Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS Vita) Genere: Platform Giocatori: 1 PEGI: 7 Prezzo: 11,99€
Di titoli indie ne vediamo a bizzeffe praticamente ogni giorno ma di tanto in tanto riusciamo a scovare qualche piccola perla che consigliamo vivamente di giocare. Questa volta tra le mani ci siamo ritrovati Shu (salute, Nicola NdD), un platform 2D completamente disegnato a mano e sviluppato da Coatsink. Purtroppo non conoscevo Shu, tra i vari impegni non mi è possibile restare aggiornato su tutti i titoli in uscita quindi, mentre la PS4 scaricava i 2,4GB del gioco, mi sono un po’ informato sul progetto e ne sono rimasto piacevolmente colpito.
Il mio nome è Shu della Baia dei Pellicani!
Shu prende ispirazione da Rayman e ad ogni passo che faremo questo sarà sempre più evidente, non solo per lo stile di gioco, ma anche nel dover salvare svariati esserini (vengono proprio chiamati così) in ogni livello, saltare a destra e manca e raccogliere delle piccole farfalle dorate che serviranno da punteggio finale, insomma un classicissimo platform 2D. Quello che realmente colpisce di Shu, oltre allo stile veramente bello da vedere, è il tuffo nel passato che ci regala, andando avanti non ci si annoierà mai e se siete giocatori di vecchia data non potrete non innamorarvi di questo piccolo capolavoro.
L’oscurità sta arrivando…
Shu inizia alla Baia dei Pellicani, un piccolissimo villaggio su una scogliera. Una terribile oscurità però sta arrivando ed è pronta a divorare il mondo intero e solo la luce contenuta all’interno della torre dell’aquila può sconfiggerla. Dopo essere sopravvissuti all’attacco del villaggio inizia subito il gioco, siamo così chiamati a ritrovare tutti i nostri amici e ovviamente cercare di sconfiggere la temibile nube oscura che ci inseguirà per quasi tutti i livelli del gioco. Durante la nostra avventura non ci sarà nessun nemico da sconfiggere, solo ostacoli che intralceranno il nostro cammino, non ci saranno enigmi o strade secondarie da prendere (escluse alcune deviazione che ci permetteranno di trovare alcuni collezionabili), Shu potrà solo saltare e planare grazie al suo mantello. Ogni membro del villaggio che troveremo avrà inoltre delle particolari abilità che vanno dal classico doppio salto, al camminare sull’acqua, dal controllo dell’aria, al poter chiudere e schiudere i fiori e in una sola, breve occasione, sarà possibile cavalcare un toro.
Poesia in movimento
Graficamente colpisce all’istante, seppur molto semplice il gioco è curato in ogni dettaglio, non solo sotto l’aspetto stilistico, ma anche nella varietà dei livelli. Il gioco si sviluppa in cinque aree, in ognuna di queste dovremo affrontare 3 livelli ed ogni singolo livello sarà sempre diverso dal precedente solo lo sfondo sarà in comune a tutti i livelli di una determinata area ma le varie sezioni platform saranno sempre diverse essendo prima da soli, poi sempre in compagnia dei nostri alleati del villaggio che troveremo man mano nella storia.
Voglio inoltre mettere l’acquolina in bocca a voi lettori citando l’ultimo livello di gioco che fa praticamente da recap all’intero gioco. Nei 10 minuti di inseguimento ci verrà data l’occasione di ripercorrere l’intera avventura, sfruttando tutte le abilità imparate, scappando da tutti i pericoli affrontati e schivando tutti gli ostacoli evitati fino a quel momento per giungere poi alla tanto agognata salvezza del mondo.
Il titolo purtroppo per quanto carino e divertente ci è risultato davvero troppo, troppo breve. La prima run di Shu, può essere infatti completata in circa due ore senza troppi problemi (non completandolo al 100% ovviamente), recuperare tutti i collezionabili nei 15 livelli disponibili e battere tutti i record è una scelta del tutto opzionale, che però può allungare la longevità del titolo di qualche oretta. Completando il gioco una volta, sarà possibile competere nelle prove a tempo, queste ci permetteranno di entrare in classifica cercando di totalizzare tempi sempre migliori nel tentativo di restare sempre sulla vetta del mondo.
Trofeicamente parlando… Una tempesta di Platino
Shu ci dà l’occasione di raccogliere la bellezza di 37 trofei Platino compreso e raggiungere l’ambita coppa non sarà un’impresa tanto difficile. I 36 trofei sono facilmente ottenibili senza troppi sforzi, infatti oltre a quelli collegati al completamento della storia principale, ne troviamo alcuni basati sulle varie abilità degli abitanti del villaggio e altri riguardanti i record da battere nella prova a tempo. Tutti i restanti trofei si basano sui collezionabili che troveremo in giro come il collezionare tutti gli esserini, trovare tutti i pezzi del murale, trovare tutti gli abitanti del villaggio e completare tutti i livelli con il 100% di medaglie, il che vuol dire che oltre a trovare tutti i collezionabili, bisognerà anche completare tutti livelli senza morire (qualcuno ha detto LittleBigPlanet?).
