A pochi giorni di distanza dall’uscita di Detroit: Become Human, l’ultimo lavoro della compagnia francese Quantic Dream atteso per il 25 maggio, David Cage ha rilasciato un’intervista al sito francese lesnumeriques.com.
David Cage ha speso parole lodando Sony e discutendo riguardo il rapporto che il publisher intrattiene con gli studi di sviluppo. Alla domanda se la società giapponese avesse mai ordinato a Quantic Dream di operare in maniera diversa rispetto ai loro progetti ha risposto:
No, mai. Sony non ci ha mai imposto nulla. Siamo noi che cerchiamo i talenti.
Cage ha poi proseguito sottolineando la fiducia reciproca che intercorre fra il colosso nipponico e gli sviluppatori francesi:
Sony crede in noi da oltre dodici anni. Questo anche perché non abbiamo mai creato sequel per i nostri giochi. Abbiamo sempre lavorato a nuovi giochi e con nuovi motori grafici. Non vogliamo avere una logica industriale, ci vediamo come artigiani. Sony non ci fa domande, siamo liberi di creare nuove storie. Si tratta di un lusso. Ma questo non è un mistero. Del resto ogni gioco che facciamo è redditizio. Heavy Rain ha raggiunto i 5,4 milioni di unità vendute su una singola piattaforma.
Sony fa un ottimo lavoro nel mostrare che i giochi in single player sono più vivi che mai. God of War, Uncharted, The Last Of Us… c’è sempre audience per titoli come questi. Anche i fan dei giochi multiplayer, di tanto in tanto, sono contenti di giocarci. C’è spazio per tutti.