Guarda, si muovono in branchi. Si muovono in branchi. [cit. Alan Grant]

Ciò che, però, porterà all’acquisto di LEGO Jurassic World i videogiocatori di tutto il mondo, sarà tutt’altro: ci stiamo infatti riferendo alla possibilità di rivivere, da fan di Jurassic Park, alcune delle scene più epiche o dei momenti più esaltanti proposti nei film. All’evento, per esempio, Tim Wileman di TT Games ha mostrato due situazioni che chi ha visto il primo film del 1993 non potrà non ricordare: parliamo dell’incontro con il triceratopo malato e dell’aggressione da parte del T-Rex, a bordo delle vetture date in dotazione a chi avesse – sciaguratamente – voluto vedere il parco.

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Dopo avere potuto apprezzare il completamento di entrambi i livelli, vi confermiamo quanto detto nel paragrafo precedente: LEGO Jurassic World si attesta sulla buonissima qualità di sempre, specie a livello di gameplay. Notevole anche l’aspetto visivo, curato con dovizia di particolari, e sonoro, che si dovrebbe rifare quasi interamente al materiale originale presente nei lungometraggi, a partire dall’indimenticabile colonna sonora.
Per quanto riguarda l’incontro con il triceratopo, il compito del giocatore era quello di cibare l’animale fino a farlo rinsavire. Ovviamente gli alimenti di cui ci siamo dovuti mettere alla ricerca erano tutti clamorosamente improbabili (c’era pure un cono gelato…), e il completamento dell’obiettivo non sarebbe stato possibile senza l’esplorazione capillare dello scenario costruito con i LEGO, e soprattutto senza l’abilità di cui gode il personaggio di Ellie Sattler, la bella archeologa, capace di tuffarsi in montagne di merd escrementi per trovare oggetti chiave ai fini del completamento del livello.

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Guarito il triceratopo, abbiamo potuto servirci della sua utilissima abilità di “carica” ed eliminare tutti gli ostacoli che ci separavano dalla conclusione. Più o meno dello stesso tenore è stata la strutturazione del secondo livello giocato, dove abbiamo dovuto liberare i due nipotini di Hammond, Timothy “Tim” e Alexis “Lex” Murphy, dalle grinfie del T-Rex. Dopo averlo distratto ed avere liberato i fanciulli, sempre servendoci di vari oggetti “riciclati” dallo scenario costruito – e da noi distrutto – con i LEGO, c’è stata la riproposizione della celebre scena con ripresa frontale, che vede in primo piano la macchina con a bordo la Sattler, Ian Malcolm e il “cacciatore” Robert Muldoon seguiti dal Tirannosauro. Parzialmente interattiva, visto che episodicamente ci veniva chiesto di colpire il dinosauro per allontanarlo da noi, si tratta molto probabilmente di una sequenza utile, insieme ad altre omologhe, a “spezzare” il ritmo di gioco altrimenti eccessivamente monotono.

Conclusione

LEGO Jurassic World continuerà a farvi amare la serie, se l’avete sempre amata o siete comunque fan di Jurassic Park, mentre non riuscirà a farvi smettere di odiarla, se nutrite questo tipo di sentimento nei confronti dei titoli sviluppati da TT Games, dall’alto del vostro essere persone tristi. L’uscita del gioco dovrebbe, giorno più o giorno meno, coincidere con quella del quarto film, per cui l’hype sarà quello giusto, di qui sino alla release date. I fan del parco più pericoloso di sempre, tra cui il sottoscritto, hanno una nuova data da segnare sul calendario!

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