Primo PianoYs Origin - Recensione

Ys Origin – Recensione

Publisher: DotEmu Developer: Nihon Falcom Corporation
Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS Vita) Genere: Action JRPG Giocatori:PEGI: 12 Prezzo: 19,99 €

Per poter giocare a Ys Origin in Europa ci sono voluti ben sei anni rispetto alla sua uscita originale, che avvenne nel 2006 in esclusiva giapponese, e addirittura undici per poterlo giocare su PlayStation 4 e PlayStation Vita. Ys è una serie piuttosto nota e apprezzata, soprattutto dagli appassionati di giochi di ruolo, ormai giunta al settimo capitolo e di cui Ys Origin è il prologo. La domanda che però potrebbero porre sia quelli che conoscono il titolo, sia quelli che non lo hanno mai sentito prima, è la stessa; vale la pena recuperare Ys Origin dopo così tanti anni dalla sua uscita originale? Scopritelo insieme a noi.

Due dee, tanti demoni e una torre

Ys Origin si ambienta circa 700 anni prima gli avvenimenti del primo episodio della saga: le due dee protettrici della terra di Ys sono misteriosamente scomparse e tutti gli indizi portano alla torre di Dharm. Questa altissima torre, costruita dai demoni con lo scopo di arrivare all’isola nel cielo degli uomini, è il teatro principale dell’intera avventura; il nostro obbiettivo sarà quello di superare tutti i piani e scoprire cosa si cela dietro alla scomparsa delle dee. All’inizio del gioco potremo scegliere tra due personaggi (con uno aggiuntivo, ottenibile finendo il gioco con i primi due eroi) Yunica Tovah e Hugo Fact.

Entrambi i protagonisti hanno il loro stile di combattimento, ma soprattutto un background ben studiato, grazie al quale sono stati forgiati i due diversi caratteri: Yunica è un’eroina più classica affezionata alle dee e figlia del capo dei cavalieri del tempio, Hugo invece è discendente di una famiglia nobile ed è un antieroe affascinato dal potere e dai modi non troppo pacati.

La storia comunque è sostanzialmente la stessa che si scelga l’uno o l’altro eroe, fatta eccezione dei momenti personali, in cui sarà possibile conoscere meglio i caratteri dei protagonisti in tutte le loro sfaccettature. Discorso diverso per i personaggi secondari: pochi di essi risultano caratterizzati in maniera credibile, cattivi o buoni che siano, e spesso si limitano a brevi e superflue comparsate. A livello narrativo il titolo pur non rivoluzionando il genere, è piuttosto valido, non solo per la varietà data dall’uso di diversi personaggi, ma anche per la trama che sta alla base, sempre interessante e ricca di colpi di scena. Inoltre essendo un prologo, questa storia potrebbe far appassionare sia gli amanti della saga, alla ricerca di informazioni sul passato, sia i nuovi adepti, che saranno stimolati a scoprire cosa ha in serbo il futuro per la terra di Ys.

Spada o magia?

Il gameplay di Ys si basa principalmente sull’azione: per quanto il gioco possa avere elementi da gioco di ruolo, il cuore del gioco sta nel combattimento a distanza o corpo a corpo. Come abbiamo già detto in precedenza, Yunica e Hugo hanno due diversi stili di combattimento: la prima fa uso di spada e quindi attacca a distanza ravvicinata, il secondo invece grazie ai potenti Occhi di Fact può colpire i nemici sparando anche da lontano. A causa di questa differenza, i due eroi hanno anche abilità diverse: Hugo ad esempio può creare uno scudo grazie al quale può respingere temporaneamente qualsiasi attacco, Yunica invece sferra un potente attacco circolare grazie al quale può colpire tutti i nemici più vicini. Non dimentichiamoci poi delle boss fight, sempre riuscitissime: che siano demoni giganti o guerrieri della nostra stessa stazza, ogni duello è basato sull’agilità e la velocità di riflessi senza dimenticare una buona dose d’astuzia, necessaria a scoprire pattern e punti deboli dei nemici.

Anche la rigiocabilità è un fattore fondamentale di Ys Origin; la longevità non troppo eccessiva (7-8 ore per la prima run, e anche 5 una volta conosciuto il gioco) vi spingerà ad affrontare di nuovo l’avventura nella torre di Dharm per scoprire le differenze di gameplay e di trama che intercorrono tra i due personaggi, per non parlare dei diversi bonus ottenibili. Anche per quanto riguarda la difficoltà, gli sviluppatori si sono dati da fare e hanno dato la possibilità di scegliere tra vari livelli che vanno da “molto facile” a “Incubo”. Il gioco è quindi accessibile a tutti, che cerchiate un’avventura leggera e spensierata con una trama interessante o che abbiate voglia di una sfida al limite dell’impossibile, Ys saprà come soddisfarvi.

Non solo combattimenti

Nonostante una grossa parte del gioco la passerete a combattere demoni e altre creature poco piacevoli, Ys offre anche molti elementi da gioco di ruolo e platform. I personaggi potranno essere infatti potenziati attraverso la valuta ottenibile in game, con il miglioramento di abilità, bonus ottenibili e statistiche. Una componente non proprio centrale, ma utile a dare ulteriore varietà al titolo. Fondamentale invece l’esplorazione, anche grazie ad un level design piuttosto ispirato: in ogni livello dovremo affrontare trappole ambientali e risolvere semplici enigmi, oltre a dover fronteggiare i nemici. Inoltre, è presente anche una piccola componente di “backtracking” che vi costringerà a visitare più volte le aree di gioco per risolvere enigmi nuovi power up e oggetti ottenuti solo con l’avanzamento nella storia.

Quanto tempo è passato?

Ys Origin è un titolo validissimo anche a distanza di undici anni, capace di tenere testa a qualsiasi produzione moderna  in tutti i suoi aspetti, o quasi. Il comparto tecnico, pur non essendo invecchiato troppo male, non è esattamente all’ultimo grido soprattutto nelle sequenze animate e per le bande nere ai lati dello schermo. Lo stile cartoonesco permette comunque al titolo di rimanere apprezzabile e piacevolmente giocabile, magari più sullo schermo di una PlayStation Vita che su un 60 pollici in soggiorno. Bene anche la colonna sonora, con temi molto orecchiabili e raramente monotoni. Abbiamo riscontrato qualche problema tecnico significativo, con più di un crash del gioco che ci ha costretto a ricominciare da capo anche dopo 15-20 minuti di gioco, visto che i salvataggi non sono automatici. Infine, da segnalare la presenza della lingua italiana, grazie alla quale potrete tranquillamente godervi tutti i dialoghi del gioco senza dover ricorrere ai vostri vocabolari di lingue straniere.

Trofeisticamente parlando… una sfida da incubo

Ys Origin possiede 31 trofei, Platino compreso. Molti obbiettivi sono legati semplicemente alla sconfitta dei boss o al completamento del gioco nelle diverse difficoltà, altri all’ottenimento di tutti i potenziamenti delle abilità e delle armature. Quelli più insidiosi però sono senza dubbio legati al raggiungimento del livello massimo e alla difficoltà Incubo: completare il gioco sarà difficile, portare a termine la raffica boss forse ancora di più. Per tutte le altre informazioni sui trofei, vi invitiamo a consultare l’elenco trofei in italiano già disponibile sul nostro forum.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=O3MsufuvuNA

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Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.