Piattaforma: PSVITA Genere: Robottoni che si picchiano Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 39,99€
Per ricordare l’ultimo videogame dedicato ai Mobile Suit Gundam dobbiamo tornare indietro di un paio d’anni, per trovare un Musou che non riuscì a fare breccia nel cuore dei fan. Con il 2016 che si accinge a terminare però Bandai Namco vuole provare a rilanciare le battaglie tra Mecha in grande stile, sfruttando le enormi potenzialità di PlayStation Vita. Ecco quindi sbarcare anche in Europa Mobile Suit Gundam: Extreme VS-Force.
God Save the Earth
Con una serie quasi infinita di serie TV, film e spin-off, creare un titolo che potesse al suo interno racchiudere la maggior parte dei Gundam creati da Yoshiyuki Tomino e soci, il tutto legato da una trama che avesse un minimo di coerenza, è sicuramente un’impresa non da poco. Ecco perché i ragazzi di Bandai Namco Games hanno sfruttato uno degli stratagemmi più antichi del mondo, quello delle “battaglie storiche”.
Su un Pianeta Terra sull’orlo della distruzione, con conseguente estinzione del genere umano, gli scienziati di Earth 0 hanno infatti ideato un macchinario in grado di trasformare i pochi piloti rimasti in delle vere e proprie macchine da guerra. Come? Semplice, rivivendo le più cruente battaglie combattute nel passato dall’Universal Century per affinare le abilità dei singoli e raccogliere i dati necessari a sconfiggere il nemico incombente.
Le guerre storiche della saga quindi saranno i Capitoli in cui la Campagna verrà divisa, ed ognuna avrà al suo interno una serie di missioni da completare per progredire e soprattutto sbloccare nuovi Gundam da un ricco roster composto dall’esorbitante numero di 52 robot, tratti dalle numerose serie prodotte. Le missioni che ci verrà chiesto di completare saranno semplici lotte, conquiste di obiettivi e molto altro ancora, con l’interessante variante di poter affrontare le battaglie interpretando sia i buoni che i cattivi, il che aggiunge longevità alle 40 e più ore richieste al completamento.
Il mio fucile, la mia pistola
Nell’ampio roster di Extreme VS-Force trovano spazio Gundam prelevati, grazie allo stratagemma della trama, da ogni serie prodotta, comprese alcune recentissime come G no Reconguista, anche se salvo alcune eccezioni i controlli dei robot saranno sempre uguali.
Ogni Gundam si muoverà infatti all’interno di mappe di gioco tridimensionali, zone urbane semidistrutte o basi spaziali su pianeti lontani, infarcite di nemici da eliminare sfruttando le armi equipaggiate sulla macchina. Tali armi saranno nella maggior parte dei casi un fucile, utile per colpire a distanza, ed un’arma da mischia, come ad esempio spade laser e altro ancora, che ci permetteranno di eseguire attacchi ravvicinati e molto spesso di sbilanciare il nostro avversario.
Oltre alle mosse base potremo ovviamente muoverci, schivare e soprattutto, sfruttando i grilletti di PlayStation Vita sarà possibile eseguire diversi attacchi speciali, che avranno effetti anche devastanti sui nostri nemici ma che ovviamente richiederanno precisione e un maggior tempo di caricamento rispetto alle mosse standard.
Come accennato, lo scopo principale sarà ridurre a 0 la vitalità di uno o di un gruppo di nemici, anche se non sarà raro imbattersi in missioni con obiettivi da conquistare o con particolari condizioni di vittoria, specificate durante l’iniziale briefing. Per affrontare le sfide potremo, in linea generale, scegliere liberamente il nostro Gundam tra quelli sbloccati, componendo un team che dovrà avere un valore totale compreso entro un certo limite, che andrà aumentando man mano che progrediremo nella Campagna. Ogni robot avrà infatti un valore compreso tra 500 e 3.000 che dovremo tenere in considerazione al momento della creazione della formazione di battaglia.
