La realtà virtuale, nuova frontiera della tecnologia, deve il suo successo e la sua crescita al mondo del gaming, ma quando questo incontra il mondo della medicina, possono emergere dei risultati inaspettati.
E ciò che è accaduto con SnowWorld e riportato da David Patterson, professore di Psicologia all’University of Washington, in una recente intervista.
SnowWorld è un videogioco in cui si è immersi nella neve e il principio su cui si basa è la “distrazione“: il gioco infatti immerge il paziente ustionato in un ambiente freddo, in modo tale da distogliere l’attenzione dal dolore.
“La teoria dietro al suo utilizzo è semplice: il dolore riusciamo a elaborarlo soltanto se la nostra attenzione è rivolta a esso, se riusciamo a concentrarci per davvero su qualche altra cosa sentiamo meno dolore.” spiega Patterson.
“Con la VR non c’è dipendenza, non ci sono effetti collaterali ed è una tecnologia portatile”, afferma Jeffrey Gold, direttore della Pediatric Pain Management Clinic di Los Angeles: dunque sembra essere un validissimo strumento per contrastare alcuni problemi di salute.
E voi che cosa ne pensate di questo impiego alternativo della tecnologia VR?
