Nella giornata di ieri e a pochi minuti di distanza tra loro sono arrivati a sorpresa due rinvii clamorosi in casa EA: Dragon Age: Inquisition e Battlefield Hardline, due dei titoli più attesi dell’anno. Se il capitolo conclusivo della premiata saga di GDR è stato rimandato di solo poco più di un mese, per lo sparatutto bellico la storia è ben diversa visto che non si conosce ancora una data di uscita. Andando con ordine: Dragon Age: Inquisition uscirà il prossimo 21 novembre anziché, come inizialmente previsto, il 9 ottobre. Il ritardo è stato giustificato, come al solito, con il classico “vogliamo assicurarvi che sia il Dragon Age migliore di sempre”.
Battlefield Hardline era atteso per il prossimo 23 ottobre e invece non lo vedremo sugli scaffali dei negozi prima dell’inizio del 2015. Indovinate un po’ come sia stato giustificato questo ritardo? “Vogliamo garantire ai nostri giocatori l’esperienza di Battlefield più profonda e innovativa di sempre” come possiamo apprendere da quanto scritto sul blog ufficiale del gioco. Questa decisione, ovviamente, lascia campo libero al rivale di sempre Call of Duty. Proprio in merito a ciò si è espresso Patrick Soderlund di EA: “Ciò che sta facendo Activision (si riferisce alla cadenza triennale imposta alla serie di Call of Duty, ndr) riprende in parte quello che è anche un nostro progetto. Ovviamente un tempo maggiore, se gestito come si deve, garantisce una qualità del prodotto superiore. Ci stiamo muovendo in modo simile, stiamo adottando un approccio di questo tipo per la serie Battlefield anche se, per il momento, non abbiamo ancora preso decisioni operative e non possiamo fare annunci ufficiali”.
Restate con noi: non mancheremo di tenevi informati su ulteriori novità!
