Primo PianoNarco Terror - Recensione

Narco Terror – Recensione

Publisher: Deep Silver Developer: Rubicon Organization
Piattaforma: PS3 Genere: Azione Giocatori: 1-2 (Online: 2) PEGI: 18 Prezzo: 14,99 euro

Partirò subito col dire che, quando un gioco riesce a divertire e far trascorre qualche ora in modo spensierato, effettua almeno per metà il suo dovere e quindi potrà ritenersi un buon titolo. L’altra metà, per ottenere un ottimo prodotto, riguarderebbe una trama di spessore che riesca a coinvolgere emotivamente il giocatore; sotto questo punto di vista Narco Terror non spicca certo per originalità. Nonostante esista un’omonima pellicola del 1985 a cura del regista Eduardo Yanez, ci troviamo di fronte ad una classica storia d’azione e vendetta, che ci riporta alla mente gli action-movie girati fra gli anni ’80 e ’90 (ricordate Commando con Arnold Schwarzenegger).

Narco Terror PSB

La trama? un pretesto per uccidere!

Impersoneremo Rick Quinn, agente speciale in pensione ma che si ritrova costretto a tornare in servizio per salvare sua figlia, rapita da un signore della droga. Inizieremo la nostra carneficina a Miami ed arriveremo sino in Sud America, trasformando la nostra missione di salvataggio, man mano che andremo avanti, in una spietata vendetta nei confronti del capo del cartello: Jay Delgado, ex amico e collaboratore.
Trama diretta e senza troppi fronzoli, come del resto il linguaggio usato nel corso dell’avventura (vorrei ricordare completamente sottotitolata in italiano) che ci farà apprezzare questo rozzo protagonista e le sue divertenti frasi in azione.

La giustizia viene servita, una granata alla volta!

Il genere a cui siamo di fronte è un twin stick shooter, la levetta analogica destra muove il protagonista mentre la sinistra verrà utilizzata per indirizzare i colpi; agli altri tasti saranno affidati compiti quali: cambiare arma o tipo di proiettile (andranno dagli incendiari ai perforanti tanto per citarne alcuni), gettare granate, saltare e schivare con l’aggiunta di un colpo ravvicinato utile, nel caso in cui, ci ritrovassimo circondati dai nemici.
Riguardo alle armi bisogna dire che sarà possibile sbloccarne di nuove o potenziare quelle a nostra disposizione per aumentare i danni inflitti ai nemici, che col proseguire dei livelli saranno sempre meglio attrezzati. Proprio uccidendo quest’ultimi otterremo sia punti che denaro, utile per effettuare le sopracitate modifiche, ma non solo l’uccisione dei malcapitati di turno ci darà ricompense. Ci potremo anche servire di una malsana ed esagerata distruzione (parziale o totale) di alcuni oggetti presenti all’interno degli scenari; più danni faremo, più avversari colpiremo, maggiori ricompense a “catena” avremo possibilità di sbloccare.

Hai lasciato qualcosa anche per noi? Solo cadaveri..
Hai lasciato qualcosa anche per noi?
Solo cadaveri…

Quinn non è solo abile con pistole e fucili, ma anche con mitragliatrici fisse, elicotteri ed aerei, inseriti all’interno di varie modalità di gioco; si passerà dallo scorrimento orizzontale 2D alle sequenze verticali top down, il tutto presentato da sequenze rapidissime, per un gameplay variegato e sempre denso d’adrenalina.
La difficoltà generale è nella media, ma non mancheranno momenti in cui dimestichezza col genere, prontezza di riflessi ed un pizzico di fortuna saranno necessari.
Potenziare e scaricare l’arsenale a nostra disposizione sui criminali, diventerà sempre più assuefacente ed ipnotico tanto da farci continuare ben oltre i fatidici “cinque minuti e stacco”; la semplicità del titolo unita alle vaste esplosioni ed il sangue che verseremo a fiumi, ci faranno esaltare con una genuina furia, placata solo alla visione dello scenario vuoto, con solo fiamme e cadaveri.

Narco Terror 02
Mica siamo noi che gli diamo la caccia, è lui che ce la dà!

Non è tutto piombo quel che non luccica!

Fin’ora ho trattato i lati positivi del titolo ma – ahimé – non mancano i difetti; seppur privo di grossi bug il frame rate tenderà a calare nella fasi più concitate, mostrandoci fastidiosi effetti di tearing e pop-up.
Anche il level design risulta carente di dettagli e quelli presenti sono praticamente identici (si ripeteranno nel giro di pochissimi attimi): nonostante non sia un titolo AAA si ha l’impressione che qualcosa in più si sarebbe potuta fare per sviluppare al meglio questo genere; specie dopo alcune produzioni indie/low budget che hanno mostrato livelli qualitativi ottimi.
Il comparto sonoro, che personalmente tengo molto in considerazione, risulta anonimo; le traccie audio inizialmente stoneranno un po’ ma col passare dei minuti rimarranno al loro posto senza farci né gioire né dispiacere, ma regalandoci qualche piacevole “spinta emotiva” solo di tanto in tanto. Gli effetti dal canto loro sono altalenanti, gradevoli ma non eccelsi mentre alcuni (come quelli del mare) lasciano un buon segno, facendoci pensare che anche in questa fase lo sviluppo avrebbe potuto seguire una strada maggiormente proficua.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=QiUvFt5LwG0

Commento finale

Consideriamo la semplicità del level design e che per via di alcuni fra i problemi descritti, come i rallentamenti che ci accompagneranno per tutta la durata dell’avventura (una decina d’ore circa), storceremo il naso varie volte; dal canto suo, se siamo ben disposti al genere e crediamo di poter soprassedere alle mancanze presenti, il titolo saprà catturarci in un vortice ipnotico di delirante devastazione, facendoci sentire incredibilmente abili (specie alla difficoltà maggiore) quando usciremo vittoriosi fra orde di nemici e cumuli di proiettili.
Se a quest’aspetto uniamo un gameplay vario, che ci offre la possibilità di pilotare veicoli e cambiare completamente schemi e visuali, allora avremo qualcosa con cui trascorrere qualche spensierata ora, anche in compagnia di un amico vista la possibilità della cooperazione locale. Buon gioco a tutti.

7/10

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Pietro Cardaci
Appassionato di videogiochi e tecnologia da tanti anni, si dedica, da autodidatta, a studio, analisi e utilizzo di software e hardware. Scevro da pregiudizi, si accosta a ogni genere di titolo. Non disdegna, circostanze favorevoli permettendo, una piacevole lettura o la visione di un buon film, specie quelli che riescono a saziare il suo famelico spirito d'osservazione. Conosce un paio di barzellette niente male che sfodera nei momenti migliori...