Home ConsoleNews PS4Uncharted: L'Eredità Perduta avrà una campagna degna di questo nome

Uncharted: L’Eredità Perduta avrà una campagna degna di questo nome

Uno dei progetti più interessanti presentati da Sony nel corso dell’E3 è sicuramente il DLC stand alone di Uncharted denominato l’Eredità Perduta, che ci metterà nei panni della bella Chloe per raccontarci una nuova parte della storia messa in piedi dai ragazzi di Naughty Dog.

Visto il prezzo non proprio basso però i fan sono rimasti perplessi dalla possibile longevità del titolo, tema su cui ha detto la sua in una lunga intervista il creative director Shaun Escayg, dichiarando che “si tratta di una storia breve e intensa, ma rimane di certo un gioco di Uncharted. Non abbiamo ancora completato i lavori, le cose continuano a espandersi mentre parliamo”.

Escayg ha poi svelato qualche dettaglio in merito alla protagonista ed alla sua socia: Chloe è una ladra, una pilota, una stratega, mentre Nadine è un’attaccabrighe determinata, una combattente nata. Solo la prima sarà controllabile durante la storia, ma Nadine verrà coinvolta molto spesso. Uncharted: L’Eredità Perduta combinerà tutti gli elementi che il team di sviluppo apprezza di più della serie: Ci sono la meraviglia, il senso di vastità, l’avventura, lo scoprire cose nuove. La somma di tutto”.

Insomma, le premesse ci sono davvero tutte, l’unica cosa richiesta al momento è la pazienza dato che il titolo arriverà su PlayStation 4 a partire dal prossimo 23 agosto. Vi invitiamo comunque a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti del caso.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.

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