Secondo una recente intervista al CEO di Stardock, l’industria dei videogiochi sarebbe in grado di raggiungere il fotorealismo già con l’hardware messo a disposizione da PlayStation 4 Pro.
Brad Wardell ne è pienamente convinto e spiega:
“Credo che il fotorealismo possa essere raggiunto già nella corrente generazione, con questo non voglio certo dire che possiamo superare la uncanny valley, certamente no. Di solito in un contesto sono le animazioni o come le luci interagiscono con l’ambiente che ti permettono di riconoscere il reale dal virtuale e su questo non abbiamo ancora dei risultati all’altezza.
La colpa è sicuramente dei motori di gioco, spesso gli sviluppatori fanno forza su requisiti hardware sempre più alti ma lavorano su motori grafici sviluppati all’inizio del 2000, certamente aggiornati e migliorati nel corso degli anni ma ancora basati sul principio che un core della CPU dialoga con una GPU, per esempio, e utilizzano tecniche di illuminazione più orientate allo stile dei videogame rispetto a quelle viste nei film. L’hardware è sufficiente, è il software che non ci permette di raggiungere i risultati che vorremmo.”
Sarebbe quindi clamoroso raggiungere tale livello prima dell’uscita di una eventuale PlayStation 5. Tuttavia il discorso di Wardell, seppur sensato, lascia spazio a molti dubbi. Se da un lato l’hardware è in continuo sviluppo è anche vero che il fotorealismo è ancora molto lontano perfino su PC di ultimissima generazione e vedere tali risultati sulle odierne console casalinghe sarebbe un vero e proprio miracolo software al quale ci auguriamo di assistere.