Home ConsoleNews PS4Horizon Zero Dawn: Guerrilla descrive i cambiamenti di Aloy durante lo sviluppo

Horizon Zero Dawn: Guerrilla descrive i cambiamenti di Aloy durante lo sviluppo

Lo sviluppo di Horizon Zero Dawn è stato piuttosto lento, è noto. Creare un motore grafico da zero (il Decima Engine) e sviluppare un personaggio attorno a cui far ruotare l’intera storia è costato molto tempo. Fortunatamente poi la nuova IP di Guerrilla Games si è rivelata un successo, acclamato dalla critica e dal pubblico con più di 7,6 milioni di copie vendute. La protagonista Aloy è diventata un’icona PlayStation, insieme a personaggi come Nathan Drake e Kratos.

Durante un’intervista a GamesBeat la produttrice esecutiva Angie Smets si è soffermata proprio sulla protagonista del gioco e sulla sua evoluzione nel corso del processo di sviluppo. A quanto sembra Aloy sarebbe dovuta essere più giovane di come ci è stata presentata alla fine. Soltanto dopo un periodo di consultazione la software house ha avuto l’approvazione unanime per cambiare il progetto:

Abbiamo mostrato che c’erano ancora alcuni problemi con Aloy come personaggio principale. Inizialmente era molto più giovane, aveva un qualcosa da principessa Disney, la qualità perfetta per lei. Questo è uno dei motivi per cui è bello fare focus group con le persone, ti dà una prospettiva nuova. Abbiamo lavorato su Aloy per due anni, su tutto: capelli, vestiti. Ricordo di aver visto un video da uno dei test del focus group. Qualcuno ha sottolineato: “Penso che sia grandioso. Lei sembra un personaggio forte. Ma quanto è credibile che una ragazza così giovane sia così perfetta e riesca a cavalcare questi dinosauri robotici?” Era un buon punto. L’abbiamo resa un po’ più grande, un po’ più chiassosa, un po’ più forte. Abbiamo cambiato la sua voce.

Inizialmente Aloy avrebbe dovuto possedere un cavallo per esplorare il mondo di gioco, che sarebbe dovuto essere l’habitat di creature molto più grandi, ma questi due elementi sono stati scartati per favorire il Focus, uno strumento utilizzato dalla protagonista per ottenere informazioni riguardo i robot e cavalcarli. Visto il successo del gioco sarà interessante scoprire quando Guerrilla sarà pronta ad annunciare il possibile seguito.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.