Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS3 e PSVita) Genere: Azione Giocatori: 1-2 PEGI: 7 Prezzo: 69,99 €
TT Games ci ha abituato oramai ad apprezzare un paio di volte all’anno titoli sotto l’emblema LEGO iniziando da Star Wars 11 anni fa per arrivare poi a Batman, Il Signore degli Anelli e agli eroi della DC e Marvel. Ecco che gli sviluppatori hanno voluto prendere in considerazione nuovamente l’universo Marvel e creare un tie-in dedicato ai due film della serie Avengers, chiamato LEGO Marvel’s Avengers.
Questo è un livello 7. Da questo momento… siamo in guerra
Come facilmente prevedibile, LEGO Marvel’s Avengers ruota attorno alle gesta dei Vendicatori nel loro primo film e sul sequel Age of Ultron: i film sono stati ricostruiti fedelmente e in maniera piuttosto completa. Essendo però un prodotto con un target rivolto ai più giovani, i programmatori hanno deciso di sostituire le scene violente del film con i classici siparietti a cui TT Games ci ha abituato: ecco che al posto di proiettili ed esplosivi ci saranno soluzioni alternative, simpatiche e in grado di strappare qualche risata, anche se agli utenti già abituati alle altre produzioni, il tutto sembrerà familiare. Nonostante il look “a quadretti” di ambienti e personaggi, è impossibile non cogliere istantaneamente in quale sezione del film è ambientata la scena, grazie ad una regia che imita alla perfezione tutto ciò che abbiamo potuto apprezzare dalle pellicole cinematografiche.
Il sistema di gameplay non è assolutamente mutato, chiunque abbia giocato ad almeno uno dei titoli LEGO, sa che per proseguire nel gioco dovremmo abbattere orde di nemici con un po’ di button-mashing e risolvere puzzle sfruttando la collaborazione con gli altri personaggi: Captain America può attivare degli interruttori col suo scudo, Vedova Nera può hackerare i terminali, Thor sovraccarica i circuiti e Hulk… spacca! Funzionalità interessante e nuova sarà la possibilità di combinare gli attacchi con i propri compagni (ad esempio Iron Man che spara il raggio sullo scudo di Captan America per farlo rimbalzare, a sua volta, sui nemici). Il gameplay richiede impegno non tanto per completare le fasi di esplorazione e combattimento, ma tanto per il recupero di tutti i segreti e gli innumerevoli collezionabili. Infatti la longevità del gioco viene garantita dal fatto che per completare al 100% il gioco sarà necessario esplorare le zone passate sfruttando la libertà di poter utilizzare qualsiasi protagonista e non limitarsi alla scelta dettata dalla story-line per arrivare alle location che prima non erano accessibili, inoltre il tutto sarà scandito dalla presenza di missioni secondarie ispirate ai film dedicati ai singoli supereroi.
Altra novità è che TT Games ha deciso di inserire più di 200 eroi nel roster dei personaggi giocabili. Purtroppo è necessario sottolineare che la presenza di tutti questi eroi nulla porta al mondo di gioco, infatti capiterà spesso di trovarsi ai comandi di eroi praticamente clonati perdendo il conto fra quanti eroi possono ad esempio sparare raggi laser e controllare gli elementi, ottima invece è la presenza di un editor in grado di dare la possibilità ai videogiocatori di creare il proprio eroe da zero. Da rendere nota la presenza di Stan Lee come personaggio giocabile, aggiunge una chicca più che positiva per gli appassionati di supereroi, lo stesso si riproporrà più volte durante l’avventura, qualche volta come personaggio in pericolo e altre volte come salvatore.
Devi essere molto disperato per rivolgerti a delle creature smarrite per difenderti!
Completando i vari livelli è possibile spendere i mattoncini raccolti per sbloccare i nuovi personaggi da utilizzare nella New York free roaming accessibile una volta completata la campagna principale dove potremo trovare tantissime missioni secondarie. Anche in questo titolo lo split screen dinamico funziona ancora una volta a meraviglia, di conseguenza affrontare enigmi e combattimenti con amici reali è davvero divertente. Il titolo però non è esente da difetti, nonostante l’aggiunta di piccole novità, TT Games ha riciclato molto dai vecchi titoli LEGO. Ad esempio la New York che è possibile esplorare è praticamente la copia della New York di LEGO Marvel Super Heroes di due anni fa: al posto del palazzo degli X-Men, dei Fantastici Quattro e della OsCorp di Spider Man sono stati però piazzati degli edifici anonimi. Detto questo fra i 200 personaggi sbloccabili, mancheranno proprio i personaggi legati a questi edifici. Considerando inoltre che gli Avengers già comparivano in LEGO Marvel Super Heroes, il giocatore noterà subito il riciclo visivo dei personaggi Avengers, per l’appunto, giocabili in questo ultimo titolo.
Il mondo si sta riempiendo di esseri fuori dal comune che non possiamo controllare
A una struttura ludica praticamente immutata, abbiamo un comparto tecnico sopra alla norma. Se per quanto riguarda gli effetti nulla è cambiata (la qualità grafica è la medesima dei precedenti episodi), la cura dei dettagli è ricostruita con dovizia: TT Games ha saputo donare ai protagonisti e agli ambienti uno spessore davvero incredibile. Anche le animazioni sono davvero ottimamente realizzate, come ad esempio la trasformazione di Bruce Banner in Hulk e la battaglia con l’Hulkbuster. Il comparto tecnico non è esente di difetti, alcuni piccoli problemi sono legati alla gestione delle telecamere, e alle texture non proprio eccellenti, ma essendo difronte a dei mattoncini colorati il risultato è comunque decisamente buono; inoltre siamo difronte ad una IA di basso livello, anche se si capisce il motivo di tale scelta in quanto il titolo punta prettamente ad un pubblico giovane, ma si sarebbe comunque preferita un livello di sfida in più.
Un discorso a parte merita il comparto sonoro: la colonna sonora è quella del film, ma in alcuni casi le musiche non sono state inserite nella scena corretta, come ad esempio il tema Avengers Assemble che parte nel momento in cui ha inizio la guerra a New York, quando ancora non è arrivata tutta la squadra. Il titolo, inoltre, è stato completamente tradotto in italiano ma solo alcune voci hanno mantenuto la controparte originale del film, tutte le altre presentano un doppiaggio alternativo che fa storcere il naso, un problema che non è minimamente presente nella versione inglese che offre in forma originale i dialoghi delle pellicole cinematografiche.
Trofeisticamente parlando: Ce l’ho, ce l’ho, mi manca!
I trofei di LEGO Marvel Avengers (qui l’elenco dei trofei per console casalingue, a questo link quello previsto per la versione PlayStation Vita) sono estremamente facili da ottenere, come era possibile presupporre da un titolo rivolto ai giovanissimi. La prima parte dei trofei saranno collegati a varie fasi e azioni da completare durante la story-line. La “difficoltà” dei trofei è legata in particolar modo al dover raccogliere tutti i collezionabili sparsi nel gioco, sia rigiocando le missioni principali e sia nella New York free roaming: raccogliere tutti i collezionabili vi porterà via altre 7- 8 ore di gioco.
