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9 Monkeys of Shaolin si unisce alla line-up di Koch Media alla gamescom. Nuovo video gameplay

Buka Entertainment e Ravenscourt sono felici di annunciare che il beat ‘em up 9 Monkeys of Shaolin farà parte della line-up di Koch Media durante l’edizione digitale della gamescom. Il gioco sarà disponibile a partire dal 16 ottobre 2020 per PlayStation 4 in versione fisica e digitale. Potete seguire i livestream programmati sui canali Twitch di Nimru o di YuPhoenix.

“Se conosci il nemico e conosci te stesso, non devi temere il risultato di cento battaglie. Se conosci te stesso ma non il nemico, per ogni vittoria ottenuta subirai anche una sconfitta. Se non conosci né il nemico né te stesso, soccomberai in ogni battaglia”. E’ una citazione dell’Arte della guerra di Sun Tzu, ed è intorno a queste parole che nasce 9 Monkeys of Shaolin.

Si tratta di un titolo che segna una vera rinascita dell’iconico genere del brawler vecchia scuola. Nei panni di un semplice pescatore cinese di nome Wei Cheng, dovrete vendicare la morte dei vostri amici e della vostra famiglia, massacrati in un’incursione pirata nel vostro tranquillo villaggio. Il protagonista del gioco è piuttosto difficile da decifrare, poiché conosce le basi delle antiche arti marziali dominate solo dai leggendari monaci Shaolin. Portate con voi la vostra fedele attrezzatura di battaglia in un’avventura impegnativa nella Cina medievale e preparatevi a combattimenti spietati con orde di nemici molto vari. Battaglie ricche di azione, controlli user friendly e incredibili atmosfere che richiamano i fantastici film di kung-fu degli anni Settanta: tutto ciò rende 9 Monkeys of Shaolin una scelta perfetta per ogni vero fan dei veri brawler hardcore.

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.