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David Crooks esulta per la morte di John Bain. L’imbarazzo di EA e BioWare

Nel lungo elenco di categorie di persone che non valgono niente, una posizione di rilievo è certamente assicurata a coloro incapaci di dire le cose face to face, vis à vis. Se una volta si “sparlava” alle spalle, ora i pigliainculo e i quaraquaquà, rifacendoci a Sciascia, preferiscono utilizzare mezze frasi sui social con destinatari indefiniti e generici, incapaci di sostenere un confronto diretto. Ci siamo capiti, no?

Bene, lo step successivo di questo schifo è irridere o tirare in causa persone morte da poco. Dello spiacevole episodio si è reso protagonista David Crooks, ex-dipendente di BioWare, che poco dopo avere appreso della morte del critico John Bain, conosciuto come TotalBiscuit, si è messo a gioire e aggredirlo in virtù di alcune bocciature rispetto a titoli a cui aveva lavorato:

Stranamente, il mondo sembra già un posto migliore da più o meno un’ora, un’ora e mezza. Sarà per quelle nuove scarpe da running che mi sono messo per correre a casa?

Oh, no! Ho capito! È perché è morto TotalBiscuit!

Hey tutti voi! Guardate qui! So che non è educato pisciare sulla tomba di qualcuno, ma queste asce non si brandiranno da sole.

I cinguettii sono stati rimossi in seguito alle ire dei videogiocatori che sono quasi immediatamente cominciate a piovere, ma sono ugualmente facilmente reperibili in rete. Imbarazzatissime anche Electronic Arts e Bioware. Casey Hudson, general manager della software house, ha commentato:

Sono rimasto estremamente deluso dallo scoprire i commenti sulla morte di John Bain da parte di qualcuno che è stato in precedenza parte di BioWare. Lasciatemi chiarire che queste persone non rappresentano la visione di BioWare, né quella di EA, né la mia. Le nostre condoglianze vanno a John e alla sua famiglia.

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.