MobileJ.J. Abrams ha creato una software house, farà anche videogiochi!

J.J. Abrams ha creato una software house, farà anche videogiochi!

Non è insolito che un regista famoso si butti nel mondo dei videogiochi, basti pensare alle tante avventure grafiche di successo degli anni novanta prodotte da LucasArts, la software house creata dal grande George Lucas, ma anche al famoso gioco di guerra Medal of Honor, che vanta una sceneggiatura scritta da Steven Spielberg. Non è neanche insolito che questi stessi registi siano grandi appassionati di questa forma d’intrattenimento, come Guillermo Del Toro, John Carpenter e, appunto, J.J. Abrams.

Il regista, la mente dietro Mission Impossible III, Star Trek, Super 8 e il settimo e nono episodio di Star Wars, ha infatti deciso di buttarsi nel mondo videoludico, creando una nuova software house chiamata Bad Robot Games, una costola del suo studio di produzione, Bad Robot Productions. Lo studio di sviluppo si occuperà di prodotti per mobile, console fisse e PC, ed è stato creato in collaborazione con Warner Bros. e Tencent; Abrams ci entrerà come consulente creativo. Il nostro ha dichiarato:

Sono un sfegatato dei videogiochi, ma soprattutto sono incredibilmente invidioso degli attrezzi che utilizzano gli sviluppatori per creare le proprie opere. Ora stiamo raddoppiando il nostro impegno in questo settore con un approccio di co-sviluppo unico per la creazione di giochi, che ci consente di concentrarci su ciò che facciamo meglio e, si spera, possa essere un moltiplicatore di guadagni per i nostri partner sviluppatori.

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Simone Stile
Napoletano per nascita, più che per scelta, Simone baratterebbe volentieri la propria fidanzata con la limited edition di un gioco che aspetta particolarmente...se solo avesse una fidanzata da scambiare. Cresciuto a pane, Metal Gear Solid e Final Fantasy, Stile (come lo chiamavano a scuola) non è altro che un prodotto industriale creato per fagocitare ogni videogioco esistente sulla terra, appassionato di action adventure e JRPG, detesta gli sportivi e gli strategici, oltre a tutti quei generi che richiedono troppo sforzo fisico o mentale.