra quelle mostrateci, è il fatto di potere cambiare “costume” con una semplicità disarmante, “switchando” con i tasti dorsali. Sarà soprattutto il Cavaliere Oscuro a beneficiare di questa nuova feature, grazie alla marea di gadget super-tecnologici per cui si contraddistingue: a differenza dei differenti capitoli non dovremo più cercare l’apposita piattaforma per indossare, ad esempio, la tuta subacquea o quella che ci consente la visione a raggi X, ma le avremo entrambe a disposizione in qualsiasi momento.
Quella che in realtà sembra solo una piccola raffinatezza atta ad evitarci noiose ricerche di specifiche piattaforme in sezioni di livello già percorse, in realtà si rivela essere un mezzo per aumentare la diversità di situazioni affrontabili. Il fatto che Batman possa accedere in qualsiasi momento a tutte le tute speciali già sbloccate, ha permesso agli sviluppatori di preparare per il giocatore degli enigmi più brillanti che in passato, in primo luogo per la varietà di poteri speciali richiesti. E non è così impossibile che una strategia del genere possa essere utilizzata anche per migliorare e rendere più entusiasmanti le battaglie con i boss presenti nel titolo, sempre presenti sotto forma di sezioni più da “puzzle game” che altro.

LEGO-Batman-3-gotham-e-oltre-010

Ed è poi impossibile dimenticare le sezioni stile Resogun di cui vi avevamo parlato nella nostra anteprima scritta in occasione della GamesCom e il fatto che avremo modo di spaziare ampiamente per diversi pianeti. Lo ribadiamo ancora una volta: sembra che la parola chiave durante la fase di sviluppo del gioco sia stata “varietà”, che infatti intacca diversi comparti, siano essi ludici, narrativi, scenografici o artistici. E dato che una delle principali accuse mosse ai giochi LEGO è proprio quella di essere troppo simili l’uno all’altro, non possiamo che accogliere con sommo piacere questa scelta da parte degli sviluppatori.

Articoli correlati

Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.