Sviluppato da Spike Chunsoft e distribuito da NIS America, Grand Kingdom si presenta come un RPG tattico a turni ben strutturato, infatti dopo aver passato innumerevoli ore di gioco possiamo dire, per gli appassionati del genere, di dover prendere in considerazione il titolo in questione come eventuale acquisto. Soprattutto a chi sembra di riconoscere lo stile grafico, infatti, dobbiamo confessare che Grand Kingdom è il sequel spirituale di Grand Knights History, RPG uscito 10 anni fa per PlayStation Portable.
Il gioco è ambientato in un universo medievale fantasy e la storia è molto semplice: il regno di Uldein è caduto e le quattro principali nazioni di Resonail si danno battaglia per ottenere il posto lasciato vuoto dal precedente regno. La battaglia sta proseguendo da cento anni e una guerra così lunga sta sfiancando l’esercito regolare; qui entrano in gioco i mercenari, armate che vendono i loro servizi al migliore offerente in cambio di denaro e prestigio militare. Noi vestiremo i panni di Flint, un giovane mercenario della Gilda, la più grande associazione di soldati mercenari di Grand Kingdom, che viene promosso a capitano e dovrà guidare un suo plotone.
La trama che segue è piuttosto semplice e banale ma Grand Kingdom vuole puntare a tutt’altro perché il gioco ha da offrire molto, tanto che potrete anche scordarvi della trama (che sarà interessante solo verso la fine). Il gioco ha tanto da offrire che sarebbe impossibile accennare tutti gli elementi nell’articolo ma soprattutto dare un ordine cronologico a cosa scrivere. Anche il tutorial è molto breve e spiega solo gli aspetti fondamentali del gioco, lasciando il giocatore nello spaesamento più totale appena si conclude. Sembrerebbe un elemento negativo, ma appena sarete rinveniti, varrà decisamente la pena spendere e spremere qualche neurone per capire tutte le meccaniche di gioco di Grand Kingdom.
La prima cosa che il gioco ci insegna è come muoversi sulla mappa, molto simile alle pedine di un tavolo di scacchi. Ogni passo conta come azione e si sottrae al numero totale di cui disponiamo per completare la missione; a ogni nostro movimento anche i nemici si muoveranno, potremo affrontarli o passare per sentieri alternativi evitandoli, ma la maggior parte delle volte consumeremo un numero maggiore di movimenti. Sul tabellone sono presenti anche molti segreti, tra forzieri, ostacoli, eventi a sorpresa, sentieri nascosti, troveremo anche città e accampamenti in cui potremo interagire con commercianti, medici, personaggi misteriosi.
Quando entreremo in contatto con una pedina nemica scatterà la fase dei combattimenti che si svolgerà su un campo in 2D a scorrimento con struttura a turni; si potrà interagire in stile action, ci si potrà muovere su tre binari paralleli e il movimento consumerà la relativa barra. La seconda parte del combattimento sarà l’azione vera e propria, anch’essa con una barra a parte, ma se si conserverà un po’ di movimento, si potrà usare la barra movimento per infliggere più danni. Qui lo stile sarà più action, infatti dovremo essere bravi a concatenare combo con i nostri personaggi, non limitandoci quindi a un button mashing. Si richiederà abilità nel colpire, ad esempio, con il giusto tempismo un nemico lanciato in aria o, durante un attacco a distanza, ad esempio con un arciere, ci sarà un cursore che si muoverà lungo la linea e noi dovremo centrare esattamente il nemico.
Gli sviluppatori hanno voluto inserire tante sfaccettature che rendessero Grand Kingdom un RPG tattico, così tante che è davvero difficile elencarle tutte; ad esempio, altre caratteristiche particolari sono che ogni gruppo di nemici ha un suo leader che, se viene sconfitto, renderà il resto della squadra più debole. Inoltre potremmo gestire non solo l’equipaggiamento e le statistiche della nostra squadra, ma anche la personalizzazione del personaggio, dall’abbigliamento alla fisionomia e inoltre amministrare anche la nostra gilda. La varietà è presente anche nella scelta delle quest: a parte quelle principali, ci saranno quelle competitive contro altri mercenari comandati dalla CPU, quelle affidate dalle nazioni e quelle libere per il grinding. Anche gli obiettivi saranno i più vari nonostante tutto si svolga su una scacchiera.
Risiko online coloratissimo e vivace
Tutto quello che è stato scritto, tra unità da gestire e sviluppare, vi porterà via parecchie ore di gioco e con lo sviluppo ci si poteva fermare anche qui, ma invece è stata inserita anche una componente online asincrona che è ancora più longeva del gioco stesso!
La componente online è rappresentata dalla modalità Guerra delle Nazioni, in cui una volta entrati potremo scegliere una delle quattro fazioni con cui schierarci. L’obiettivo sarà quello di riempire la barra di stato contesa con la nazione rivale, in pratica bisognerà conquistare i territori entro un tempo limite schierando le nostre truppe e facendo nostri i punti di controllo e le zone nemiche. Le battaglie non avverranno direttamente, ma potremo dare solo ordini generici e si avrà la stessa sensazione di gestire un mondo a parte: ogni nazione propone i suoi oggetti da acquistare e produrre, la sua ricerca e lo sviluppo alla quale possiamo contribuire, una serie di quest, politica e strategia. Sembra, davvero, di contribuire allo sviluppo e al benessere della nazione per la quale sceglieremo di lottare.
L’ultimo aspetto da affrontare è lo stile grafico, tutto in 2D, anche perché il gioco è cross-play con PlayStation Vita (previsto anche il cross-save, ma non il cross-buy); Grand Kingdom è un gioco coloratissimo in stile manga, sia nella realizzazione dei personaggi che delle ambientazioni, le animazioni a schermo sono fluide e spettacolari, nonostante i mille effetti che avvengono. Anche il sonoro è doppiato estremamente bene, sia inglese che giapponese; purtroppo non è presente la lingua italiana che, con la complessità generale del gioco, potrebbe causare qualche problema a chi non mastica bene la lingua.
Trofeisticamente parlando:
Sono 46 i trofei di gioco: 28 di bronzo, 15 di argento, 2 oro e 1 Platino. Molti sono legati alla campagna principale, ma ci sono anche quelli legati al grinding. Non mancano nemmeno quelli legati ad alcune azioni in battaglia e ai segreti sparsi nel mondo di Grand Kingdom, tutti elementi abbastanza semplici ma molto lunghi da ottenere, come giusto che sia con titoli come questo.