“La Mossa”
Come detto quindi ogni Gundam si distinguerà dagli altri grazie ad un valore prestabilito, che indicherà la sua potenza. Questo ovviamente apre spiragli ad una serie pressoché infinita di possibilità, dato che ogni mecha avrà le sue peculiarità che lo renderanno perfetto per alcune battaglie ma decisamente inadatto per altre.
I fan della serie saranno comunque felici di sapere che tutte le mosse e le armi utilizzate sono prese fedelmente dalle varie saghe, dunque ogni Gundam farà esattamente quello che ci aspettiamo: devastanti combo ravvicinate o attacchi precisi dalla distanza dovranno essere gestiti sapientemente, così come i movimenti degli alleati che avremo scelto. Oltre che un gioco di battaglie tra Gundam infatti Extreme VS-Force è anche e soprattutto una sfida tattica, da cui le menti più brillanti usciranno vincitrici.
Se doveste poi giungere con successo alla fine di una comunque non semplicissima Campagna, Extreme VS-Force propone altre due modalità di gioco, ossia VS Extend, che ci darà modo di prendere parte ad alcune missioni secondarie per la verità non proprio ispiratissime ed infine Force Battle, in cui due giocatori in possesso del titolo potranno sfidarsi in intense battaglie. Gli appassionati di Gundam infine potranno sfruttare un’ampia Gallery in cui visionare i modelli tridimensionali dei mecha e leggere alcune interessanti informazioni, il tutto, purtroppo, in lingua inglese.
L’attacco di Zeon
Dopo aver a lungo parlato di questo Extreme VS-Force, in linea di massima sempre positivamente, è purtroppo giunto il momento di muovere qualche piccola critica al titolo Bandai Namco Games, dato che dietro a tante buone idee si nasconde qualche neo.
Il primo grosso problema riscontrato durante le intese fasi di gioco è un sistema di mira e di blocco del bersaglio decisamente ballerini e confusionari, tanto che spesso ci ritroveremo a colpire un bersaglio non richiesto oppure cercare di rimuovere (spesso senza successo) il lock-on per poterci muovere liberamente per la mappa. Questo, unitamente alla difficoltà forse eccessiva di alcune missioni, dove basterà una mossa falsa per fallire, rende il completamento di alcune sfide fin troppo frustrante.
Terminata poi la Campagna, comunque decisamente lunga e con un alto tasso di rigiocabilità/completamento, le modalità di supporto fornite non riescono a brillare a dovere, tanto che VS Extend risulterà banale e poco coinvolgente e Force Battle avrà il grossissimo limite della necessità di giocare in locale.
Seppur vero infatti che in altre zone del mondo, Giappone in primis, sfidarsi con connessione ad hoc risulta semplice e soprattutto divertente, è altrettanto giusto sottolineare che tale discorso è difficilmente applicabile in Europa, dove i fan di Gundam in possesso di una PlayStation Vita e residenti vicino a noi saranno decisamente rari.
Tutto quasi perfetto invece per quanto concerne la grafica e la fluidità del gioco, solo in rari casi affetta da cali di frame-rate, e per ciò che riguarda il comparto audio, ottimo sia a livello di suoni di battaglia sia per quello che riguarda il doppiaggio, rigorosamente giapponese con le voci originali della serie TV che gli appassionati apprezzeranno.
Trofeisticamente parlando – Robottoni che si picchiano
Nel corposo elenco trovano spazio, oltre al canonico Platino, ben 43 trofei, in cui vi verrà richiesto non solo di completare l’intera Campagna con successo, ma soprattutto di raggiungere tutti gli obiettivi secondari e sbloccare i badge bonus, chiamati Medaglie Haro, e portare al massimo ogni pilota del gioco. Una faticaccia, senza contare che nei trofei di miscellanea avremo tante altre richieste che renderanno questo Platino un’impresa non certo da poche ore.