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InnerSpace: i consigli degli sviluppatori per affrontare il gioco

Tra i titoli rilasciati con l’ultimo update del PlayStation Store c’è l’avventura esplorativa InnerSpace, opera prima del team PolyKnight. Il gioco si svolge nel cosiddetto Inverso, un universo di pianeti al contrario dove la gravità respinge anziché attirare. Piloti di una navicella spaziale, dovremo sorvolare questi pianeti sconosciuti insinuandoci tra strutture antiche lasciate da una civiltà ormai estinta.

Sul blog PlayStation sono gli stessi sviluppatori a fornire ai giocatori sei utili consigli per destreggiarsi al meglio tra gli spazi stretti del mondo di gioco:

  1. Usare il drift per scoprire passaggi segreti. La manovra del drift, una sorta di derapata in volo, permette di aggirare le strutture alla ricerca di ingressi non visibili in un primo momento.
  2. Usare il drift per manovre spettacolari. Il drift è utile anche per cambi di direzione repentini, per evitare ad esempio una parete prendendo una decisione in una frazione di secondo. Con la giusta esperienza si possono eseguire manovre spettacolari.
  3. Portarsi al centro per pianificare le proprie mosse. Per cambiare prospettiva nel corso dell’esplorazione il consiglio è quello di portarsi al centro della mappa e pianificare da lì il nostro nuovo percorso di volo.
  4. Usare imbardata e rollio. Imbardata e rollio usate sapientemente possono toglierci da qualunque situazione di difficoltà negli spazi angusti tra le rovine.
  5. Usare le ali per scoprire segreti. Non dobbiamo temere di rovinare le nostre ali, che grattando contro le pareti potrebbero far emergere qualche oggetto interessante!
  6. Tuffarsi nell’oceano per un po’ di relax. Dopo l’esplorazione aerea nulla ci vieta di fare un bel tuffo anche nelle profondità marine.

InnerSpace è già disponibile sul PlayStation Store e aspetta solo che i giocatori scoprano nuove combinazioni di manovre e folli acrobazie.

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Jury Livorati
Classe ’85, divido il tempo tra la moglie e i tre figli e le più svariate passioni. Amo la lettura, la scrittura e i videogiochi e recito dal 2004 con l'Associazione Culturale VecchioBorgo. Eterno bambino, amo la vita e guardo sempre allo step successivo, soprattutto se è più in alto del precedente. Sono grato a PlayStationBit per avermi fatto scoprire la (sana) caccia ai trofei e i Metroidvania.