Da qualche giorno è disponibile la nostra recensione di Resident Evil 7, capitolo che, senza dubbio, tra critica e pubblico, si è ritagliato il suo spazio tra i Survival Horror. Per rimanere in tema, il producer di questo titolo, Masachika Kawata, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti le feature che spaventano di più in questo nuovo capitolo della serie targata Capcom.
Kawata afferm che “sentivamo che il passaggio alla prospettiva in prima persona avrebbe incrementato l’immersione e portato il giocatore più vicino a questo orrore, rendendo tutto più personale“; prosegue poi il producer: “Da un punto di vista tematico, abbiamo puntato su qualcosa di più intimo anziché alle grandi dimensioni”, caratteristica, questa, presente in tutti i Resident Evil dopo il quarto capitolo.
“Volevamo tornare ai tempi in cui i giocatori avevano una sola location da esplorare con tanta profondità”.
Il producer ha infine aggiunto cosa lo spaventa davvero nella vita: la morte, pensiero probabilmente condiviso da molti, “l’assenza di comunicazione” e “il pensiero di essere completamente isolato dal mondo”.
